WipEout è una serie legata al nome Playstation come pochi altri brand. Forse, battuta solo da Crash Bandicoot. Specialmente i gamer sulla trentina si ricorderanno i pomeriggi a casa dell’amico tanto fortunato da possedere una PlayStation, abbagliati dalla velocità e dal graficone assurdo che WipEout sapeva offrire. Nostalgia canaglia insomma, il leit motif dell’estate videoludica su console Sony!

Tre giochi, una collection

WipEout Omega Collection, lo dice il nome, è una collezione di giochi: WipEout 2048, WipEout HD e WipEout HD Fury. Un bel mix di giochi usciti tra PlayStation 3 e PlayStation Vita che ci riportano ai bei tempi d’oro della creatura di Psygnosis.

La collection offre parecchie cose da fare, divise per gioco ma anche per tipo d’attività. La sezione regina è ovviamente la campagna, che permette successivamente di scegliere in quale dei tre giochi inclusi nella collezione vogliamo gareggiare. A differenza quindi di altri titoli che separano i titoli in compartimenti praticamente stagni, in questo caso è stata fatta la scelta, piuttosto assennata secondo noi, di miscelare i contenuti in modo più omogeneo e, in definitiva, pratico. La campagna si divide poi in coppe o eventi che vanno portati a termine uno alla volta, sbloccandoli in sequenza, guadagnando punti vincendo le corse. WipEout inizia in modo piuttosto soft, in un chiaro tentativo di non spaventare troppo i neofiti. Perché non si tratta certo di un racing game facile! Le vittorie vanno sudate, le piste vanno imparate a memoria e le varie vetture devono essere apprese. I controlli sono reattivi ma hanno la loro particolarità e la gestione della salute/energia (finita la salute, esploderemo!) è un meccanismo che inizialmente potrà confondere i neo piloti. In realtà si tratta di un elemento che aggiunge un certo grado di strategia e di azzardo che rende le gare ancora più emozionanti.

Il racebox è la modalità libera, che permette totale libertà di scelta tra i titoli (2048 e HD – Fury in realtà è una espansione di HD), tipi di gare, classe, armi, difficoltà e numero di giocatori. Interessanti i tipi di gara, che possono variare tra singola, a tempo, giro più veloce, eliminatore, zona, battaglia a zona, detonatore o torneo. Nono solo gare a chi arriva prima, possibilmente sparacchiando a tutti i nemici sul tracciato, ma anche qualche variante sul genere. Ad esempio una delle discriminanti di vittoria sarà il numero di vittime causate dalle nostre armi oppure gare in cui la velocità massima non smette di aumentare. Lo split screen è limitato a due giocatori ma c’è sempre la possibilità di giocare online.

Modernità

WipEout Omega Collection tecnicamente ha il suo perché. Sin dai menu di gioco, minimalisti e dal design modernissimo, dimostrano che non si tratta di una collezione fatta senza sentimento. Il titolo poi gira a 4K e 60 FPS su PS4 PRO, mentre i possessori di PS4 normale devono “accontentarsi” del 1080p ma senza incertezze di sorta. Il gameplay è rapidissimo e i livelli sono una gioia a vedersi, specialmente se pensiamo che taluni sono provengono da una versione portatile datato 2005! Certo, si vede quali tracciati provengono da un capitolo uscito su PS3 e quali da PS Vita per via della complessità dei livelli, specialmente per quanto riguarda le decorazioni, ma tutto sommato il lavoro di restauro è encomiabile: textures ad alta risoluzione, effetti speciali avanzati. Menzione specialissima per la colonna sonora, che include pezzi maestosi, almeno, per i cultori della musica elettronica. Troviamo pezzi dei Chemical Brothers, DJ Kentaro, Matrix & Futurebound, Prodigy, deadmau5, Swedish House Mafia, Warden e parecchi altri. Per qualche motivo, Sony ci ha inviato assieme al codice download del gioco, pure un CD audio con il singolo Shake It di Addiktion. Tanto valeva mettere tutte le tracce, no?!

Mamma ho perso gli aerofreni

WipEout Omega Collection è una buona collection, specialmente per i fan di lunga data di questa serie. I tracciati sono stati rimasterizzati con cura e il gioco, pur non essendo un miracolo tecnico, si trasla bene su PS4. I neofiti siano invece avvertiti: il livello di sfida è piuttosto alto!

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro