Lo scimmione incravattato più amato dai fan Nintendo ritorna sui nostri schermi! Trattasi di Donkey Kong Country Returns 3D (fiuf!), remake del titolo uscito nel 2010 sulla console Nintendo Wii e riadattato per la terza dimensione di Nintendo 3DS. Il titolo, sviluppato da Monster Games forse non brillerà per originalità, essendo sostanzialmente un port, ma non diamo giudizi affrettati!
La storia, o meglio la scusa, ci viene data dal fatto che tutte le adorate banane dei nostri scimmioni Donkey e Diddy sono state rubate da delle mascherone volanti. Mai mettersi tra una scimmia e la sua banana! Eccoci pronti per affrontare gli otto mondi originali più uno interamente nuovo al fine di recuperare il maltolto. Questo Donkey Kong portatile altri non è che un nostalgico tuffo nel passato, per un titolo che ci riporta indietro al buon vecchio platform di una volta (altresì detto il BVPDUV). Un passato talmente passato che in effetti la serie Country la ritroviamo ancora in mano a Rare a metà degli anni ’90 su Super Nintendo.
Dalla giungla con furore
I livelli si affrontano comandando Donkey il quale dovrà saltare sui nemici, schivare altri nemici e prendere a cartoni molti altri nemici. Come sempre possiamo avvalerci dell’aiuto di Diddy, il quale si troverà nascosto nel classico barile che troveremo in alcuni punti strategici del livello. Avere Diddy sulle spalle significherà raddoppiare la vita del nostro eroe e, cosa non da poco, di poter usare un jetpack per saltare più lontano e librarsi più a lungo in aria. In effetti il jetpack è davvero utilissimo, dal momento che affrontare i colorati livelli di questo gioco non è mai un’impresa facile. Il gioco non è complesso ma in taluni frangenti diventa molto difficile e saremo confrontati con la necessità di possedere ottimi riflessi, nervi saldi e una buona dose di perseveranza – specialmente perché i checkpoints sono piuttosto distanziati l’uno dall’altro.
La versione per Nintendo 3DS offre la possibilità di giocare con un livello di difficoltà più basso, permettendo al giocatore di avvalersi di un cuore extra di vita (due cuori, nel caso abbiamo Diddy sulle spalle) e diminuendo un po’ il grado di complessità generale. Tuttavia più d’una volta vi capiterà infatti di fare una brutta fine dopo aver calcolato male un salto oppure aver perso il sincronismo necessario ad evitare i nemici. Per ovviare alle fasi più frustranti, dopo un numero sufficiente di morti potremo avvalerci di una modalità Super Guida in cui Donkey farà il livello da solo. Il problema è che non potrete mantenere nulla delle monete, dei palloncini (che rappresentano la vita), delle casse Kong e dei pezzi di puzzle che verranno raccolti.
Ebbene sì, l’avrete capito da voi, in Country Returns ci sono un buon numero di oggetti da collezionare. Raccoglierli tutti significa mettere una buona quantità di impegno in ogni livello, dal momento che tali oggetti spesso sono nascosti in zone non troppo evidenti oppure saranno raccoglibili solo se conoscete il percorso a menadito. Se da un lato raccogliere le lettere per formare la scritta KONG è piuttosto evidente, trovare tutti i pezzi del puzzle sarà tutta un’altra storia. Tali pezzi sono spesso nascosti piuttosto bene e richiedono una certa esplorazione dei livelli per essere scovati (suggerimento: all’inizio del livello andate a sinistra invece che a destra!). Novità della versione 3DS sono gli oggetti acquistabili nello shop di nonno scimmione, oggetti che potremo attivare all’inizio di ogni livello. Questi oggetti facilitano la vita del nostro Donkey ad esempio permettendo di usare un barile Diddy in qualsiasi momento, subire più di un colpo al carrellino da miniera o al barile volante o, per finire, salvarsi dalle cadute altrimenti dolorose.
Scimmia mia portami via!
Il sistema di gioco è abbastanza intuitivo, Donkey potrà infatti saltare sui nemici, prendere a pugni il suolo in maniera molto virile e scimmiesca e soffiare sui fiorellini (quest’ultima cosa, non molto virile ma tuttavia scimmiesca). Come detto, il titolo è un bel platform vecchia scuola che farà totale affidamento sulla vostra coordinazione mano-occhio. E ovviamente nonostante la terza dimensione, il gioco rimane un platform a 2 dimensioni! 
Se non siete dei fan sfegatati del treddì dunque non vi perderete più di tanto a giocare in dueddì, sebbene a nostro avviso sia un peccato. Donkey Kong Country Returns 3D dimostra ancora una volta che la portatile Nintendo sa regalare delle belle immagini, profonde e ricche di dettagli. I livelli sono un tripudio di animazioni ed effetti e sono sempre di una buona complessità. Di pregevole fattura il level design, il quale dimostra sempre una buona dose di creatività. In poche parole, il gioco è bello anche da vedere e non solo da giocare. Questa nuova avventura vi terrà occupati per un bel po’ di tempo, i mondi sono 9 e, specialmente se cercate il perfect, si poteranno via parecchio del vostro tempo! Segnaliamo inoltre che è presente una modalità multiplayer, in cui i giocatori impersoneranno Diddy e Donkey. Questa modalità necessita di due console e due copie del gioco e, francamente, ci è sembrata un aggiunta piuttosto inutile. I platform come questo vanno giocati da soli!
Donkey Kong Country Returns 3D è perfetto per gli affamati di platform in astinenza da sfide interessanti. Se avete già giocato all’originale uscito su Wii però titubiamo dal consigliarvelo, le novità di questa versione non ne giustificano l’acquisto. Per tutti gli altri, si tratta di una buona occasione per scoprire un gioco che merita di essere giocato! Nintendo 3DS si riconferma la piattaforma regina dei platform!
Voto: 5.0
