Oltre ad Asus e Dell, anche Acer punta in particolar modo ai notebook da gaming caratterizzati da peculiarità spesso uniche ma che si pagano a caro prezzo. È il caso della serie Predator in dirittura d’arrivo sul suolo elvetico nel corso di questi giorni ad un prezzo base non particolarmente accessibile : parliamo infatti di duemila franchi. Un investimento sicuramente importante per chi si cimenta su questo tipo di prodotti, ma cosa ha effettivamente da offrire la gamma di quest’anno in confronto alla concorrenza già ben piazzata sul mercato come nel caso degli Alienware ? Scopriamolo insieme tramite il comunicato stampa.
Cosa c’è sotto il cofano…
Essendo il prodotto inerente a un settore come quello del gaming, i parametri più importanti sono chiaramente quelli della scheda madre (HM170) e le sue diverse componentistiche, come il tipo di CPU e scheda grafica presente, oltre che all’efficienza della memoria ram e solida. Parliamo infatti di un i7 Skylake 6700 HQ (configurazione possibile con i5 6300 HQ) con scheda grafica dedicata NVIDIA GTX 970M (3 GB GDDR5 di memoria dedicata) o 980M (4 GB GDDR5) con una configurazione a partire da 16 GB fino a ben 64 GB di ram DDR4 ad alta velocità di banda passante. La capienza dell’SSD raggiunge i 512 GB nello standard PCIe (supporto per lo standard SATA III e NVME, opzionale un secondo disco HDD 5400 rpm fino a 2 TB), presente sugli ultimi ultrabook come Surface Pro 4 e i vari Macbook. Sul fronte connettività non mancano diverse uscite classiche, oltre ai n uovi standard USB 3.1 gen 2 (fino a 10 Gb / s di banda) di tipo reversible Type-C e la thunderbolt 3. Sul fronte della rete non manca il supporto al Wi Fi di ultima generazione (dual band ac) accompagnati da un’ottimizzazione software che permette di sfruttare allo stesso tempo connessione Wi-Fi e porta ethernet (“Killer Doubleshot Pro an Bord“), analogo a soluzioni come Donwload Booster di Samsung. Il sistema di ventilazione interno vanta di ben tre “Frostcore” atti al raffreddamento veloce e perenne (controllabile tramite un apposito HUB integrato), oltre che a una protezione della componentistica interna grazie al “Dustdefender“. La tastiera è molto larga e confortevole per il gaming che offre un’estetica tipica di una soluzione casalinga, con peculiarità interessanti di cui l’utente può controllarne i settaggi, come ad esempio i colori e l’intensità dei Led, l’intensità necessaria per il riconoscimento della pressione, ecc. Anche la componentistica audio sembrerebbe ben revisionata da Acer, adottando la personalizzazione SoundPound 2.1 per il modello da 15 pollici e la 4.2 per il modello da 17, entrambi offrono sempre quattro casse stereo e supporto Dolby Audio. La versione da 17 pollici inoltre comprende nel pacchetto anche delle cuffie da gaming inedite. Infine non ci dimentichiamo delle caratteristiche dello schermo che, come già accennato, sarà disponibile in due versione : una da 15,6 pollici e una da ben 17,3 pollici. Si tratta di una tipologia di schermo a tecnologia LCD, nella fattispecie appartenente alla famiglia IPS entrambi con una risoluzione di ben 3840 x 2160 pixel (4K), i colori, i contrasti e la resa effettiva è gestibile tramite l’HUB NVIDIA G-SYNC Monitor. L’utente può anche decidere la definizione dello schermo optando per un classico Full HD (1920 x 1080 pixel) su entrambi i modelli, le caratteristiche sulle personalizzazioni software così come la qualità del pannello rimangono invariate.
Naturalmente l’autonomia per un prodotto dedito al gaming è leggermente marginale, ma resta il fatto che Acer ha optato per una 80 Wh per 6000 mah per entrambi i modelli, per una durata dichiarata di circa 8 ore.