Tekken 8

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Tekken 8

Ritorna il Torneo del Pugno di Ferro con uno dei picchiaduro più amati e attesi dai fan della saga. Tekken 8 fa finalmente il suo ingresso in grande stile in questa generazione di giochi di combattimento, portando con sé vecchie conoscenze, nuovi personaggi e nuove, spettacolari mosse tutte da imparare!

Scontro tra titani

La storia alla base di questo nuovo capitolo vede protagonisti indiscussi Jin Kazama, in cerca di redenzione per i peccati commessi nei precedenti capitoli, e il malvagio Kazuya Mishima, più forte che mai nella sua forma diabolica. Dopo la sconfitta in Tekken 7 di Heihachi Mishima per mano di Kazuya, quest’ultimo è intenzionato a levare di mezzo anche Jin che, dal canto suo, tenterà in ogni modo di contrastarlo, spalleggiato dai suoi amici e alleati. Jin cerca di ribellarsi in ogni modo alla sua parte demoniaca, ma presto capirà che per recuperare a pieno le proprie forze dovrà abbracciare questo lato di sé e trovare un modo per non perdere il controllo del suo straordinario potere. Jin dovrà vincere l’ottavo Torneo del Pugno di Ferro per poter finalmente affrontare Kazuya e cercare di rimediare ai suoi errori passati, salvando se stesso, i suoi amici e il mondo intero.

Bene vs. male

Come i fan di lunga data sanno bene, la storia di Tekken ha come fulcro la faida tra le famiglie Mishima e Kazama, che ritroveremo puntualissima anche in Tekken 8. Questa situazione di conflitto si è evoluta, finendo per coinvolgere il destino del mondo intero e il nostro compito sarà quello di mettere un freno alla malvagità e alla sete di potere di Kazuya. Gli scontri che affronteremo, per la maggior parte nei panni di Jin Kazama, sono ben dosati per rapporto quantità di scontri e filmati, ma saranno anche intervallati con divertenti seppur brevi quick time event che strizzano l’occhio a modalità amatissime dei precedenti capitoli. Ad un certo punto nella storia infatti affronteremo dei combattimenti in puro stile Tekken Force, che strapperanno un sorriso ai veterani della saga e regaleranno piacevoli momenti di varietà anche ai neofiti. Le battaglie vere e proprie hanno difficoltà crescente e riescono ad intrattenere per qualche ora anche il giocatore più esperto, coccolandoci con un’estetica appagante frutto del potentissimo Unreal Engine 5. Verso la fine della modalità gli scontri saranno sempre più spettacolari e per alcuni versi forse anche troppo numerosi, ma tutto sommato non impossibili e soddisfacenti dal punto di vista della difficoltà.

Vasta scelta per il Single Player

A chi preferisce giocare offline Tekken 8 offre svariate possibilità: oltre alla citata modalità Storia, troviamo una sezione dedicata ad ogni singolo combattente, chiamata Episodi personaggio, in cui affronteremo cinque incontri con ognuno dei 32 personaggi disponibili al lancio. Completando la sfida sbloccheremo dei filmati in cui viene mostrato, spesso con la vena ironica che caratterizza e ci ha fatto amare così tanto la saga, cosa sarebbe successo se il combattente scelto avesse vinto il Torneo del Pugno di Ferro. Una modalità leggera, divertente e utile per approfondire la storia e i rapporti personali tra personaggi meno “importanti” nella lore di Tekken, ma non per questo meno amati dai fan.
Come ogni capitolo di Tekken, anche qui ritroviamo l’Allenamento, il PVP in locale e la modalità Arcade, classica battaglia divisa in otto incontri che termina con la sfida contro il boss finale, che purtroppo abbiamo trovato fin troppo facile da completare, soprattutto vista la difficoltà decisamente maggiore che caratterizzava i boss di fine Arcade nei capitoli precedenti.

