Final Fantasy X / X-2 HD Remaster

Final Fantasy X è il primo episodio della saga faro di Square Enix (come la si conosce ora) ad uscire per PS2, più di 10 anni fa. Allora non conoscevo ancora gli RPG e tantomeno i J-RPG, ma ricordo ancora quanto rimasi affascinato guardando i filmati o le animazioni delle invocazioni degli Eoni. Semplicemente stupendo! E ora, questo titolo è riproposto per PS3 e PS Vita in una versione HD Remaster.

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Come siamo stati ultimamente abituati con i remake di altri titoli classici, il lifting è stato fatto principalmente per la grafica. Unico neo è la mancanza di espressività di alcuni visi, che i più puntigliosi non mancheranno di notare.

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Gli sviluppatori hanno inoltre rimasterizzato e reso più attuale anche la colonna sonora. Il risultato è ottimo, anche se all’inizio è stato difficile abituarvisi.
Square Enix ha anche modificato l’interfaccia, che risulta essere più moderna e immediata. Per il gameplay, c’è da dire che forse i più giovani faranno un po’ fatica all’inizio: i giochi moderni ci hanno abituato per esempio a vedere apparire l’icona del tasto da premere per parlare con un personaggio, per aprire uno scrigno o raccogliere un oggetto, se non addirittura vedere l’oggetto da raccogliere che emana una luce e che ci dice “raccoglimi, sono qui!”. In Final Fantasy X / X-2 HD Remaster non funziona così. Ma non è tutto: se possedete la versione PS3, Final Fantasy X-2 farà parte del pacchetto, assieme a contenuti fino ad ora inediti alle nostre latitudini. I possessori della PS Vita dovranno invece prendersi le 2 versioni separatamente. E’ stata messa a disposizione la funzione Cross-Save (la possibilità di giocare su PS3 e continuare la partita su PS Vita e viceversa) , ma non il Cross-Buy (la possibilità di avere gratuitamente o a prezzo ridotto la versione per l’altra console), che sarebbe stato molto apprezzato.

FFX-HD-2-remasterFinal Fantasy X parla di Tidus, una giovane star del Blitzball (un misto di pallanuoto, calcio e rugby), che assiste impotente alla distruzione della sua città ad opera di un’entità malvagia, chiamata Sin. Il nostro eroe si risveglia 1000 anni dopo, e scopre che Zanarkand, la sua città natale, è stata completamente devastata dall’attacco e mai ricostruita. Tidus incontrerà altri personaggi, tra cui la bella invocatrice Yuna, figlia di un invocatore che aveva sconfitto Sin in passato. Il mondo (chiamato Spira) vive ancora nel terrore di Sin, poiché esso può essere sconfitto, ma rinasce ogni volta. Unica possibilità per gli abitanti di Spira è di riuscire a scoprire l’invocazione suprema e per questo motivo Tidus e compagnia partiranno per un pellegrinaggio. Gli eventi di Final Fantasy X-2 si svolgono 2 anni dopo e l’accento è portato su 3 eroine (Yuna, Rikku e Paine) che diventeranno delle Cacciasfere nel tentativo di ritrovare Tidus. Il bello di questo gioco è che anche dopo 10 anni e solo con qualche ritocco, l’esperienza ludica è sempre divertente e appassionante, al contrario di altri giochi che sono (come si dice) invecchiati male.

Con una visuale in 3 dimensioni durante l’esplorazione e una in modalità arena durante i combattimenti, Final Fantasy X è un RPG a turno: i personaggi si scambiano colpi, magie o altro fino a quando l’avversario non soccombe, nell’ordine impartito da quello che potremmo chiamare iniziativa (come nei GDR classici). Ogni personaggio ha qualità e punti deboli, starà quindi al giocatore decidere come comporre la propria squadra in base agli avversari. Il sistema di combattimenti a turno, non è nuovo per i J-RPG, ma la parte interessante di Final Fantasy X risiede nel sistema di evoluzione dei personaggi: la Sferografia.
Il sistema della Sferografia è in pratica una tavola composta da somatosfere, che se attivate potenziano il personaggio incrementandone un parametro delle statistiche, consente di apprendere una tecnica o una abilità e così via.

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Le somatosfere sono legate tra di loro, non si può quindi saltare liberamente da un settore ad un altro della tavola. Per spostarsi attraverso la tavola, bisogna usare i Livello Sfera (che corrispondono più o meno agli XP, ottenuti durante i combattimenti), quindi bisognerà fare attenzione al percorso da seguire, altrimenti il rischio è di trovarsi in zone poco interessanti per il personaggio selezionato e di dover sprecare molti Livello Sfera per poter tornare ad una zona più adatta. Per attivare le somatosfere e ottenere quindi il bonus derivato, dovrete usare degli oggetti particolari ottenuti chiamati.. sfere (ma va?) che però devono essere del tipo della somatosfera che volete usare. Per esempio, per attivare le somatosfere che aumentano la potenza magica (MP), dovrete usare delle Magicosfere, e via dicendo. La prima volta, questo discorso può sembrare complicato. E’ per questo motivo, che il gioco vi chiederà di scegliere ad inizio partita tra la Sferografia in versione Standard o Master. La versione Standard è di dimensioni ridotte e l’evoluzione è guidata su strade prestabilite, rendendo più facile lo sviluppo. Non sarà tuttavia possibile ottenere tutte le abilità ed i potenziamenti presenti nella Master. La versione Master è ben più complicata della prima, ma permetterà di raggiungere livelli di potenza nettamente maggiori rispetto alla prima.

Attenzione: una volta decisa la versione, non potrete più tornare indietro. Attenti quindi a cosa scegliete..

Ultimamente ho visto innumerevoli remake di titoli classici e molto spesso il risultato non è stato all’altezza delle mie attese. Con  Final Fantasy X / X-2 HD Remaster, Square Enix ha dimostrato invece che è ancora possibile proporre remake (non parlo di reboot) di giochi fanstastici e mantenere la qualità elevata. Tutto ciò lascia ben sperare..

 
 

Scritto da : Bizio

A Bizio piace Resident Evil :D

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