Sony Xperia XZ3

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Sony Xperia XZ3

Sony è parecchio produttiva di recente. Sei mesi fa abbiamo recensito l’Xperia XZ2, uno smartphone che ci aveva convinto molto più del suo predecessore. Ora, in uno scatto felino, il brand nipponico lancia sul mercato lo XZ3. Migliorie?

Squadra che vince!

Lo Xperia XZ3 riprende molto, a livello di design, dallo XZ2. Abbandonati definitivamente quei bezel allucinanti visti nello XZ1 e XZ1 Compact in favore di un profilo nettamente più limitato ma, spiace dirlo, ancora comunque più largo di quanto faceva Samsung ai tempi dell’S8. Ma non corriamo! Lo Xperia ZX3 è uno smartphone basato su Android 9.0 di dimensioni 158 x 73 x 9.9 mm e dal peso di 193 grammi. Lo schermo è P-OLED, da 6 pollici e risoluzione 1440×2880 (18:9) con 537 ppi di densità. Lo screen-to-body ratio è di circa l’80,5%. Il pannello scelto da Sony è basato sulle tecnologie Triluminos sviluppate dal costruttore nipponico in campo televisivo e supporta HDR BT.2020.

Lo schermo in effetti è la parte più interessante, visto che si tratta del primo smartphone di Sony ad usare un pannello OLED. Lo ZX3 è anche dotato di un processore Snapdragon 845 Octa-core, una GPU Adreno 630, 4GB di RAM e 64GB di memoria d’archiviazione (espandibili, come di consueto, con una microSD fino a 512GB di ram usando uno dei due slot per schede SIM – nel modello dual sim). Il device è anche resistente ad acqua e polvere con certificazione IP65/68. Il comparto fotografico è suddiviso in una singola camera principale da 19MP con f/2.0 assistita da un flash LED in grado di filmare a 2160@30fps e fino a 960fps in risoluzione fullHD. La selfie cam invece è da 13MP con f/1.9. Entrambe sono in grado di fotografare in HDR e sono stabilizzate con un giroscopio a 5 assi. Non manca un lettore di impronte digitali e una porta USB Type-C. Niente jack da 3,5 mm invece, dovremo usare l’adattatore USB-Jack inserito, per fortuna, nella confezione. Per finire, la batteria è da 3300 mAh e può essere caricata con un cavo o via wireless con un caricatore Qi.

Molto bene Sony?

Lo ZX3 è uno smarphone decisamente sexy. Composto da Gorilla Glass tenuto assieme da una sottile banda metallica che ingloba anche i tasti accensione, volume e fotocamera. Il fronte è occupato dallo schermo mentre sul retro troviamo led, fotocamera e il lettore delle impronte digitali. Quest’ultimo è stato messo al centro della scocca e, dopo qualche tempo in compagnia col device, non apprezziamo affatto la scelta. La posizione del lettore è in effetti la più grave pecca di design fatta dal team di Sony. La posizione centrale è semplicemente scomoda: dobbiamo sempre muovere il dito alla ricerca del sensore, che si trova nettamente troppo in basso rispetto alla posizione delle dita quando teniamo il device in mano. Certo, sarà molto più difficile sbagliarsi e mettere le nostre ditina unte sulla fotocamera ma non è un compromesso che andava fatto. A parte questo però il design ci piace molto, i bezel sono ancora troppo ampi secondo noi ma ad ogni iterazione Sony fa sempre meglio. Il device è un po’ scivoloso ma ci dà un’impressione davvero premium quando lo teniamo in mano coi suoi bordi piacevolmente arrotondati.

Lo schermo OLED è decisamente il punto focale di questo smartphone. Per prima cosa, la resa di colori è spettacolare. Guardare contenuti HDR è un puro piacere su questo pannello: le immagini sono definite, i neri profondi e la luminosità massima è davvero degna di nota. Il sistema di auto upscale verso HD e HDR inserito da Sony riesce a dare nuova vita anche a contenuti non creati con queste tecnologie in mente. Usare lo XZ3 per guardare contenuti YouTube o Netflix è semplicemente un piacere, anche grazie all’inclusione di speaker stereo. Meno interessante (per non definirla una cavolata) la funzione dynamic vibration. In pratica, il motore aptico del device vibra assieme ai bassi per fornire un’esperienza più coinvolgente. In realtà è una cosa fastidiosa sentirvi vibrare il telefono in mano per niente e per fortuna basta disattivarla nelle impostazioni. Piccole imbecillità a parte, guardare video in 1440p a 60 fps in HDR su YouTube è uno dei piaceri più grandi offerto da questo device.

Cameramente parlando

Sony è andata in controtendenza nel comparto fotografico. Moltissimi altri player sul mercato stanno adottando sempre più soluzioni a due, tre, quattro fotocamere. Sony ha deciso di inserirne solo una da 19 megapixel, con apertura f/2.0. Una fotocamera che non è davvero riuscita a sorprenderci: in condizioni di buona illuminazione le immagini sono di buona qualità anche se sovraesposte. Ma in condizioni di luminosità scarsa le cose vanno meno bene, con una quantità di rumore digitale percettibile. Non è una cattiva fotocamera ma dopo aver visto quella del Note 9, non possiamo che essere un po’ delusi sia dalla qualità delle foto che dall’app di default, un filo troppo lenta per i nostri gusti. Sony ha inserito un tasto hardware per la fotocamera che però, inspiegabilmente, non apre l’app quando lo premiamo. Meglio il comparto video con una stabilizzazione basata sul software SteadyShot che fa davvero miracoli. E non dimentichiamo che questo sensore è in grado di filmare a 960 fps in 1920×1080, il che è davvero rimarchevole! Per quanto riguarda la camera selfie non c’è male ma l’effetto bokeh software è deludente: non è in grado di rivelare bene i contorni dei visi e finiremo per ottenere un effetto sfuocato anche su capelli o occhiali. Fortunatamente la cosa dovrebbe essere migliorabile con aggiornamenti software che però, al momento, non ci sono.

Conclusion time!

Lo Xperia XZ3 è un buono smartphone, la conferma che Sony sta facendo bene. Bellissimo schermo, buona autonomia, bel design. Tutto bene? Beh, in teoria sì ma dove veramente fallisce è il dare qualcosa in più. In un mercato estremamente competitivo in cui Samsung, Apple, OnePlus e altri ancora si sfidano a suon di features stravaganti (ma spesso interessanti), Sony non ha fatto meglio di altri. Questo non significa che siamo di fronte ad un flagship scadente, affatto. Quello che vogliamo dire è che non abbiamo un reale motivo per dirvi “lo ZX3 è meglio dell’S9” per esempio. Il comparto fotografico è un po’ deludente. Rimane il miglior Xperia che abbiamo mai visto ma, a questa velocità di refresh, un ipotetico XZ4 tra 6 mesi potrebbe sistemare i difetti di questo modello. Quello che invece non va sistemato è lo schermo, semplicemente fantastico.

 

Ci piace

  • Schermo
  • Design

Non ci piace

  • Comparto fotografico
  • Posizione sensore impronte

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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