I giochi al lancio della Nintendo Switch sono molto pochi, specialmente quelli fisici, ma sullo eShop si può trovare qualche titolo digitale per ampliare il proprio catalogo. Tra questi abbiamo già citato qualche gioco della NeoGeo, ma ora vogliamo dare uno spazio anche agli “Indie Game”.

Vroom in the night sky che a prima vista può essere interessante, riuscirà solo il lato artistico a convincerci che sia anche un titolo decente per essere disponibile al lancio di questa console?

In sella:

In Vroom in the night sky, si impersona una streghetta dai tratti “mangosi”, che guiderà nel bel mezzo della notte una moto magica. Accompagnata da uno strano essere alato, dovrà guidare per raccogliere dei cristalli argentati e delle stelle dorate. I cristalli, in poche parole, sono la valuta del gioco. Mentre le stelle serviranno per sbloccare l’uscita, un grande anello contornato da luci colorate, per terminare la passeggiata e salvare i progressi in corso.

L’obiettivo del gioco è quello di raccogliere più cristalli possibili e di ottenere le stelle chiave richieste nel minor tempo possibile, facendo attenzione a non scontrarsi contro gli oggetti in giro, altrimenti si subirà una perdita di “denaro”.

Per mettere, almeno era quello che credevano gli sviluppatori, un po’ di difficoltà al giocatore, saltuariamente appare un avversario pronto a rubare i cristalli sparsi per la mappa. Il “navi” non servirà solamente da amico con cui parlare, ma ha ben due funzionalità interessanti. la prima servirà proprio per attaccare il nemico, mentre la seconda è quella di raccogliere a distanza gli oggetti che ci circondano, che però se va addosso ad un albero (si non è molto intelligente), tornerà a “mani” vuote verso di noi.

Per utilizzare l’amico luminoso, si avrà a disposizione una quantità limitata di punti magia, che fungerà anche da carburante sia per far volare il mezzo, che per eseguire delle acrobazie come scatti o capriole aumentando facendo guadagnare qualche cristallo in più al giocatore. Se per puro caso si esaurisce questa energia, sarà disponibile (in ogni livello), un punto luminoso che permetterà di riempirla.

Livelli, moto e giocabilità:

Completando determinate richieste presenti nel “Memories” (fa da sorta da Achievements) si sbloccheranno nuove mappe, mezzi speciali e quantità discrete di cristalli. Inoltre è disponibile un negozio per acquistare nuovi mezzi con statistiche migliorate (velocità, potenza e manovrabilità).

Ma nonostante queste belle caratteristiche, il gioco è senza una storia, dove si fa una fatica pazzesca a collezionare cristalli e solo dopo 4 partite (della durata di circa 1 minuto e mezzo) ci si stufa immediatamente.

Conclusioni:

Vroom in the night sky si è dimostrato come il solito titolo bello ed interessante dagli screenshot e sfortunatamente noioso dal lato gameplay. Nonostante potesse avere del potenziale, da la sensazione di essere incompleto.

Tornando alla domanda iniziale. Questo gioco dovrebbe essere un titolo da lancio di una console? Assolutamente no! Nintendo avrebbe dovuto valutare bene i titoli da offrire al pubblico, anche perché la scelta è molto limitata.

Scritto da : Neme

Ingegnere informatico e diplomato in Digital Graphic Computer Animation, sono un grande appassionato di retrogame. Nel mio tempo libero, anche se sembra una barzelletta, mi piace sviluppare videogiochi con amici e ricercare qualche perla antica da aggiungere al mio museo videoludico personale.