Le arene di gioco sono splendide e spesso strutturate su più livelli, ci invogliano decisamente a sbatacchiare il nostro avversario a terra per cercare di raggiungere i piani più profondi e scoprire cosa sta nascosto sotto i nostri piedi.
Grande ritorno del Tekken Ball, la divertente modalità in cui i giocatori si sfidano a colpi di… pallonate! Ambientato su una spiaggia, l’incontro consiste nel rimbalzarsi un pallone utilizzando il parco mosse del proprio personaggio, cercando di colpire l’avversario con il pallone ed esaurire la sua barra dell’energia per portarsi a casa la vittoria. Piacevolissima modalità che sicuramente si adatta benissimo ad una serata con gli amici, o anche solo come pausa tra un incontro e l’altro.

Il tutorial che prepara all’Online

Per completare l’esperienza offline, Tekken 8 ha aggiunto una nuovissima modalità chiamata Arcade Quest. Questa opzione Single Player è una sorta di tutorial mascherato: il giocatore vestirà i panni del proprio avatar, un neofita che si ritrova insieme ad altri appassionati di Tekken in un mondo in stile chibi ambientato in una sala giochi virtuale. L’effetto nostalgia è garantito: il nostro avatar affronterà altri giocatori manovrati dalla CPU per scalare le classifiche e vincere i tornei prima locali, poi sempre più importanti, imparando le basi del combattimento e tecniche sempre più avanzate. Questa novità rende il tutorial molto più divertente e piacevole da affrontare anche per giocatori esperti. Con questo espediente verremo introdotti al sistema Heat, la grande novità di Tekken 8.

L’Heat System, la grande novità

In breve, grazie ad una barra dell’energia posizionata sotto a quella della vita, ogni giocatore può sfruttare l’Heat System, che altro non è che un insieme di meccaniche pensate per rendere i combattimenti più cinematici, far eseguire ai personaggi mosse spettacolari anche con la sola pressione di un unico tasto e ribaltare le sorti di un incontro. Questa modalità è disponibile una volta per ogni round, e si può attivare in due semplici modi: tramite Heat Burst, premendo il tasto dedicato effettuando un colpo singolo, oppure tramite Heat Engager, ovvero una particolare mossa all’interno del moveset di ogni singolo personaggio che, se andata a segno, attiva automaticamente la modalità Heat e fa eseguire uno scatto del combattente verso l’avversario inerme. Una volta attivato l’Heat System, che dura una manciata di secondi, avremo diversi vantaggi: innanzitutto, gli attacchi sferrati infliggono danni anche se vengono parati, inoltre potremo sfruttare una nuova tecnica chiamata Heat Smash, una spettacolare combo esclusiva per ogni personaggio, attivabile premendo un solo tasto (quindi facilmente accessibile anche a giocatori alle prime armi).

Battaglie fantasma e IA

Arcade Quest ci introduce anche alla nuova Battaglia Super Fantasma, che è molto simile alla modalità Tesoro di Tekken 7 e ci permette di affrontare i fantasmi di altri giocatori manovrati dalla CPU, oppure di sfruttare l’intelligenza artificiale per costruire il nostro fantasma personale. Ma come funziona? In pratica, affrontando un fantoccio quest’ultimo registrerà le mosse e le tecniche da noi utilizzate e imparerà sempre più a conoscere il nostro stile di combattimento, regalandoci nel tempo una copia di noi stessi per poterci auto-affrontare e migliorare le nostre abilità. Da ultimo, grazie alla Battaglia Super Fantasma potremo collezionare oggetti utili alla personalizzazione dei nostri personaggi preferiti, oltre che a guadagnare punti per ricevere titoli sempre più alti in classifica.

Nuove leve e grandi assenti

La primissima cosa che, di solito, ogni appassionato di picchiaduro va ad esplorare quando viene pubblicato il nuovo capitolo di una saga tanto amata è senz’altro il parco personaggi. Tekken 8 offre un roster di 32 personaggi giocabili al lancio, tra i quali troviamo quattro nuovi combattenti (Jack-8, Victor, Azucena e Reina), questi ultimi con il proprio spettacolare moveset e che abbiamo trovato visivamente interessanti e molto divertenti da utilizzare. Tuttavia, si è fatta decisamente notare l’assenza di personaggi ormai storici come Eddie Gordo e Lei Wulong, amatissimi dai fan e sempre presenti fin dai primi capitoli di Tekken. Per quanto Eddie dovrebbe essere disponibile in futuro con un DLC, ci è dispiaciuto parecchio per l’assenza di alcuni di questi pilastri (ma anche di personaggi introdotti da relativamente poco tempo, ma subito entrati nel cuore di molti giocatori, come ad esempio Bob) e speriamo di poterli ritrovare più avanti.

