The Legend of Zelda: Skyward Sword HD

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The Legend of Zelda: Skyward Sword HD

Correva l’anno 2011 quando venne pubblicato sulla mitica Nintendo Wii un titolo delle leggende di Zelda molto particolare, dove per la prima volta la principessa Zelda era completamente diversa dall’aspetto che normalmente siamo abituati a riconoscerla. Una principessa più sobria e meno regale del solito, accompagnato da un giovane ragazzo e da splendidi volatili giganti che solcano le nubi. Si stiamo parlando di The Legend of Zelda: Skyward Sword. Mi ricordo ancora l’emozione di quando acquistai la versione in edizione limitata con tanto di Wiimote con motion plus incluso in edizione limitata, con una colorazione d’oro e il logo al centro del gamepad. Ovviamente non poteva mancare il suo fedele compagno di hardware: il Nunchuck, dove solo in Giappone e per i membri del Club Nintendo di quella regione era possibile anche comandare anche quell’accessorio in edizione limitata con la colorazione oro. Un accessorio che fuori da quelle latitudini non è mai stato rilasciato e che ovviamente, almeno per il sottoscritto, doveva essere acquistato online per riceverlo.
Quest’anno le avventure del giovane Link e della sua principessa Zelda nel regno di Hyrule festeggiano anche loro ben 35 anni, dove in questo periodo sono stati pubblicati ben 28 titoli tra serie principali, spin-off, remake e remastered. Un bel traguardo che continua affascinare sia i veterani che i più giovani videogiocatori che sono in possesso di almeno una console targata Nintendo. Per celebrare questo traguardo, Shigeru Miyamoto vuole riproporre questo titolo, tanto amato e nello stesso tempo molto criticato, su Nintendo Switch facendo splendere come non mai in una versione HD.

Non solo remastered

Non è la prima volta che Nintendo ci offre delle versioni di “The Legend of Zelda” in versione HD, tra cui i bellissimi Ocarina of Time e Majora’s Mask su 3DS e The Wind Waker e Twilight Princess su Wii U. Questa volta è il momento proprio di Skyward Sword, dove non solo viene rifatto un bellissimo restyling grafico e una cura impeccabile su tutte le texture presenti in questo titolo, ma mette a disposizione anche una nuova modalità di gioco che molti giocatori aspettavano dai tempi della sua uscita su Nintendo Wii.
Come in apertura di questa recensione, questo titolo ha sempre ballato sul filo del rasoio per le sue critiche. Da una parte si trovavano delle critiche positive che premiavano i suoi contenuti, la sua storia e il coraggio nell’introdurre delle meccaniche dedicate a quella console, dall’altra parte (e cui purtroppo ci sono anche io tra questi) tutti quelli che hanno odiato, e magari anche aver spento per sempre questo titolo dopo poche ore di gioco, per l’obbligo di giocare questo titolo sempre con l’utilizzo dei sensori presenti dentro il Wiimote e il Nunchuck. Per chi non se lo ricordasse o per chi non ha mai giocato alla versione originale, questo titolo obbligava il giocatore ad usare il Wiimote come se fosse la spada e il Nunchuck come lo scudo di Link. Obbligo anche nell’eseguire alla perfezione i tagli, o altro ancora, nelle giuste direzioni per sconfiggere i molti nemici o gli oggetti all’interno dello scenario. Nonostante questo titolo obbligava l’utente ad usare il Wii Motion Plus, come accessorio aggiuntivo o integrato direttamente nel controller, la sua precisione lasciava sempre un po’ a desiderare nel suo complesso, dove spesso si doveva calibrare l’accessorio o centrare il puntatore dal menu principale.

Con grande emozione Miyamoto, durante il consueto Nintendo Direct, ha annunciato che questa versione HD di Skyward Sword sarà giocabile sia con l’utilizzo dei Joycon (simulando quello che facevano i Wiimote e il Nunchuck), sia con l’utilizzo del gamepad esterno o con gli stessi Joycon collegati alla console con dei comandi, portando finalmente questa versione al suo completo splendore.
Ma in che modo hanno è stato possibile aggiungere delle nuove configurazioni per dei controller “classici” senza stravolgere un gioco basato completamente sui sensori? Qui la genialata nello sfruttare molto bene gli analogici presenti sul gamepad. In The Legend of Zelda: Skyward Sword HD, se usato con questo tipo di configurazione, l’analogico destro sarà utilizzato unicamente per sferrare gli attacchi con la propria spada. Se si muoverà l’analogico dal centro verso il basso Link sferrerà un attacco in quella direzione. Per quanto riguarda le stoccate o le parate con lo scudo, che precedentemente bisognava muovere il controller in direzione della propria televisione, basterà invece premere gli analogici. Questo permette di ottenere un ottimo “feeling” sulla meccanica originale e di essere estremamente precisi durante i combattimenti. Migliorata anche la giocabilità con i sensori dei Joycon, essendo questi molto più precisi e fluidi rispetto ai vecchi controller, riesce a dare quella sensazione che tanto si voleva sul titolo originale uscito inizialmente sulla Nintendo Wii.

