Citizens of Earth

Eccoci qua a parlare di Citzens of Earth, dove dovremmo impersonificare il vice-presidente del pianeta Terra(si, esatto il vice-presidente della terra, non avete capito male…). Prima di tutto volevo sottolineare il fatto che questo gioco è nato da un progetto Kickstarter. Fissando come obiettivo la raccolta di almeno 100’000$ per rilasciare il gioco, il fondatore è riuscito a racimolare ben oltre, cosi garantendo l’uscita anche su altre piattaforme, quali Linux, Wii U, PS e forse XBox. Una volta raggiunto il traguardo gli sviluppatori di Eden Insutries hanno rispettato i tempi cosi da rilasciare il gioco per la data stabilita ovvero Gennaio 2015.

Torniamo al gioco iniziando a parlare dal genere: Citzen of Earth è un tipico gioco di ruolo o per i comuni mortali un GDR. Il gioco ovviamente non va preso seriamente (vi sfido a farlo..) ed è ricco di una vasta gamma di cliché del genere GDR cominciando sin dal’inizio. Comincia tutto in camera da letto, la mamma ci sveglia e noi scendiamo a fare colazione e subito dopo scegliamo il nostro Pokemon … cioè normalmente succedeva cosi… in questo caso nostra madre ci sveglia e non siamo un giovane addestratore di Pokémon ma ben si un uomo di mezza età che è niente meno che il Vice-Presidente del mondo (Wooooh!). Durante lo svolgersi del gioco è ben chiaro dove vuole andare a finire il gioco e sopratutto vi accorgerete sin da subito del carattere del personaggio con cui avrete a che fare durante tutta la durata del gioco. Il nostro caro Vice non è stato dotato di una spiccante intelligenza, ma essa viene compensata da un immenso narcisismo e non solo. Egli cercherà di affogarvi in una marea di battute talmente prive di arguzia che non fanno ridere nemmeno sotto gas esilarante, anzi peggio vi lasciano perplessi e dubbiosi su cosa avete appena ascoltato/letto. (Non c’è male come inizio…). La qualità dei dialoghi lascia veramente a desiderare perché non c’è ironia intelligente in Citizens of Earth, solo un obbligato tentativo di far ridere i giocatori per tutta la durata dell’avventura con banali giochi di parole, finendo per risultare sgradevole e irritante.E poi? E poi il niente … Perché?…. Per tutto lo svolgimento del gioco non scopriremo niente, niente di niente su questo dubbioso eroe, essenzialmente un occasione di formulare la sua storia decisamente mancata.

large

Un punto a favore del gioco è affrontare gli stereotipi del genere GDR. Niente più super-guerrieri dai super-poteri, niente eroine prosperose in succinte armature decorative, perlopiù il nostro parti è composto da persone comuni che potresti incontrare tutti i giorni per strada. Cominciando dal panettiere, la scomoda-vicina e tante altre, non c’è che dire, la vasta gamma di personaggi disponibili è davvero impressionante. La più parte di essi potranno entrare a far parte del Team a discapito di una piccola missione da completare per conto loro. Purtroppo dietro ogni cosa bella c’è sempre qualcosa di brutto e in questo caso è lo spessore di questi personaggi NPC. Non sono nient’altro che degli NPC, non hanno storia non hanno personalità, si aggiungono al Team solo per fare quello che devono fare, nemmeno una piccola storiella di background. Niente di niente, quasi come dei personaggi usa e getta, come in tanti altri giochi non è solo del personaggio principale di cui ci si “affeziona” ma anche quelli che lo seguono, diciamo un po’ di tutto il team di solito. Il che lascia un certo dissapore, per farvi capire e come se in Final Fantasy VII quando Aeris muore per mano di Sephirot, non si prova nessuna sensazione perché tanto il PG è subito rimpiazzato da un altro senza lasciare il segno della sua dipartita, a parere personale il legame che si crea tra peronaggio e giocare non è da sottovalutare. Per quanto riguarda l’aspetto grafico i personaggi sono graficamente ben rappresentati, figure bidimensionali con cospicue animazioni (forse uno dei pochi punti positivi del gioco…).

citizens-of-earth-top

>>Game-play: La giocabilità (in inglese playability) indica un parametro o un termine di valutazione utile a giudicare un videogioco. (Cit. Wikipedia)<<
Una parola del tutto estranea a questo gioco, dovrebbero coniare un nuovo significato per CoE (Citzen of Earth, per chi non l’avesse capito…), il gameplay è strutturalmente carente, non c’è una linea da seguire, una storia principale da far da guida ma ben si una bolgia di missioni prive di varietà, la più parte di esse si conclude con “trova l’oggetto e riportamelo” per poter “sbloccare” un nuovo PG senza contare la miriadi di dialoghi praticamente nulli che danno solo l’impressione di essere utili. Ci sono missioni in cui le spiegazioni sono totalmente assenti, e dovrete tirar a indovinare quale mostro potrebbe dropparvi l’oggetto necessario per il completamento della missione. A malincuore si scopre che la successione del gioco si può riassumere in una sola parola: Farming. Tutto quello che bisogna fare quando si raggiunge una nuova zona e continuare a uccidere mostri fino a che non si sale abbastanza di livello e si riesce a sterminare con facilità i nemici di quest’area per poi proseguire alla prossima dove vi accorgerete di essere di nuovo un bimbo in fasce contro un drago, e via si ricomincia a farmare per salire di livello.
cohPurtroppo è un meccanismo banale e povero di inventiva che si accoppia perfettamente con il nuovo super sistema di combattimenti ex+ Alpha (Irony….), praticamente durante i combattimenti ci riduciamo a fare una serie di attacchi base per caricare abbastanza energia per sferrare un attacco più potente. Strategia? Lasciatela a casa non vi servirà a nulla. Da non dimenticare la densità di mostri per livello, sarete completamente assaliti da i mostri che non vi daranno tregua, non avrete nemmeno il tempo di riorganizzare l’inventario.

 

Come detto in partenza la storia è completamente assente e non può nemmeno aiutare il Gameplay, ma non fa altro che affondare sempre di più CoE. In conclusione è un gioco che può piacere solo se non ci giocate, se avete delle aspettative buttatele nel cesso e tirate l’acqua. Troppo noioso, monotono e ad oltremodo ripetitivo. Non vi sono presenti nessun tipo di novità che possono indurre qualsiasi persona nell giocarlo e pensare che bastava relativamente poco per renderlo un gioco appetibile.

 

 
 

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

2 CommentiAggiunto

Unisciti alla discussione
  1. Grammatica 31 Gennaio 2015 | Rispondi

    Gioco da evitare dunque!
    Complimenti per il sito e l’assiduità del lavoro, però vorrei muovere una piccola critica. Gli articoli andrebbero riletti prima di essere pubblicati perché cose come “Ma ora parliamo torniamo al gioco iniziando a parlare dal genere” o “compensata dalla sua immenso narcisismo” non si possono proprio leggere.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch