AMD ha appena annunciato la sua nuova linea di processori per desktop appartenenti alla serie Ryzen 5000: prime CPU dell’azienda californiana che adottano l’architettura Zen di terza generazione (nome in codice: Vermeer).
In analogia alle CPU Desktop basate su Zen 2 (Ryzen serie 3000) dell’anno scorso, questi nuovi modelli sostituiscono la predetta architettura apportando delle importanti novità alle performance complessive, novità tecniche e layout dei chip. Zen 3 utilizza infatti il processo produttiva a 7 nm e offre un aumento del 19% di IPC, oltre a una completa riprogettazione del layout accompagnata da una maggiore velocità di frequenza. Il tangibile incremento delle predette prestazioni è stato anche possibile grazie alla rivisitazione del design della CPU, la quale ora prevede un Core Complex unificato ad altri 8 permettendo, a ogni core della CPU, di avere accesso a ben 32MB di cache L3 abbattendo, tra l’altro, le latenze (utile soprattutto in ambito gaming).
Nel complesso, AMD afferma che, fra una CPU Zen 2 e una CPU Zen 3 della stessa categoria, vi è un miglioramento complessivo pari al 26% se equipaggiate nella medesima configurazione (compatibilità di Ryzen 5000 con le schede madri attualmente in commercio solo dopo un aggiornamento del BIOS), e mantenendo comunque invariati il TDP e il numero di core/threads.
I nuovi modelli si riassumono come segue:
Ryzen 9 5950X 16c/32t (frequenza: 3,4/4,9 GHz; Cache: 72MB; TDP: 105W, prezzo: 799$)
Ryzen 9 5900X 12c/24t (frequenza: 3,7/4,8 GHz; Cache: 72MB; TDP: 105W ; prezzo: 549$)
Ryzen 7 5800X 8c/16t (frequenze: 3,8/4,7 GHz; Cache: 36MB; TDP: 105W, prezzo: 449$)
Ryzen 5 5600X 6c/12t (frequenze: 3,7/4,6 GHz; cache: 35MB; TDP: 65W; Prezzo: 299$).
AMD confronta direttamente i suoi nuovi processori con la proposta top gamma di Intel e la sua nuova linea di CPU, in particolare il modello Intel Core i9-10900K. In sostanza, la CPU di AMD non batte la CPU di decima generazione di Intel sulla pura velocità di frequenza (quest’ultimo raggiunte un picco massimo di 5,3 GHz, contro i 4.9 GHz di Ryzen 5950X), ma offre tutt’altri importanti vantaggi: una maggiore efficienza energetica (2.8x) e un numero maggiore di core e di thread (con uno scarto maggiore di 5-11%) in favore al top gamma Ryzen 5950X.
In confronto, invece, ai chip di passata generazione (Zen 1 e Zen 2), i nuovi Ryzen 5000 sono fino 2,4 volte più efficienti della prima generazione (Ryzen serie 1000), battendo nettamente parimenti anche i Ryzen serie 3000: sia in ambito produttività che nel gaming (con uno scarto prestazione fino al 27%, in favore di Ryzen 5000). Appunto nell’ambito gaming la differenza prestazionale diventa ancora più marcata, con una media del +26% al +50% sempre in favore della nuova architettura Zen 3.
Le nuove CPU Zen 3 Ryzen 9 5950X, Ryzen 9 5900X, Ryzen 7 5800X, Ryzen 5 5600X, saranno disponibili all’acquisto a partire dal 5 novembre 2020.