L’inizio di tutto

Per chi non avesse mai giocato a The Legend of Zelda: Skyward Sword, la storia narra che la terra è stata presa d’assalto da degli esseri oscuri con lo scopo di prosciugare le sorgenti e di distruggere tutte le foreste e gli uomini sulla sua superficie per ottenere il potere universale costudito dalla Dea. Potere che la Dea ereditò dalle entità ancestrali con l’intento di proteggere dagli esseri oscuri. Fu così che la Dea radunò gli ultimi sopravvissuti dalla sanguinosa battaglia, facendoli fluttuare nel cielo in un luogo in cui non potesse essere raggiunta dal male, tra i più remoti spazi celesti oltre un letto di cirri. Successivamente la Dea e i suoi seguaci, rischiando la loro stessa vita, lottarono insieme per imprigionare e sconfiggere gli esseri oscuri, facendo tornare la pace sulla terra. È passato molto tempo da quell’evento e questa storia è ormai diventata una leggenda tramandata da generazione a generazione. Ma qualcosa si sta risvegliando sulla terra e gli abitanti di oltre nuvola, o meglio Link e Zelda, hanno il compito di tornare sulla terra per fermare il male prima che esso si risvegli.

Dettagli che fanno piacere

Sarà che finalmente ci stiamo godendo finalmente questo gioco, dalla trama spettacolare che riesce ad emozionare in ogni momento. Livelli e Dungeons tanto intensi che ti fanno rimpiangere che in Breath to the Wild non siano così complessi. I dettagli delle texture sono fatti con una cura impressionante, tanto da farti percepire gli stati d’animo di tutti i personaggi attraverso le loro espressioni facciali. Spettacolare sia in modalità portatile sia collegata alla docking station, con un frame rate più veloce e stabile con questa versione HD di Skyward Sword renderà felici tutti i possessori di Nintendo Switch che vogliono giocare al prologo di questa serie.

Sono presenti anche altre innovazioni all’interno di questo titolo per migliorare l’esperienza di gioco, tra cui tutorial rivisti e la presenza di consigli durante l’avventura. Questo permette di avere sempre a disposizione le informazioni giuste al momento giusto, senza dover leggere un intero manuale o tenere a mente magari qualche meccanica di gioco che si usa poco frequentemente se si rimane bloccati durante la ricerca della principessa Zelda.

Amiibo

Come non poteva mancare un nuovo Amiibo. Nintendo è fiera di aver prodotto anche un bellissimo Amiibo dedicato alla principessa Zelda con il suo Solcanubi. Questo accessorio, venduto separatamente, permette di ottenere una funzionalità aggiuntiva in gioco, ossia quello di creare un checkpoint in qualsiasi punto. Normalmente per tornare sopra le nuvole bisogna raggiungere un totem all’esterno delle aree. Una volta attivato, selezionando la voce corretta, sarà possibile tornare in cielo con il proprio solcanubi per poter riparare, acquistare l’equipaggiamento e altro ancora. Ovviamente durante un Dugeon questo non è possibile, dove bisognerà uscire fuori, raggiungere un totem, usare il solcanubi fino alla città per poi riparare, per esempio, il nostro equipaggiamento.
Utilizzando l’Amiibo, invece, in qualsiasi punto verrà creato un checkpoint istantaneo che permetterà di tele trasportare Link direttamente al villaggio, davanti al bazar. Per tornare al punto precedente sulla terra, basterà riutilizzare l’Amiibo, senza raggiungere più nessun fascio di luce e selezionare il corretto totem prima di scendere verso la terra. Un ottimo accessorio per velocizzare l’esperienza di gioco.

Conclusioni

Che dire, The Legend of Zelda: Skyward Sword HD è un capolavoro che merita assolutamente di essere giocato. Finalmente ho potuto scoprire l’inizio della storia di questa splendida saga che è apparsa per la prima volta su Famicom nel lontano 1986. Trentacinque anni di puro intrattenimento, facendo divertire sia i grandi appassionati sia i più piccoli. Un titolo curato su tutti i fronti, tanto da stare su tutte le classifiche di vendita del momento.

Vi ricordiamo inoltre, proprio per l’anniversario di The Legend of Zelda, che questo novembre sarà rilasciato inoltre anche il Game & Watch dedicato al 35°. Un “must-have”, specialmente per gli appassionati di retrogamer come il sottoscritto, che deve essere acquistato senza pensarci due volte.

Ci piace

  • Nuovi comandi
  • Framerate stabile e grafica spettacolare
  • Perfetto sia in portatile che sulla dock

Non ci piace

  • Non ci sono difetti
6

Scritto da : Neme

Ingegnere informatico e diplomato in Digital Graphic Computer Animation, sono un grande appassionato di retrogame. Nel mio tempo libero, anche se sembra una barzelletta, mi piace sviluppare videogiochi con amici e ricercare qualche perla antica da aggiungere al mio museo videoludico personale.

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