Titan Quest

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Titan Quest

Titan Quest faceva la sua comparsa circa dodici anni fa. Un RPG Action con visuale dall’alto che cercava di diventare una valida alternativa al mitico Diablo. È incredibile come si torni costantemente a parlare di un gioco dopo tutti questi anni. Evidentemente si può intuire che il titolo in questione sia entrato nel cuore di un pubblico che non si può certo definire di nicchia. Riuscirà il porting per console ad essere alla pari o superare l’Anniversary Edition su PC? Scopritelo con noi. Ringraziamo Xbox per averci dato la possibilità di provarlo.

Di che cosa si tratta?

Dopo l’uscita della prima versione per PC nel lontano 2006 ed un’espansione arrivata qualche tempo più in la, Iron Lore, il team che sviluppò il gioco chiuse definitivamente, abbandonando il titolo che all’epoca poteva essere considerato uno dei giochi migliori del genere (tecnicamente parlando). Titan Quest aveva un’anima propria, un comparto tecnico estremamente evoluto in quei tempi ed un gameplay che era una sfida sia in termini di longevità ma anche per la estrema difficoltà. Questo gioco, pervenne quasi dimenticato, quando nel 2013, Nordic Games (dal 2016 THQ Nordic) ne acquisì i diritti.

La nuova software house prometteva novità, ed in effetti si può dire siano riusciti, per metà, nel loro intento. Due anni fa uscì la stupenda Anniversary Edition in grado di rispolverare quello che fu un grande capolavoro in ambito Action GDR. Includeva infatti centinaia e centinaia di interventi ed aggiornamenti. Ma le sorprese non erano finite. Nel novembre dello scorso anno gli utenti Pc furono sorpresi dall’annuncio di Ragnarok, una nuova espansione che includeva la 10° nuova maestria, l’innalzamento del level cap e soprattutto una nuova avventura che portava l’azione nelle fredde terre del Nord Europa dove avremmo dovuto sconfiggere anche i miti norreni (figata). Poche settimane dopo l’altra sorpresa: l’annuncio inaspettato della versione per console in arrivo previsto fu il 20 marzo su PS4 ed Xbox One e con una edizione per Switch a seguire. Su PC è stato un vero e proprio colosso, su console sarà la stessa cosa ?

Il gameplay

Partiamo subito col dire che l’espansione Ragnarok non è presente al momento su console (crediamo però che possa arrivare con un futuro dlc) e qui già caschiamo male. Una sfida, sicuramente, è quella dei controlli, adeguati per non minare il gameplay… missione purtroppo riuscita a metà. Muoversi, attaccare ed usare le varie pozioni è piuttosto semplice. In oltre c’è la grande novità dell’aggancio automatico dei nemici (o degli npc che ci vogliono proporre quest). Piuttosto negativa la gestione dei menu, dell’inventario e della scheda giocatore. Parliamo di operazioni complicate che rallentano il ritmo (già non velocissimo) del gameplay.

Equipaggiare gli oggetti o scambiarli con quelli presenti nella borsa è un’operazione che può far perdere tempo. Stesso dicasi dell’assegnazione dei punti attributo e dei punti abilità durante i passaggi di livello. Il gioco comunque è sempre lo stesso: Un cocktail d’azione misto adrenalina con tanti scontri epici contro creature di varia natura sempre più feroci e difficili da abbattere. Le maestrie presenti sono, in questo caso, 9 combinabili tra loro per un totale di 28 classi-doppie. Le maestrie singole le si possono suddividere in due grandi famiglie: fisico e magico. Una particolarità di ogni maestria è il proprio albero di abilità che viene sbloccato ovviamente assegnando i vari punti dopo i passaggi di livello o dopo aver portato a termine delle quest particolari. Ognuno dei macro-capitoli ha diverse quest secondarie, utilissime per raccogliere punti esperienza e ricompense. Alcune sono davvero semplici, altre più complesse ed articolate.

Il comparto tecnico

Un altro problema dell’edizione console sta nel comparto tecnico, vecchio di 12 e quindi lasciato pressochè identico al gioco originale (sia chiaro, graficamente, nonostante tutto, Titan Quest ci riesce comunque a proporre paesaggi spettacolari). Le texture sono piuttosto datate e molti modelli poligonali sono decisamente spigolosi. In oltre ci sono rallentamenti ed effetti pop up pesanti. Purtroppo si possono anche notare tanti glitch di varia natura che fortunatamente non vanno a minare più di tanto l’esperienza complessiva del gameplay. Fa male vedere come Titan Quest, un ottimo titolo del passano, soffra di tutto questo per la disattenzione degli sviluppatori su questi dettagli tecnici.

Per concludere

Titan Quest per console rimane (tecnicamente parlando) pressochè lo stesso di 12 anni fa. La versione che abbiamo giocato(Xbox) è nettamente inferiore all’apprezzata rimasterizzazione su PC. Questo ci porta a pensare che la scelta di portarlo su console probabilmente è stata solo una scelta commerciale basata sulla volontà di continuare a cavalcare l’onda del successo dell’Anniversary Edition. Ad ogni modo rimane un titolo valido (nel suo genere) che saprà comunque regalarvi ore e ore di divertimento e sfide sempre più difficili da superare che vi inciteranno a migliorare. Consigliato di più agli amanti del genere (su console). Per i fan di vecchia data consigliamo, senza ombra di dubbio, l’eccelsa e più completa Anniversary Edition per PC.

 

Ci piace

  • È un buon RPG
  • Il classico Titan Quest su console
  • Interfaccia adattata al controller…

Non ci piace

  • … che purtroppo non spicca, visti i pessimi controlli di cui soffre il gioco su console
  • Comparto tecnico buono ma vecchiotto. Nessun miglioramento di nuova generazione
  • Decisamente inferiore alla versione PC
4.5

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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