L’Online che attira

La modalità Online offre ai giocatori una lounge molto simile a quella vista in Arcade Quest: proprio come in quest’ultima, entreremo con il nostro avatar in una sala giochi virtuale, stavolta però sfidando giocatori reali in varie modalità. Come nei precedenti capitoli, il livello raggiunto grazie agli Incontri promozione sarà diverso da quello raggiunto con lo stesso personaggio in modalità offline e ripartiremo dal grado Beginner con ognuno dei combattenti. È presente la modalità Classificata che ci permette di raggiungere gradi sempre più alti sfidando gli altri giocatori, la Partita Veloce, che non permette avanzamenti di grado, e la modalità Partita del giocatore, dove si possono creare sessioni private o cercare delle stanze specifiche per sfidare i propri amici in combattimento. In ogni caso, i tempi di caricamento nella modalità Online sono molto brevi.

Al termine di ogni incontro vengono registrati dei replay, che potremo rivedere per studiare le tecniche dell’avversario e capire i nostri eventuali errori. L’intelligenza artificiale ci darà dei consigli su quali combo o punizioni utilizzare in determinate situazioni, aiutandoci ancora di più a perfezionare il nostro stile di lotta.

Rollback Netcode, sinonimo di fluidità

Il Rollback Netcode è un complesso insieme di calcoli e algoritmi utilizzato nei picchiaduro per dare più fluidità all’esperienza di gioco online, smorzando gli eventuali ritardi nell’esecuzione delle mosse (che in questo genere di videogiochi possono facilmente portarci alla sconfitta). In caso di rallentamenti, tenterà di prevedere gli input delle mosse sferrate dal giocatore, mostrandole immediatamente sullo schermo. Tekken 8 offre tre impostazioni differenti: Priorità alla risposta, Standard e Priorità alla fluidità e si riferiscono al modo in cui gli eventuali lag verranno gestiti a schermo. Scegliendo l’opzione Priorità alla risposta, gli eventuali ritardi vengono percepiti come dei piccoli “scatti”, mentre con le altre due modalità avremo un leggero ritardo nei comandi. Considerato che Tekken 8 è un picchiaduro 3D e il Rollback Netcode dà il suo meglio in titoli 2D, le prestazioni nel nostro caso non sono delle migliori, ma tutto sommato soddisfacenti e le sfide online si riescono per la maggior parte a godere pienamente, almeno sulla versione da noi giocata per Xbox Series X.

Qualità che giustifica l’attesa

Tekken è il picchiaduro ironico, spettacolare e amatissimo che accompagna i suoi fan da quasi trent’anni e questo ottavo capitolo è pienamente in grado di soddisfare veterani e neofiti, essendo godibile a tutti i livelli di preparazione di ogni giocatore. Non manca di certo la componente nostalgica, vuoi per l’atmosfera anni ’80 dell’Arcade Quest, vuoi per i riferimenti (giocabili) ai precedenti giochi. L’impegno che lo staff di Bandai Namco ha messo in Tekken 8 si vede e i sette anni di attesa trascorsi dal precedente capitolo sono giustificati dalla qualità del videogioco!

Ci piace

  • Visivamente molto appagante
  • Soddisfacente difficoltà della modalità Storia
  • Nuovi personaggi interessanti e divertenti da giocare
  • Effetto nostalgia garantito
  • Ricchissima esperienza Single Player
  • Modalità Online curata e accattivante

Non ci piace

  • Lunghi tempi di caricamento della schermata iniziale
  • Scarsa difficoltà della modalità Arcade rispetto ai precedenti titoli
  • Mancanza (almeno momentanea) di amatissimi personaggi storici
5.5

Scritto da : EllyPepper

Gattara, bassista, appassionata di videogiochi, libri, film e serie tv sin dalla tenera età. Web & UI/UX designer freelancer, ogni tanto mi diletto con animazioni e piccoli videogiochi autoprodotti.

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