Dead or Alive 5 approda anche su PS Vita, dopo essere stato ospite delle console casalinghe nel settembre dello scorso anno. La versione portatile, riveduta e corretta, si chiama Dead or Alive 5 Plus.
Sostanzialmente si tratta di un port della versione “principale” quindi andremo ad analizzare le differenze, dopo avervi proposto la nostra recensione originale proprio qui sotto!
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DOA in viaggio
Cominciamo subito col dire che la versione per PS Vita non ha molto da invidiare alle altre, graficamente la bestiola Sony dimostra tutto il suo potenziale con ottimi modelli poligonali e una gestione dei fondali davvero egregia. Complice anche lo schermo di dimensioni ridotte, fatichiamo quasi a discernere questa versione plus da quelle per Xbox 360 e Playstation 3. Il Team Ninja dimostra ancora una volta la sua bravura nella gestione delle proprie creazioni da parte delle console. Badate bene, si tratta pur sempre di una versione portatile, quindi qualche sacrificio è stato fatto (specie a livello di textures di sfondo), ma se non andate a cercare il pelo nell’uovo, resterete pienamente soddisfatti, specie perché il gioco sembra proprio girare sui 60 fps, velocità importantissima nel genere picchiaduro.
Il timore più grande dei fan dei picchiaduro nel vedere uno dei loro giochi preferiti su console portatile è la semplificazione dei comandi da un lato e la scomodità di imbarcarsi in lunghe combo dall’altra. PS Vita è una console generalmente piuttosto comoda da tenere in mano, complice anche il peso esiguo, ma per forza di cose ci offre dei tasti di dimensioni limitate. Dead or Alive 5 Plus non aiuta al momento che le varie combo sono giunte intoccate in questa nuova edizione. Possiamo dunque essere soddisfatti vedendo che la buona vecchia serie di combo è sempre lì a portata di tasto, ma saremo confrontati con la necessità di far fronte ai piccoli tasti della Vita, il che dopo qualche tempo potrà causare qualche fastidio alle mani.
Sorellona e sorellina
DOA 5 Plus supporta il Cross-Gaming, come molti titoli importanti usciti sia su PS Vita che PS3. Due le opzioni di principale interesse: cross-save e cross-multi. Il primo dei due permette di condividere i salvataggi tra le versioni PS3 e PS Vita. Molto utile se volete continuare la partita iniziata mentre eravate in salotto mentre siete in viaggio! Ricordatevi di effettuare l’update del gioco, altrimenti l’opzione (che si trova in opzioni – cross save) non sarà disponibile! Il cross-multi invece vi permetterà di sfidare giocatori che si trovano su una o l’altra console. Aspettatevi di sudare un po’ di più se siete su PS Vita, dal momento che l’avere in mano un vero e proprio pad risulterà in un discreto vantaggio per il vostro sfidante! La modalità funziona comunque come ci si aspetta, a patto che abbiate una connessione stabile alla rete 3G o Wifi.
Novità e conclusioni
L’unica novità degna di questo nome è il combattimento touch. Potremo combattere in prima persona usando il tocco, con varie gestures che vanno da un tocco singolo ad un o swipe in 2 direzioni, doppio tocco e pinch. In questa modalità potremo usare la console sia in orizzontale che in verticale a dipendenza di cosa troviamo più comodo. In realtà questo combattimento touch risulta essere un’aggiunta fondamentalmente inutile per vari motivi. I comandi sono abbastanza imprecisi e annullano la complessità di gioco a cui siamo abituati. Graficamente notiamo un peggioramento, dovuto in gran parte alla visuale in prima persona che evidenzia i limiti di questa versione mobile. Ludicamente parlando, è probabile che farete un paio di match tanto per provare, salvo poi dimenticare questa modalità per sempre.
Concludiamo! Dovreste comprare questo gioco se avete già la versione console? Noi diremmo di no, a meno che non vogliate davvero poterci giocare mentre siete fuori casa. Le novità sono troppo esigue per giustificare altrimenti l’acquisto di Dead or Alive Plus.
Il voto viene retrocesso per questa versione da 5.5. a 5, proprio per il suo limitato apporto di novità!
