Driveclub ha fatto lungamente parlare di se. Il racing di Evolution Studios, offerto in esclusiva su PS4 ha tenuto banco sui siti di tutto il mondo dal principio per le sue grandi promesse, poi per la delusione di molte testate giornalistiche durante l’E3, in seguito per il ritardo deciso dagli sviluppatori. Una storia travagliata che finalmente vede la fine? Scopriamolo assieme!
Arcade!
Driveclub pone l’accento fortemente sulla componente online e social, ma prima di vedere tali aspetti, vediamo un po’ il gioco in se. Il titolo di Evolution è un racing game dall’anima profondamente arcade, un po’ come Forza Horizon 2, il titolo “da battere” in questa stagione autunnale. 
Diverse anche le tipologie di eventi, che vanno dalla classica modalità campionato, per poi offrire anche eventi singoli e sfide, come ad esempio sfide derapata e contro il tempo. La particolarità di Driveclub è che non basta vincere una gara arrivando primi per portare avanti la carriera come si deve, bisognerà anche completare una serie di requisiti stella. Le stelle vanno accumulate dal giocatore per passare ad un livello di difficoltà più elevato e sono di varia natura. Ad esempio dovremo arrivare sul podio, ottenere un certo numero di punti in un segmento della gara, raggiungere una velocità massima predefinita, derapare in un certo modo… gli esempi sono molti e non vogliamo certo togliervi il gusto nello scoprirli. Il totale di stelle da raccogliere è di 225, un bell’impegno se siete dei perfezionisti! Durante le gare guadagneremo anche dei punti che andranno ad accumularsi e potremo anche perderne se faremo delle sezioni sporche o se impatteremo contro altre auto o elementi del tracciato. Un filino fastidioso il fatto che se un’auto ci viene addosso perderemo dei punti, ma abbiamo deciso di classificare questa cosa sotto i bug e speriamo venga risolta al più presto! Il modello di guida è decisamente arcade, più del già citato Horizon 2. Le auto rimbalzano un filino troppo contro gli ostacoli per i miei gusti, tuttavia il gioco è ben accessibile e non ci vorrà molto per impadronirsi della tecnica necessaria. I tracciati sono ben 55 e sono ambientati in Canada, Cile, India, Norvegia e Scozia e sono caratterizzati da un buon design e da una grafica degna di questa next gen.
Molto ben fatta è l’illuminazione e le condizioni meteo, tanto che negli eventi singoli possiamo scegliere esattamente a che ora giocare e con che condizioni atmosferiche, che si tradurranno in un diverso (ma no diversissimo) modello di guida. Per quanto riguarda le auto invece abbiamo una cinquantina di mezzi a disposizione (ma scommettiamo che ne arriveranno molti altri tramite DLC?) e vanno dal tranquille vetture da strada a vere e proprie belve dell’asfalto. Tanto per farvi qualche nome troviamo varie Ferrari (FF, 430 Scuderia, 458 Italia, ecc), Pagani, Alfa Romeo… La differenza tra i vari livelli di potenza è, come prevedibile, importante. Le auto potenti sono molto impegnative, perdonando poche distrazioni nonostante l’impostazione arcade di Driveclub. Una guida pulita e certosina aiuterà non solo ad arrivare primi ma anche a evitare di perdere punti preziosi a causa di sbandate e incidenti vari.
Social!
Prima nota: bisogna essere online. Ok, non bisogna proprio essere online per forza, ma è caldamente raccomandato. Driveclub, lo dice anche il nome, è tutto incentrato sull’appartenere ad un club automobilistico. Possiamo scegliere se fondarne uno tutto nostro oppure se unirci a quello di qualcun altro. Ovunque troveremo classifiche e sfide, al fine di ottenere un numero maggiore di stelle e di sfidare noi stessi ad essere i migliori su piazza. Ogni club possiede un suo ranking e ogni membro (fino a 6) quando gareggia porta sempre qualcosa al club. Sarà possibile sfidarsi a vicenda, tenendo traccia dei vari progressi tramite una comoda voce nel menu del gioco. La personalizzazione è anch’essa interessante, con la possibilità di creare un logo su misura che rifletta il carattere delle persone che ne fanno parte. Nonostante l’impronta social del gioco però non è possibile creare delle playlist personalizzate dei nostri tracciati preferiti e la chat vocale è disponibile solo dopo che abbiamo deciso di partecipare ad un evento, rendendo quanto meno complicato prendere delle decisioni che coinvolgono tutto il club. Il divertimento è comunque assicurato, specialmente se siete d’indole competitiva!
Un giretto in Norvegia?
Graficamente il titolo è riuscito. Specialmente le tracce in Norvegia, che ho apprezzato in modo particolare. Gran parte del merito va al già citato sistema di illuminazione, il quale fa davvero la sua parte nel rendere le auto e i tracciati più realistici. Un po’ deludente invece il mondo che sta lontano dalle piste, dove vediamo davvero che il livello di realismo scende in modo drammatico. Le auto, realizzate con un gran numero di poligoni, sono assolutamente realistiche. Alcuni effetti di contorno, quali foglie e polvere, completano il quadro. Audio buono, con i rombi delle vetture ben differenziati per modello e scelta della camera in gioco.
Qualche problema affligge Driveclub, come la assoluta instabilità dei server. Nonostante le numerose patch uscite, sono incappato spesso in errori di connettività coi server PSN. Speriamo che gli sviluppatori riescano preso a sistemare il problema.
