Intelligent System è da sempre stata una delle software house accessorie alla grande N nel possedere un certo stile. La sua capacità creativa nel produrre determinati brand dal carattere prettamente strategico l’hanno resa una garanzia nel mercato videoludico, pensiamo ad Advance Wars per GBA, disponibile tra l’altro nella virtual console Wii U, o al famoso Fire Emblem. Insomma non nascondo la mia stima per questo team particolare accessorio a Nintendo in grado di produrre giochi di alto livello qualitativo, su 3DS Fire Emblem Awakening mi aveva letteralmente catturato grazie alla sua componentistica strategica ben elaborata e di una longevità degna dei giochi di ruolo nipponici. Code Name : S.T.E.A.M non è da meno, o meglio, è un altro interessante brand a nascere dalle menti di Intelligent System che seppur non esente da alcuni difetti ha saputo soddisfare appieno le nostre esigenze. Ebbene, richiamando uno stile prettamente steam punk laddove l’ambientazione si piazza in una Londra del secolo scorso, assistiamo a una vera e propria invasione aliena, in contrapposizione all’avanzamento tecnologico dell’epoca vittoriana, e contrastata da soldati patriottici analogo allo stereotipo dei marines…ammettiamo l’iniziale perplessità nell’affrontare tutto questo durante la campagna single player.

L’arrivo senza preavviso degli alieni mette in ginocchio Londra del 1800, città completamente basata sulla “tecnologia” del vapore ma con sembianze tipiche di una metropoli moderna. Tocca quindi a Henry Flaming, impavido capitano della guardia reale e ai suoi amici, nel formare le Strake eliminating the Alien Menace per fronteggiare l’attacco degli esseri sconosciuti, composta tra l’altro niente meno che da Abramo Lincoln in persona. Il gruppo viene formato da entità di spicco tratte da alcune famose opere, come il leone codardo del Mago di Oz o da Peter Pan.  Il risultato è un miscuglio di culture londinesi e americane, raccontato sotto forma di fumetto tipicamente occidentale narrando le più improbabili delle imprese. L’applicazione del cell shading è molto ben riuscita in cui l’effetto 3D valorizza la narrazione, molto godibile su New Nintendo 3DS, così come l’adozione dello stile puro del fumetto americano. È innegabile la genialità di Intelligent System nel raccontare una storia avvincente ma allo stesso tempo comica, da un certo verso anche rischiosa essendo il team largamente abituato nel produrre titoli dal carattere completamente nipponico. Il tempo di completamento della campagna single player si piazza dalle 25 – 26 ore come minimo, chiaramente elemento che dipende dalla bravura del giocatore. Infatti approfondiremo nel prossimo paragrafo il livello di difficoltà che, da come è impostato, può raddoppiare tranquillamente il tempo stimato per il completamento contando anche la raccolta di tutte le monete nascoste nelle mappe e via dicendo. Un brand che farà sicuramente felice gli amanti delle produzioni a carattere militare, ma anche per chi vuole cambiare la tipologia di prodotti che spesso tende ad offrire il 3DS dal punto di vista del genere strategico.

La giocabilità di Code Name : S.T.E.A.M è uno degli elementi più interessanti dopo il particolare character design e la strampalata storia, in cui Intelligent System mostra gran parte del suo Know-How nel genere. Per contro il risultato non è un classico strategico prettamente a turni come solamente loro sono spesso stati capaci ad offrire, al tempo stesso viene esplorato un nuovo genere che possiamo affermare piuttosto estraneo alle produzioni Nintendo. Si può quindi definire Code Name : S.T.E.A.M come uno strategico TPS quasi in tempo reale, nel cui solo due turni scandiscono l’azione sul campo di battaglia : quello dei protagonisti e quello degli alieni. Durante quest’ultimi tutti i personaggi sulla mappa si muovono liberamente in cui ogni spostamento è caratterizzato ad una griglia. Il giocatore è chiamato a gestire l’attacco e il movimento a modo di TPS (quindi in terza persona), seppur facendo attenzione alla barra vapore da cui, a seconda della sua capienza, definisce il massimo dello spostamento possibile o gli attacchi da poter eseguire. Può sembrare complesso, ma nella pratica è un sistema abbastanza intuitivo che l’utente comprenderebbe facilmente grazie anche ai molti tutorial presenti durante la campagna single player. Bisogna quindi badare bene ad effettuare ogni singola mossa al fine di non arrivare totalmente senza vapore, essendo essenziale inltre ponderare bene le difese durante il turno avversario in cui spesso i protagonisti effettuano un contrattacco immediato se bersagliati. Ed è nel turno avversario che un difetto molto evidente farà meno felice i più impazienti, vale a dire il tempo di attesa che scandisce ogni loro mossa o spostamento. Per contro la recente patch rilasciata risolve in parte questo difetto, velocizzando il turno avversario diminuendo di conseguenza l’attesa. Ma dal momento che le missioni della campagna si fanno più impegnative seguendo un livello di difficoltà non proprio per tutti, la questione diventa purtroppo più manifesta. Inoltre l’assenza di esplorare la visuale dell’intera mappa ed osservare tutte le mosse avversarie rende il tutto leggermente frustrante. Infatti la visuale disponibile rimane solamente quella dinnanzi al personaggio, molti nemici infatti sono nascosti e non si è in grado di stabilire in quale punto della mappa si siano piazzati. Scelta della gestione della telecamera quindi più legata al genere shooter, si tratta di un’imposizione a nostro avviso discutibile che poteva essere studiata meglio : ad esempio introdurre l’opzione di visualizzare dall’alto l’azione nemica durante il suo turno sarebbe stato più gradito. Un livello di difficoltà che farà contenti i giocatori di vecchia data ed hardcore gamers piuttosto che altre categorie, soprattutto per chi non si cimenta nel genere. Come precedentemente invocato il livello di difficoltà non proprio accessibile a tutti lievita radicalmente i tempi di completamento della campagna.

Discorso à coté per il comparto multiplayer (sia locale che multiplayer) che purtroppo non siamo riusciti particolarmente a testare causa l’assenza di altri giocatori online. In specie sono disponibili ben tre modalità : piazza pulita, corsa d’oro e battaglia A.B.E. L’elemento in questione sarà approfondito nel prossimo futuro, ma ci teniamo già a giudicare preliminarmente la discreta qualità delle suddette modalità.