Winter is coming gente! I pochi giorni che ci separano dall’inizio ufficiale dell’inverno vanno spesi in qualche modo, perché non giocando con il primo episodio della nuova serie di TellTale Games, Game of Thrones? Come abitudine, un gioco dalla componente quasi esclusivamente narrativa che, tra un colpo di scena e l’altro, ci porterà ad impiccarci della famiglia Forrester e del loro traballante futuro. Cosa succederà dopo la caduta del Re del Nord? Vi avvertiamo: la seguente recensione contiene spoiler sulla serie TV Game of Thrones!
Ironrath abbiamo un problema!
In Game of Thrones Episode 1: Iron from Ice impersoniamo tre personaggi intimamente legati alla famiglia Forrester: Ethan Forrester, Mira Forrester e Gared Tuttle. Il primo è il terzogenito in linea di successione per diventare il Lord di Ironrath, la seconda è sua sorella inviata ad Approdo del Re per fare da ancella a Margaery Tyrell, il terzo invece è lo scudiero di Lord Gregor Forrester, il capofamiglia e Lord di Ironrath. Iniziamo l’avventura negli accampamenti attorno una delle torri dei Frey durante l’infame serata delle Nozze Rosse in cui, se seguite la serie TV o avete letto i libri, vede la caduta del giovane Robb Stark, di sua madre e della sua sposa. Mentre nella serie televisiva e nei libri di Martin seguiamo la story line principale, in questo Iron from Ice seguiamo una linea narrativa completamente diversa. Inizieremo con lo scoprire cosa succede durante le Nozze Rosse, vivremo sulla nostra pelle il tradimento dei Frey e assisteremo impotenti alla caduta di Lord Gregor. Nei panni di Gared dovremo farci strada nel campo di battaglia e, dopo alcune avventure, tentare di ritornare indietro ad Ironrath. Nei panni di Mira invece saremo risucchiati nei difficilissimi giochi di potere di Approdo del Re, dovremo vedercela con Margaery Tyrell e con la temibilissima Regina Cersei. Il compito della giovane ancella è davvero molto difficile: perorare la causa della sua famiglia, da sempre sostenitori degli Stark, presso Re Geoffrey. Per finire nei panni di Ethan dovremo prendere le redini della famiglia Forrester per difendere il casato e il preziosissimo Ironwood, il legno natio di Ironrath usato da generazioni come legno corazzato per scudi e navi da guerra contro le pretese di Roose Bolton e del suo bastardo, Ramsay Snow. La trama, dalla durata di circa due ore e mezza per questo primo episodio (di sei) vedrà i tre protagonisti alternarsi nel raccontare la storia. Un’udienza con Cersei, uno scontro con Ramsay, una chiacchierata con Tyrion non sono affatto passatempi leggeri!
Come il telefilm
Le vicende si svolgono spesso in contemporanea ed è interessante, proprio come nei libri e in tivù, vedere cosa succede nei vari luoghi. TellTale è oramai specializzata nel mettere in scena giochi dalla forte componente narrativa, basti pensare a The Walking Dead (di cui aspettiamo la terza stagione) e The Wolf Among Us. In Game of Thrones le cose non sono cambiate e anzi, la loro bravura nel tenerci costantemente sulle spine e mettendoci di fronte a dubbi e scelte difficili è, se possibile, migliorata ulteriormente. In questo gioco siamo alle prese con decisioni triviali e duelli verbali a non finire, dal momento che le nostre scelte in teoria possono influenzare di molto il destino della famiglia Forrester e di Westeros. In realtà spesso le nostre scelte non risultano in un cambiamento epocale nella vicenda, dal momento che molti avvenimenti sono granitici e non possono essere cambiati. Ma qui sta la bravura di TellTale che ci fa credere che le nostre decisioni siano importantissime e, durante il gioco, siamo davvero convinti della loro trivialità. L’artificio narrativo è quindi realizzato a puntino e saprà cuocervi a fuoco lento nell’incertezza sulla vostra prossima mossa.
Nel gioco incontreremo diversi personaggi della serie TV, tutti con le fattezze degli attori e con le loro voci. Lena Headey (Cersei Lannister), Peter Dinklage (Tyrion Lannister), Natalie Dormer (Margaery Tyrell) e Iwan Rheon (Ramsay Snow) sono tutti quanti della partita e danno un tocco davvero speciale al gioco. Certo, le voci sono in inglese, come del resto tutto il gioco (niente sottotitoli italiani) e quindi faranno meno impressione se siete abituati alla serie doppiata nella nostra lingua. La volontà di TellTale di creare una serie episodica, ancora più che con The Walking Dead, ben si adatta ad un mondo come quello di Game of Thrones. Ad inizio episodio troveremo anche la classica sigla che mostra le zone in cui si svolgeranno gli eventi!
L’ubiquità si paga
Game of Thrones Episode 1: Iron from Ice è disponibile per una gran quantità di piattaforme sia mobili che casalinghe. Ho provato il gioco su Xbox 360 e Xbox One e devo dire che a livello puramente tecnico il titolo un po’ delude. Non mi piace affatto lo stile grafico scelto che dovrebbe ricordare un dipinto: le cose funzionano bene quando guardiamo degli screenshot ma troviamo una marea di difetti quando vediamo il gioco in movimento. Su Xbox 360 si notano dei rallentamenti nell’audio e una quantità fin troppo elevata di aliasing. Su Xbox One le cose vanno meglio ma notiamo ancora di più che la grafica non è affatto allo stesso livello della storia o del nome di Game of Thrones. Probabilmente la volontà di rilasciare un gioco sia su console nextgen che su iOS e Android ha influito pesantemente sulla qualità degli asset visivi. TellTale deve rinnovare il proprio motore grafico con qualcosa di più scalabile e adatto ad un 2015 che si avvicina inesorabile. La bontà di questo gioco sta tutta nella storia, che sa catturare il giocatore. Approviamo, ancora una volta, la scelta di non raccontare i fatti che già conosciamo ma di esplorare linee narrative parallele, che forniscono una maggiore libertà ai game designer. Graficamente deludente, Iron from Ice rimane molto coinvolgente e ci lascia con un’estrema curiosità su quello che succederà nell’episodio 2. Se siete dei fan della saga, saprete apprezzare moltissimo questo titolo. Per i neofiti, sebbene il gioco contenga delle spiegazioni, sarà più difficile farsi prendere da Iron from Ice. Indovinate che serie tv dovete recuperare durante le vacanze natalizie?