Call of Duty non può mancare con il suo appuntamento annuale, giusto? Così anche per il 2013 vedremo una nuova iterazione di uno dei franchise di FPS più conosciuti della storia dell’umanità. Activision ha mostrato alla stampa Call of Duty Ghosts e noi c’eravamo!

Gentilmente accompagnati dalla community manager di Infinity Ward Tina Palacios, abbiamo scoperto alcune delle novità introdotte per questa versione. Per cominciare, 30 nuove armi saranno disponibili nel gioco, compresa una nuova classe chiamata Marksman Rifles. Finalmente potremo anche personalizzare il nostro soldato (sia maschio che femmina) per ottenere esattamente il tipo di stile che ci ispira e le combinazioni possibili sono circa 20’000! Introdotto anche un nuovo sistema di perks a punti, i quali saranno assegnati per qualsiasi tipo di partita giocata e non solo in alcune sezioni. Un po’ come visto in altri titoli presentati a Colonia, finalmente avanzeremo con la carriera in ogni tipo di partita, senza dover essere obbligati a giocare a modalità che magari apprezziamo di meno. I perks sono parecchi e comprendono speed, handling (la tanto sospirata ricarica in corsa c’è!), stealth, awareness, resistance, equipment ed elite. Queste ultime sono molto costose e molto soddisfacenti: ad esempio l’abilità più costosa è dedicata agli sniper che, dopo qualche colpo andato a segno, potranno uccidere con un colpo solo anche se non prendono gli altri giocatori alla testa. Roba davvero pericolosa! Tra le nuove armi annunciate troviamo il L115 Sniper Rifle (molto interessante il fatto che il mirino non oscurerà più la nostra visione periferica mentre prendiamo la mira), la bomba IED (la quale potrà anche essere usata come sticky) e per finire la Canister Bomb. Quest’ultima è stata creata perchè ad Infinity Ward hanno notato che molta gente lanciava il C4 e lo faceva detonare in volo; adesso c’è una granata apposta!

Possibile anche l’acquisto di diversi strike packages, i quali comprendono ad esempio il Sat Com e il Cane soldato (quest’ultimo utile nelle fasi difensive: per esempio si mette ad abbaiare se qualcuno cerca di prenderci alle spalle). Continuiamo la lista delle novità con i vari Squad Mode in cui potremo competere sia da soli, che con amici che contro i bot. Svelato anche che ci saranno eventi dinamici che modificheranno la mappa (un po’ come in Battlefield 4), ad esempio un’esplosione cambierà la conformazione di alcuni punti di gioco, obbligando il giocatore ad aggirare macerie e detriti. Nella nostra lista di features ci sono anche nuovi movimenti più naturali per i giocatori, non perderemo più inerzia quando salteremo gli ostacoli e potremo sparare anche mentre stiamo saltando un muretto. Nuovo anche lo knee slide, ovvero una bella scivolata di potenza sulle ginocchia che ci poterà alla posizione sdraiata con più stile.

A livello tecnico ovviamente c’è in programma il graficone, specialmente su next gen e PC. Ma anche a livello audio sono stati apportati cambiamenti. Ora il rumore delle armi sarà diverso se spareremo in spazi aperti o chiusi, ci saranno echi ed effetti accessori.
Per terminare la carrellata delle novità di Ghosts c’è COD Anywhere. Si tratta di un sistema che riunisce tutti i nostri dati su COD Ghosts in un unico posto grazie ad un ID. Per esempio se giochiamo su Playstation 3 e ci recheremo da un amico che possiede la versione Playstation 4, potremo fare il login con il nostro COD ID e continuare a guadagnare esperienza. Ovviamente anche per Call of Duty è prevista una Companion App per iOS, Android e Windows. Tramite l’App potremo partecipare ai Clan Wars: ovvero dei challenge della durata di due settimane da giocarsi in compagnia di una squadra.

Per finire, abbiamo potuto giocare alla modalità Blizt su Xbox One. Misto tra cattura la bandiera e team deathmatch in cui dobbiamo correre verso un portare all’interno della zona nemica e teletrasportarci. Ogni volta che riusciremo ad entrare nel cerchio la nostra squadra guadagnerà un punto. Il primo team ad arrivare ad un certo numero di punti ovviamente vince. L’azione è frenetica come sempre ma devo dire che, nuova modalità a parte, non ho visto sostanziali cambiamenti rispetto al passato. COD rimane COD anche quest’anno, il che non è affatto una cosa negativa!