Darksider 2

Dopo numerose ore a giocare nei panni del cavaliere pallido di nome morte, i Pusti finalmente arriva con la sua recensione dedicata a una delle ultime perle della software house THQ, recentemente in crisi dopo l’annuncio della bancarotta della scorsa settimana. Darksider 2, diretto sequel di Darksider, uscito per le console e PC Windows due anni fa, è sviluppato dal team Vigil Game che ripropone praticamente lo stesso stile Action/RPG ma cambiando semplicemente protagonista ed ordine degli eventi. Uscito per PC, Xbox 360 e Playstation 3, noi di joypad andremo ad analizzare l’ultima versione del capitolo presente al lancio della nuova console Nintendo Wii U.

La trama si piazza allo stesso periodo degli eventi di Darksider, dove questa volta vestiremo nei panni di Morte che andrà ad indagare su una presunta colpevolezza del fratello Guerra: protagonista del primo capitolo. Quest’ultimo quindi potrebbe essere vittima di un complotto, che condanna Guerra a una reclusione di ben 100 anni nei meandri della terra per poi essere riportato nel mondo degli umani a ristabilire l’equilibrio perduto dopo l’apocalisse. Morte non accetta il destino del fratello e il giudizio dell’Arso Consiglio, entità che preserva l’equilibrio tra Paradiso e Inferno, indagando da solo sui motivi ed i complotti che hanno portato gli eventi del primo capitolo. Le indagini svolte da Morte si piazzano quindi dopo la reclusione di Guerra e la sua successiva liberazione per riportare nel mondo il genere umano, ormai scomparso o divenuto Non – morto. Cominceremo la nostra avventura nelle lande ghiacciate e desolate di una misteriosa terra che si piazza tra i vari reami come una sorta di mondo parallelo, per raggiungere il Signore dei segreti, Padre Corvo, e scoprire il mistero avvolto nel destino di Guerra. Questa landa sarà caratterizzata da un tutoria che ci spiegherà le varie meccaniche di movimento e di combattimento del titolo. Non spoileriamo oltre: aggiungiamo solo che la storia si svilupperà in una maniera molto lineare e piena di colpi di scena. La saga principale sarà quindi di una lunghezza di circa una 20ina di ore di gioco. Non manca inoltre un DLC incluso nel pacchetto del gioco che aumenterà notevolmente la durata del titolo, aggiungendo 8 ore sussidiarie alla storia principale. Una trama intensa e pensata per un genere che strizza l’occhio anche ai giochi di ruolo classici con tematiche fantasy, che di certo stuferà difficilmente il giocatore durante le sessioni di gioco.

Darksiders-2-Arguls-Tomb-DLC-Release-Date

L’esplorazione di tutto l’universo di Darksider è svolta su una grande ed unica gigantesca mappa, riadattata in vari mondi diversi, in vari Dungeon e via dicendo. Più precisamente avremmo due dimensioni da esplorare: il mondo dei morti e le terre della forgia. Lo stile riprende molto il genere legato alla saga The Legend of Zelda di Nintendo o Dragon’s Dogma di Capcom, ma più ispirato al titolo del maestro Miyamoto visto la presenza dei Dungeon con molti e differenti enigmi da risolvere, che costringeranno il giocatore ad usare parecchia materia grigia oltre alle abilità puramente frenetiche e combattive. Non mancano quindi i boss finali che troviamo alla fine di ogni Dungeon, ognuno con le sue peculiarità e tutti diversi da loro. Molto interessante la presenza, oltre alla trama principale, delle missioni secondarie. La disponibilità di quest’ultime impegneranno il giocatore a scoprire tutti i segreti di ogni singola dimensione, di tutte le leggende che si celano dietro ad ogni popolo e guadagnare così una certa autorità. Il tutto quindi condito con un gameplay praticamente dedicato all’Action, con tanto di parecchie combo e abilità che potremmo apprendere durante il corso della storia: dai vari insegnanti presenti nelle diverse terre alle abilità “collera”. Quest’ultime rappresentano le “magie” che troviamo nel genere RPG, dove per poterne usufruire dovremmo spendere un certo quantitativo di collera, che consiste all’analogo “MP” di color blu. Queste abilità potremmo aumentarle con i punti abilità che otterremo a ogni nuovo livello che guadagneremo sconfiggendo i nemici e collezionando un certo numero di punti esperienza. Non mancano inoltre le varie statistiche come l’attacco, la difesa, la resistenza, ecc… che potrammo aumentare a seconda dell’equipaggiamento che utilizzeremo su Morte. Gli equipaggiamenti potremmo trovarli nei vari tesori o comprarli dai mercanti, e saranno classificate secondo la rarità e la potenza di quest’ultimi. Un gameplay di ottima qualità che possiamo tranquillamente comparare allo stile di Bayonetta e Devil May Cry, anche se leggermente meno frenetico.

darksiders2-fight-600x337

Se troviamo la perfezione nell’ambito del Gameplay, come la lunghezza e la profondità della trama non troviamo difetti, dalla parte grafica e del comparto legato alle performance della console, nonché la parte tecnica, abbiamo qualche piccola critica. La grafica si piazza alla stessa risoluzione HD delle controparti Xbox 360 e Playstation 3, ma con una resa dei dettagli e della sonorità maggiore sulla versione Wii U. Il problema che affligge il capitolo su console Nintendo sta nell’ottimizzazione del frame che, in alcuni casi, tende ad andare sotto i 30 fps. Questa mancata ottimizzazione è dovuta al Porting che, come ben si sa, affligge spesso i titoli multipiattaforma piuttosto che quelli first party o esclusive di una piattaforma da gioco. Molti purtroppo tenderanno ad attribuire la scarsa potenza del processore o il suo basso clock, affermazione del tutto infondate vista la struttura IBM PowerPC 750 che condivide parte della struttura Broadway e parte della struttura Power7, definita 4 volte più performante della precedente generazione e un calcolo in vorgola mobile di gran lunga più avanzato. Resta comunque il fatto che, se i cali di frame restano comunque presenti, le sessioni di combattimenti ed esplorative possono essere effettuate senza particolari problemi, essendo i cali piuttosto sporadici. Non escludiamo la possibilità di un rilascio di future patch per migliorare l’ottimizzazione e la stabilità del software, viste la presenza di qualche bug che causa involontari freeze della console in alcuni filmati precaricati. Tutto sommato possiamo però affermare che Vigil Game ha svolto un buon lavoro nel portare il secondo capitolo della serie Darksider anche sulla console di casa Nintendo, essendo comunque un porting non ci stupiamo di alcuni difetti presenti nel titolo.

darksiders_2-wide

In conclusione consigliamo Darksider 2 agli appassionati del genere Action/RPG, difficile dire quale versione proporre essendo un titolo multipiattaforma. La storia e il gameplay sono praticamente perfetti per il loro genere, in un miscuglio molto bene omologato tra i vari elementi action ed RPG anche se afflito da qualche problemino tecnico dovuto alla mancata ottimizzazione in alcuni punti del gioco. Tutto sommato non possiamo che premiare il lavoro di THQ con un buon 5, nella speranza di vedere ancora titoli di questo calibro da parte di Vigil Game sulla piattafroma Wii U.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch