Super Mario Bros. Wonder

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Super Mario Bros. Wonder

Mario è una presenza costante sulle console Nintendo da oltre 30 anni. Ma un Super Mario Bros. non si vedeva da un bel po’, specialmente non uno di questo peso.

Super Mario Bros. Wonder, uscito su Nintendo Switch, saprà soprenderci?

Wonderfullo!

Super Mario Bros. Wonder è, per prima cosa, un buon vecchio Mario in 2D. Ricorda un po’ la serie New in effetti, sebbene questo gioco sia più spumeggiante della serie e ci ha ricordato vagamente Super Mario Land 2 per gameboy, almeno inizialmente. La trama è, come sempre, praticamente inesistente e fa il minimo indispensabile per mandare Mario (o Luigi o tanti altri personaggi) ad affrontare livelli e zone sempre nuove. Il Regno dei Fiori è in pericolo, Mario si incarica di dare una mano per sconfiggere Bowser. D’altra parte a questo punto nemmeno della scusa ci interessa più, in particolar modo perché un gioco come questo non è affatto incentrato su una trama quanto piuttosto sul gameplay. Una cosa che sarà immediatamente visibile è la quantità di colori, di animazioni, di musiche e di suoni che scaturiscono da Switch. Un continuo caleidoscopio di colori vivaci che ci accompagneranno per i sei mondi principali e le dozzine di livelli che ci aspettano.

La progressione si fa per zone, come detto. Una mappa dei mondi di gioco ci fa avanzare a tratti in modo lineare per poi aprirsi ad aree più ampie in cui possiamo selezionare quale livello desideriamo. Ogni livello possiede un suo rating di difficoltà che varia da 1 a 5 stelle. Il gameplay è fondamentalmente sempre lo stesso, anche se con twist e sorprese sempre dietro l’angolo. Il nucleo del gioco rimane il classico affrontare i livelli da sinistra a destra, evitando o sconfiggendo i nemici, raccogliendo monete e power up. Oltre a queste però ci sono anche i Fiori Meraviglia, quasi sempre due per livello.

Uno si raccoglie terminando il livello mentre l’altro è nascosto e molto più… meraviglioso. Il fiore secondario, facoltativo il più delle volte, una volta raccolto fa sempre scaturire qualcosa di piuttosto inatteso. E possono nascondersi un po’ ovunque: nemici, aree nascoste, dentro un cubo, dentro un nemico e così via. Una volta raccolto, succedono cose. Ad esempio potremmo ritrovarci a giocare in quello che credevamo fosse semplicemente il background del livello. Magari la telecamera si modificherà per un po’. O altri effetti ancora più surreali e bizzarri che non vogliamo di certo spoilerarvi perché sono una parte integrante del divertimento di questo gioco. Gli effetti dei Fiori Meraviglia non sono sempre seriamente meravigliosi, accontentandosi di cambiare un po’ il livello ma ci sono delle vere gemme inattese anche!

Strani fiorellini

Wonder, come potete facilmente immaginare, è zeppo di collezionabili. Nei livelli che affronteremo ci sono diverse cose da raccogliere, non solo fiori e monete d’oro. Ci sono anche tre monete viola, più difficili da raccogliere ma che permettono di fare acquisti nei vari empori del Regno dei Fiori, dove è possibile acquistare semi o oggetti da usare in seguito durante i livelli. In Wonder sono stati introdotti anche tre nuovi tipi di power-up: l’elefante, la trivella e la bolla. L’elefante è forse quello più messo in avanti da Nintendo nelle settimane che hanno preceduto l’uscita di questo gioco. Trasforma Mario in un elefante dotato di poteri speciali: la proboscide che permette di rompere i blocchi, dona la capacità di trasportare cose e permette a Mario di annaffiare i fiori (il che, rassicuratevi, ha un senso ai fini del gioco!).

La bolla di sapone crea proiettili che catturano i nemici e fungono anche da piattaforme per il protagonista. La trivella non solo permette di attaccare certe tipologie di nemici in modo efficace ma permette altresì al giocatore di scavarsi nuove strade nei livelli. Ci sono comunque anche i power up tradizionali come il fungo e il fiore di fuoco, per non farsi mancare nulla. E poi ci sono le Spille e rappresentano la maggiore novità di Wonder. All’inizio di un livello potremo scegliere quale spilla, tra quelle raccolte, indossare. Fondamentalmente funzionano come dei modificatori che cambiano l’esperienza di gioco. Alcune facilitano il gioco, rendendo il giocatore immune temporaneamente oppure aumentando le capacità di salto. Altre invece sono pensate per rendere l’esperienza più difficile, per i giocatori in cerca di una sfida maggiore. A titolo di esempio la spilla del Salto Rotante permette di fare un doppio salto. La Vite da Arrampicata fornisce di fatto un rapino a Mario mentre il Rimbalzo di Sicurezza permetterà di sopravvivere a una caduta nella lava. Gli esempi continuano ma non è lo scopo di una recensione di enumerarli tutti. Ad ogni buon conto le spille sono sempre facoltative e non stravolgono totalmente l’esperienza di gioco, accontentandosi di fornire qualche vantaggio o svantaggio.

Per finire, Wonder è giocabile anche in compagnia, sia in locale che in multi online. Propendiamo nettamente per il couch co-op per un gioco come questo ma è piacevole sapere di poterci giocare anche con qualcuno che non si trova nella nostra stessa stanza. Ogni giocatore dovrà scegliere un personaggio e affronterà il livello assieme agli altri ma non potrà assistere gli altri giocatori, tranne che per un breve periodo dopo la morte di un giocatore in cui è possibile riportare in vita gli altri al posto di farli ricominciare dal checkpoint. Altrimenti non sono previsti assist o lanci fuori dal livello da parte dei vostri amici. È anche possibile giocare passivamente online, abilitando il multiplayer casuale. In questo caso vedremo altri personaggi comparire a schermo e potremo divertirci a vedere cosa fanno e trarre ispirazione senza avere la nostra esperienza minimamente disturbata dalle loro azioni.

Tecnicamente parlando

Parlare di tecnica di Switch non è come parlare di tecnica sulle altre console o sul PC, oramai questo è ampiamente chiaro a tutti. Di Wonder però possiamo dire che è uno dei punti più alti raggiunti dal genere platform 2D. Le animazioni sono magnifiche e presentano una cura del dettaglio che sfocia a tratti nel maniacale. Anche i livelli, sia nel design che nelle varie animazioni, denotano una grande cura. Generalmente il gioco si contraddistingue per colori, suoni, musiche e movimenti. Proprio la colonna sonora è davvero mariesca e che si modifica in modo dinamico, in particolare quando siamo Mario Elefante. Le animazioni vanno anche a tratti a tempo di musica, contribuendo a creare questo mondo coeso e divertente.

Concludendo

Super Mario Bros. Wonder ci pare un ottimo addio da parte di Nintendo a Switch, in attesa di una potenziale Switch 2 (sempre più scontata ma con Nintendo non si sa mai!). Un ottimo gioco 2D, da godersi da soli o in compagnia. Sebbene i livelli da 5 stelle siano effettivamente difficilotti, in generale Wonder non è un gioco troppo difficile ed è fruibile da chiunque, specialmente con una spilla adatta. Non è tutto assolutamente perfetto, con alcuni livelli o effetti meno sorprendenti di altri ma in generale è uno spettacolare esempio della maestria di Nintendo nel creare giochi bidimensionali.

Ci piace

  • Folle e colorato
  • Mario Elefante
  • Gameplay e controlli

Non ci piace

  • Alcuni livelli meno spumeggianti di altri
5.75

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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