Anteprima: Destiny

Quando parliamo di studios con una comprovata reputazione i nomi che ci vengono in mente non sono poi tanti. Uno di questi è sicuramente Bungie, creatori tra le altre cose di un giochino chiamato Halo. Avete presente, nevvero? Ebbene, quando questo studio si mette in mente di lanciare una nuova IP, l’unica cosa da fare è aspettare pazienti col guinzaglio in mano, come se fossimo dei piccoli labrador vogliosi di fare una passeggiata!

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Come sicuramente saprete, è in corso il beta test su Playstation 3 e 4 e tra qualche giorno (il 23) sarà lanciato anche su Xbox 360 e Xbox One. Ma se non avete ottenuto i codici, ci pensiamo noi a raccontarvi il gioco!

Destino da Guardiano

Precisiamo subito che la beta ci offre uno scorcio piuttosto generoso e completo di come sarà la versione finale del gioco. Ben cinque livelli di missioni single player più una interessante scelta tra mappe prettamente multiplayer. Destiny_HeaderTuttavia Destiny non è il classico FPS online, con una modalità singola e una online separate ma uno sparatutto ibrido tra single e multiplayer. La novità del nuovo titolo Bungie è che le due componenti si amalgamano senza nessuna interruzione. Il gioco è strutturato in modo che ogni giocatore sia libero di proseguire la storia senza aiuti esterni, tuttavia non ci vuole nulla per formare un piccolo party per assaltare una roccaforte particolarmente ostica. Ogni missione infatti viene chiaramente designata come singola o CO-OP con un numero consigliato di giocatori. Potremo quindi scegliere se invitare qualcuno dei nostri amici, se partire da soli e basta oppure se associarvi a giocatori casuali. Non è nemmeno necessario possedere PS Plus per queste campagne cooperative, quindi l’esperienza è decisamente positiva per tutti. Bene inteso, la mancanza di comunicazione tra persone che non si conoscono può apportare un po’ di confusione iniziale, ma il gioco fa un buon lavoro a spingere il party a lavorare assieme come team. Esiste ovviamente anche una componente puramente competitiva, detta Il Crogiolo. Nel crogiolo potremo lanciarci in partite 6 vs 6 deathmatch che si svolgono su Venere, sulla Terra o sulla Luna (per ora almeno!). Il livello di sfida è già elevatissimo dopo pochi giorni di beta, segno che i gamer più hardcore aspettavano da tempo questo titolo!

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In Destiny impersoniamo un Guardiano. Esistono tre classi principali: titani, cacciatori e stregoni i quali hanno ovviamente delle abilità speciali. Possiamo dunque di base preferire uno stile di combattimento a capo fitto, essere più furtivi oppure manipolare gli elementi tramite la magia. In seguito ci sono 3 razze tra cui scegliere: Umani, Insonne o Exo. Gli umani non hanno evidentemente bisogno di presentazioni, gli Insonni sono degli umanoidi con la pelle blu e i capelli biondi, mentre gli Exo ci ricordano vagamente un misto tra transformer e robottoni giapponesi. A voi la scelta della vostra faccia! Il nostro avatar si risveglierà dopo un lungo sonno (o meglio resusciterà, ma la faccenda non è chiarissima) e verrà preso in consegna da uno spettro. Si tratta di un affarino volante del tutto simile a 343 Guilty Spark, il folle personaggio di Halo. Esattamente come lui, il nostro spettro ci guiderà (ma senza la stessa malizia) per le nostre avventure nella wasteland in cui ci troviamo. Nell’universo di Destiny la terra è oramai praticamente abbandonata, salvo per un’ultima città in cui risiede anche il Viaggiatore, una enorme sfera venuta dallo spazio (il resto lo lasciamo scoprire da voi, facciamo anteprime non spolier). Muoveremo i nostri primi passi però in un ambiente ostile, cacciati dai Caduti, una sorta di razza aliena ingegnosa e omicida, e faremo di tutto per lasciare l’inospitale terra bruciata attorno a noi. Destiny non offre sorprese da questo lato, dal momento che vivremo i primi istanti di gioco che già ben conosciamo. Le dimostrazioni dell’E3 2013 e Gamescom infatti si svolgevano esattamente nella stessa zona della beta. Poco male, dal momento che l’esperienza rimane comunque gradevole e una leggerissima deriva horror in alcuni frangenti riesce a strapparci la sorpresa. Come detto in apertura, la beta offre un buono scorcio di storia, con 5 livelli giocabili. Ovviamente tutto si interromperà quando le cose cominciano a farsi interessanti, ma per ora la trama non ha lo stesso mordente di Halo. Bisognerà davvero valutare il gioco definitivo!

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Buone idee collezionasi

In Destiny non c’è nulla di davvero originale. Si tratta di una collezione di elementi vincenti di altri titoli, o per lo meno questa è la nostra impressione. Si prende molto da Mass Effect, con una location principale, La Torre, è un sistema di livelli e perks. Si prende ovviamente da Halo per quanto riguarda il tema fantascientifico, si prende anche da giochi dall’ambientazione vasta e sconfinata alla Boarderlands. Insomma, Bungie non ha inventato l’acqua calda, quanto più sta cercando di raffinare la ricetta originale aggiungendoci del suo. command1Il risultato fin’ora è interessante, con un titolo che sa offrire divertimento e, sospettiamo, varietà. Per quanto riguarda il deathmatch però non siamo soddisfatti (e non solo perché siamo un po’ dei pipponi negli FPS online). Manca un po’ quel divertimento e quel gusto che un Halo ben rodato sapeva regalare. Forse anche perché non conta solo la vostra abilità ma anche (e soprattutto!) il livello corrente del vostro giocatore. Le partite si traducono dunque in scontri parecchio squilibrati, con giocatori dal livello alto, armi molto più potenti e corazze di tutto rispetto contro giocatori newbie con fucili scadenti e protezioni insufficienti. Sarà difficile per gli sviluppatori livellare e rendere equilibrate le partite

A livello grafico troviamo una linea dell’orizzonte davvero molto generosa, un frame rate stabile ma anche una certa povertà negli spazi ampi. Si tratta a mio avviso del solito problema di Bungie, che non è ancora mai riuscita a produrre una grafica spacca mascella, né con la serie Halo, né con Destiny. Bene inteso, vista la natura cross gen di Desitiny, con versioni previste sia per old gen che next gen, la complessità geometrica dei livelli ne ha risentito. La versione Playstation 4 (da noi testata) offre comunque un ottimo sistema di illuminazione, belle riflessioni acquatiche e una pulizia delle texture che su Playstation 3 semplicemente possiamo scordarci. La differenza non fa comunque gridare al miracolo assoluto e restiamo un po’ delusi dal fatto che questo titolo non sia uscito solo su PS4 e Xbox One. Ma sotto sotto ci piace lamentarci!

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Wake me up when September starts

Sarà una crudele attesa quella per settembre, mese previsto per l’arrivo di Destiny. La beta ci ha fornito un bello scorcio di gioco e intravediamo un grosso potenziale per questo gioco. Le meccaniche di gioco ci sono, sebbene il deathmatch ci abbia lasciato un po’ delusi (ma c’è tempo per sistemare le cose) e se tutto va bene anche l’esperienza “single player” potrà soddisfare. Destiny è un gioco che trasuda Bungie da ogni poro e spesso e volentieri vedremo omaggi alla saga di Halo, cosa che farà sorridere i fan e che può rassicurare coloro che non hanno seguito le vicende di Master Chief, dal momento che è stata una serie di ottima qualità.
Aspettate settembre con fiducia, noi lo faremo di sicuro!

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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