Animal Crossing: Happy Home Designer

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Sono due gli spin-off  dedicati al mondo di Animal Crossing che si potranno giocare a breve. Animal Crossing Happy Home Designer per 3DS è già uscito il 2 ottobre, mentre per “Animal Crossing Amiibo Festival per Wii U si dovrà qualche settima, più precisamente per metà novembre. Isao Moro, direttore da 10 anni, è a capo di questo nuovo progetto, ma riuscirà a conquistare il pubblico pur essendo un gioco completamente diverso dall’Animal Crossing che tutti conoscono? O sarà un gran scivolo nel vuoto? Scopriamolo assieme.

Maschio o femmina?

Il tutto inizia con la scelta del personaggio, del nome e di tutti i connotati fisici (occhi, forma del viso, taglio e colore di capelli,..). Dopodiché inizia il primo giorno di lavoro nell’agenzia di ImmoNook in qualità di interior ed exterior designer. Dopo aver indossato la divisa giusta (anche qui in parte personalizzabile) si incontrerà subito il primo cliente che ci chiederà di arredare la sua casa. Con un brevissimo tutorial verranno illustrate le funzioni principali di come arredare la casa. Ogni cliente avrà dei mobili propri che si dovranno inserire nell’arredamento e richieste particolari. Ad esempio alcuni vorranno la casa piena di libri, altri in bianco e nero, oppure la vorranno piena di cuoricini o palloncini. Casimira, la segretaria “nipote” di Frodolo sarà sempre pronta a dare consigli sul da farsi. Ovviamente già dopo il primo cliente accontentato, tutti loderanno la new entry dicendole che è un perfetto “operaio”, che è fantastica nel suo lavoro, la migliore. Nei giorni successivi si farà anche la conoscenza di Fuffi ( si, la solita Fuffi che lavora in comune solitamente) che permetterà di creare alcuni luoghi pubblici come la scuola, il bar, il negozio,.. Si potrà decidere sia l’aspetto esterno (giardino) sia quello interno. Invece Fofò ci permetterà di ristrutturare edifici già esistenti, cambiando ad esempio colore al tetto e modificando mobilia e tappeti interni.

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Dopo aver concluso un incarico, ci si siede alla scrivania e si può decidere di concludere la giornata (salvare) o studiare. Sono presenti differenti lezioni da apprendere (soffitti, porte e finestre, ambienti sonori, opere d’arte, capelli,..), ma solamente una al giorno. Ogni giorno, grazie alle monete di gioco è possibile sbloccare una lezione ed apprenderla, questo permetterà di sbloccare ulteriori elementi per decorare case o quant’altro. In questo gioco non esiste una vera cittadina (ci sono solamente 3 o 4 edifici e la piazza cittadina), ma una serie di abitazioni da visitare attraverso un sistema di viaggio automatico che va dal luogo di lavoro alla casa desiderata. Nel menu principale è possibile visitare gli edifici arredati precedentemente, sia quelli pubblici sia le case dei privati. Girovagando per la strada del paese si possono incontrare 3 personaggi per volta che avranno delle particolari richieste di come vorrebbero la propria casa. Dopo aver scelto chi aiutare, si sceglie il luogo più idoneo sulla mappa per costruire la casa (ci sono diversi modelli di casa, con una o più stanze con stili differenti) come ad esempio in riva al mare o vicino al ponte con tanto di ruscello. Dopodiché ci si catapulta nel luogo di costruzione della casa e si da libero sfogo alla propria fantasia.

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Tutto il sistema di gestione degli elementi nelle case è affidato a un catalogo in continua espansione (tipologia di casa, colore del tetto e delle porte, letti, comodini, sedie, armadi, svariate chincaglierie, quadri, luci, piante, alberi, giocattoli, televisori, vestiti e quant’altro) che a seconda delle richieste dei cittadini verranno aggiunti pezzi nuovi per l’arredamento.
A differenza di quanto visto nei classici Animal Crossing, quindi, un comodino, un tavolo, una armadio o due distributori di bevande possono essere spostati trascinando la relativa sagoma sul touch screen, con l’azione che viene replicata fedelmente sullo schermo 3D. In questa versione di Animal Crossing non ci sono limiti per quanto riguarda i soldi, dando così totale libertà al giocatore di “comprare” quanta più mobilia si voglia. Un’altra novità in Happy Home Designer è l’introduzione delle Carte Amiibo che, in vendita in pacchetti da tre carte (due personaggi standard e uno raro), svolgono il ruolo di tramite verso l’animale rappresentato oltre al suo set di mobilia assortita. Un modo, per allargare il catalogo, per avere un nuovo cliente magari più VIP di altri e per popolare ulteriormente la cittadina. Nulla da dire su grafica e audio, rimangono quelli di sempre che tutti conosciamo bene, come tutti gli Animal Crossing. L’effetto 3D è presente, ma trascurabile. Non dona chissà quale effetto rilevante.

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Minigioco un po’ troppo caro

Ebbene si, pur essendo un minigioco tratto dalla famosa serie Animal Crossing, purtroppo il prezzo d’acquisto è quasi pieno, come se fosse un nuovo titolo della saga, più che uno spin-off.
Un altro punto negativo è quello che non si può arredare una casa propria (che sarebbe bellissimo fare..) e non si può andare in giro per la città (se non nella piazza cittadina). In più se non si hanno le carte Amiibo acquistabili non si incontrano personaggi speciali. Un’altra nota negativa è che non ci sono soldi da spendere e che la soddisfazione dei clienti è quasi sempre assicurata: fallire è quasi impossibile. Quando ci si accorge che il riscontro del lavoro sarà sempre positivo il gioco inizierà ad essere noioso, a cosa serve migliorare se si è già perfetti? Animal Crossing Happy Home Designer è un gioco di relax e di creatività, dove il giocatore ha la totale libertà (niente regole e niente limiti). Solo questo, se si cerca altro purtroppo si rimarrà delusi, andando in contro a noia e monotonia. Solo chi ha l’interior designer nel sangue e non vede l’ora di arredare casa come non ha mai fatto in vita sua rimarrà sorpreso e colpito.

Per concludere vi ricordiamo che chi fosse non fosse in possesso del nuovo New 3DS o New 3DS XL, da adesso é possibile acquistare separatamente il sensore NFC, da poter collegare via infrarossi per la lettura di tutti gli Amiibo (utilizzabili anche con gli altri software). Oppure se volete acquistare una nuova console, sono disponibili nuovi bundle a tema.

 
 

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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