Yoshi’s Crafted World

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Yoshi’s Crafted World

Una delle più famose mascotte di Nintendo ritorna su Nintendo Switch. A Yoshi, dinosauro verde del regno dei funghi, sono stati dedicati diversi Platform: dai più canonici Yoshi’s Story (Nintendo 64) e al famoso Yoshi’s Island (Super Nintendo) e Yoshi’s Island 2 (Nintendo DS), ai più recenti Yoshi’s Wolly World (Wii U) fino all’odierno Yoshi’s Crafted World, disponibile a partire da questo venerdì su Nintendo Switch. Escluso il progetto non memorabile Yoshi’s New Island su Nintendo 3DS, i giochi dedicati al dinosauro verde sono sempre stati di buona qualità, se non addirittura eccellenti sotto diversi aspetti. Seppur vero che il livello di difficoltà non è mai stato al pari dei Super Mario tradizionali (fatta eccezione di Yoshi’s Island per Super Nintendo), i titoli dedicati a Yoshi puntano sempre a un’esperienza più rilassata e godibile dal punto di vista visivo e del level design. Yoshi’s Crafted World non fa eccezione, scopriamone i motivi mediante la presente recensione.

Gli Yoshi vivono sereni e in pace nella loro isola, in compagnia dell’artefatto del Sole dei Desideri che, da come si evince dal nome stesso, è in grado di esaudire i desideri di chiunque si avvicini. Eppure, a qualcuno questa pace e gioia sembra non andare particolarmente a genio, perciò lo storico Kamek, accompagnato da Baby Bowser, invadono all’improvviso la predetta isola causando un forte trambusto fra i dinosauri dai mille colori. Durante l’invasione i due nemici tentano invano di rubare le cinque gemme che compongono il Sole dei Desideri, senza però riuscire a raccoglierli disperdendoli, di conseguenza, in quello che sarà il mondo di gioco. Si parte all’esplorazione di una mappa peculiare, un universo che sembra fatto a mano caratterizzato da case, oggetti e vari elementi di cartone. Un tema particolare, tra l’altro molto vicino a un altro prodotto Nintendo disponibile da qualche tempo: l’ambientazione, i caricamenti e lo stile del level design richiamano fortemente lo stile di cartone di Nintendo Labo. Ad ogni modo, Yoshi’s Crafted World offre pertanto un’ambientazione ispirata al cartone, la quale comprende tanti piccoli mondi mappa in cui vi sono molti livelli (se ne contano circa una 50ina), uno più ispirato dell’altro. Il team Good-Feel Inc ha fatto davvero un ottimo lavoro sotto l’aspetto artistico e alcune sorprese introdotte in alcuni livelli.

Come già citato poc’anzi, il gameplay è di tipo piattaforma bidimensionale, in cui Yoshi deve esplorare dei livelli sviluppati anche in profondità. Il dinosauro verde può attaccare i nemici semplicemente saltandoci sopra, mangiarli per creare fino a sei uova, le quali possono essere lanciate per colpire gli oggetti nello scenario o le nuvolette che nascondono alcune sorprese (cuori, fiori, monete, e via dicendo). In Yoshi’s Crafted World i livelli offrono anche un level design incentrato sull’esplorazione. Negli stessi il giocatore deve recuperare 20 monete rosse, tutti i fiori nascosti, almeno 100 monete e tentare di arrivare al capolinea con il massimo della vita (20 cuori). Quest’ultimi sbloccheranno ulteriori fiori, i quali sono necessari per avanzare nei mini mondi della mappa e sbloccare, di conseguenza, nuovi livelli. In ogni caso, nei primi mondi arrivare al 100% di completamento dei livelli non è una questione impossibile: l’esperienza di gioco è molto tranquilla e rilassante e consente di collezionare tutti gli elementi nascosti abbastanza facilmente. Dopo qualche livello, chiaramente, alcuni fiori saranno più ardui da ottenere. Citiamo infatti le prove a tempo che, se attivata la modalità rapido riferita al lancio delle uova, risultano piuttosto difficili da completare entro il tempo richiesto. Infatti la vera sfida di questo titolo di Yoshi non è la difficoltà di sconfiggere i mostri, bensì trovare tutti gli elementi nascosti nei livelli ed avanzare fino al livello finale. Lo sviluppo in profondità, inoltre, obbliga il giocatore a tener conto del background, nonché del foreground dei livelli: non sempre un’impresa evidente.

In Yoshi’s Crafted World protagonista è anche il simpatico Poochy, cane famoso già apparso in diversi capitoli del brand, il quale funge da trasporto in alcuni livelli. Inoltre, non appena si raggiunge il completamente di un livello, lo stesso sarà da ripercorrere al contrario, nel minor tempo possibile, per scovare i mini-poochy: scappati da mamma Poochy e pertanto nascosti nell’ambiente del livello appena concluso. Meno tempo sarà impiegato nella ricerca, maggiori saranno i fiori vinti alla fine del livello inverso. Tale percorso in senso inverso è presente per tutti i livelli disponibili, ciò aumenterà sensibilmente le ore richieste per completare il gioco al 100%. Restando nell’aspetto della ricerca, Yoshi’s Crafted World offre altresì una vasta collezione di armature di cartone che Yoshi trasporta in qualità di scudo, sbloccabili mediante le monete gialle raccolte durante l’avventura. Grazie a queste armature di cartone, Yoshi può subire un certo quantitativo di colpi prima che le medesime si rompano.

Vi sono però alcuni punti a sfavore di questo nuovo titolo che vanno debitamente citati. In primis l’assenza di trasformazioni di Yoshi, sostituite da alcuni livelli in cui il dinosauro verde prende controllo di alcuni mezzi. Citiamo pertanto il livello dedicato al controllo di un Mecha, il quale è impiegato per distruggere tutto quello che si presenta nel suo percorso, o al controllo di veicoli alimentati dalla luce del sole in una corsa piuttosto frenetica. In secondo luogo, la presenza evidente di backtracking su tutti i livelli di gioco nelle attività riferite alle sfide dei mini-poochy e alle singole missioni richieste dagli abitanti-robot di cartone delle singole mappe. Il Backtracking ha si permesso di aumentare sensibilmente la longevità, ma cade inevitabilmente nella ripetitività dei contenuti. Da ultimo, la colonna sonora non è delle più memorabili. La stessa è sì orecchiabile e tranquilla, ma non è capace di rilassare a dovere. Inoltre, il tema principale è ripetuto in moltissimi contesti, il quale subisce numerosi remix senza una vera e propria personalità. Insomma, la colonna sonora è bene, ma non benissimo, sotto questo aspetto si poteva sicuramente puntare a qualcosa di più, magari a qualcosa di più orchestrale.

In conclusione, tutto sommato Yoshi’s Crafted World è un platform di tutto rispetto, tenendo alta l’asticella dei titoli aventi come protagonista il famoso dinosauro verde. L’esperienza proposta è perfettamente godibile sia in singolo giocatore che in multi giocatore, senza che nessuna delle due modalità prevale sull’altra raggiungendo un equilibrio perfetto anche in compagnia di un secondo giocatore. Vero, su alcuni aspetti non vi è la perfezione, ma tutto sommato è stato svolto un ottimo lavoro da parte di Nintendo.

Ci piace

  • comparto artistico e level design ottimo
  • divertente e rilassante
  • lo sviluppo di profondità degli scenari
  • relativamente longevo per il genere

Non ci piace

  • backtracking evidente
  • la colonna sonora non è delle più memorabili
5.25

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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