Nato inizialmente sulla prima Xbox nei primi anni del nuovo millennio, Fable aveva colpito la critica internazionale con la sua fitta trama e, soprattutto, sulle possibilità di scelta della proprio morale o più semplicemente “da che parte stare” : essere un’eroe incallito o un essere spregevole. Dopo tanti anni e ben tre capitoli principali della saga, arriva Fable Legends : quarto titolo targato Lionhead Studios. Questa volta gli sviluppatori hanno adottato una diversa via discostandosi dai canoni tradizionali della serie, puntando parecchio sul fattore multiplayer sia in locale che online, permettendo a tutti gli eroi dell’universo creato da Lionhead studios di cooperare tra loro. Seppur lo stile rimane lo stesso della saga, vale a dire un RPG a stampo occidentale in cui il videogiocatore è detentore della propria morale, l’impressione di un abbandono progressivo del single player come nei precedenti capitoli può far preoccupare sul futuro del brand, rischiando di stravolgere parte della filosofia che si trova dietro al classico gioco di ruolo.
Fable Legends si tratta di un vero e proprio titolo next gen, prodotto esclusivamente per Xbox one sfruttando tutte le risorse della macchine grazie al neo motore grafico di Epic : Unreal Engine 4. Il mondo di Albion appare quindi più realista e dettagliato che mai, che coccola gli occhi del videogiocatore intento ad ammirare il paesaggio fantastico che si erge sullo schermo della propria televisione. I developer del titolo hanno puntato nel creare n titolo non solo sublime dal punto di vista grafico, ma che lo rende il “fable” definitivo sotto ogni aspetto. La trama della vicenda principale, inoltre, richiama perfettamente il titolo di Lionhead Studios, denominata “The Moon on a Stick” : vale a dire una grande favola (”fable” per l’appunto) nei pressi dell’oscuro mondo di Albion. Le città dell’universo di Fable, invece, introducono nuove modalità minigame per intrattenere gli eroi durante il loro viaggio di esplorazione dell’universo di Lionhead, oltre a rappresentare il punto centrale di comunicazione tra i vari utenti. Il campo di battaglia rimane al di fuori, e anche lui propone alcune novità strategiche usufruibili durante le sessioni di gioco. L’integrazione con smartglass permette al videogiocatore di posizionare i nemici sul campo di battaglia, con la possibilità di controllare dall’alto lo svolgimento dell’azione.
Altre novità riguardano la personalizzazione del proprio eroe : più profonda e varia, vasta e tipica del genere RPG puro. Infatti la scelta della “classe” sarà fondamentale per il proprio stile in battaglia, oltre al fattore puramente estetico dei lineamenti e della corporatura. A seconda del il ruolo adottato, questo ne caratterizza l’utilità in battaglia durante la modalità cooperativa : l’esempio mostrato dalla demo fa intuire che il mago ha, di base, delle abilità di danno in massa alfine di controllare i diversi attacchi provenienti dai nemici. Mentre il “balestriere” si occuperà nell’abbattere con precisione i mostri impegnati ad attaccare il compagno dalle difese non proprio eccezionali (tipiche della classe mago).
La presenza quasi fondamentale del multiplayer apre a diverse molte strade che si possono intraprendere durante la sessione di gioco. Tra queste la possibilità di vestire nei panni del cattivo di turno (“Villain”) e cercare di abbattere i diversi eroi alle proprie calcagna. Naturalmente la modalità single player resterà comunque disponibile a discrezione dell’utente, nella speranza che la concentrazione sulla modalità cooperativa non castri quella in singolo. Altre informazioni più dettagliate si susseguiranno nei prossimi mesi.
