Sony XG300

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Sony XG300

È da un po’ che non parliamo di speaker Bluetooth su Joypad e quale migliore occasione che dare uno sguardo da vicino al Sony XG300 che, con lo spettacolare slogan di “love life loud” abbiamo una mezza idea di dove andremo a parare.

Da portare in giro

XG300 è uno speaker Bluetooth bello massello. Con dimensioni 318mmx138mmx136mm e 3kg di peso, non è una cosina che infiliamo in tasca e tanti saluti. Ma con i suoi due tweeter da 20 mm e i due woofer da 61×68 mm è garantito che una volta acceso non passerà inosservato. Sony insomma ha continuato ad espandere la sua filosofia di speaker di medie dimensioni, portatili ma pur sempre dotati di potenza d’emissione non indifferente, oltre che a lucine rgb (che ci piacciono tanto!) e qualche extra.

Per cominciare XG300 si collega a smartphone e altri device via Bluetooth 5.2, ma è altresì dotato di una porta jack da 3.5 mm per un collegamento analogico. Sul retro, dentro una portellina stagna (ah, si, il device è resistenza ad acqua e polvere IP67!) troviamo una porta USB Type-A per caricare altri device oltre che una porta Type-C per la ricarica con il caricatore fornito nella confezione e due pulsanti, uno per attivare e disattivare i LED rgb senza passare da una app di controllo e l’altro per attivare o disattivare la modalità “battery care” che in sostanza dovrebbe espandere l’autonomia oltre le già piuttosto impressionanti 25 ore promesse da Sony.

Lo speaker in sé supporta una classica risposta in frequenza tra 20 Hz e 20kHz (a 44.1kHz di sampling), coi codec SBC, AAC e LDAC. Possiamo anche collegarlo con altri device simili per potenziare notevolmente l’emissione sonora, se uno proprio non ci basta. I controlli sul device sono semplici ma efficaci: possiamo accenderlo e spegnerlo, attivare il pairing Bluetooth, attivare o disattivare la funzione MEGA BASS, mettere in pusa e riprodurre la musica, rispondere alle chiamate in entrata e regolare il volume. Il design, oblungo, è piuttosto stiloso. Ricoperto da una mesh morbida, dotato di una comoda maniglia in gomma, XG300 ci piace. Sui due lati del cilindro troviamo i due woofer che nascondono, dietro di essi, i LED. Attivando l’illuminazione vedremo una piacevole luce indiretta che potremo impostare secondo diversi preset nell’app Music Center di Sony. L’installazione è stata facilissima su un device Android, grazie all’integrazione Google Fast Pair appena l’abbiamo acceso è comparso sullo schermo del nostro Z Fold4 immediatamente e, dopo qualche breve istante, eravamo già pronti ad ascoltare musica a tutto volume dalla nostra app preferita. Certo, l’app di Sony per la gestione non è molto sexy (non lo è mai stata!) ma è funzionale e l’accesso alle varie funzioni è rapida.

Nelle impostazioni troviamo diversi settings. Sotto la sezione Suono possiamo attivare la funzione di setting automatico, chiamata ClearAudio+, che però finisce inevitabilmente per attivare l’opzione MEGA BASS che, come potete immaginare, mega pompa i bassi e basta. Volendo possiamo impostare manualmente un profilo che si chiama Live Sound (che apre un po’ il sound stage) oppure custom, con un “lussuoso” equalizzatore a tre bande per bassi, medi e alti. Avremmo preferito maggiore controllo nella modalità manuale ma oramai tutta l’industria va verso una semplificazione di questo genere di controlli.

Ci sono anche degli effetti DJ, isolator e flanger, che però sono la classica cosa che proviamo una volta per poi dimenticare forever. Più interessanti le opzioni di alimentazione che non solo permettono di attivare una modalità per l’autonomia avanzata chiamata Stamina ma anche di sfruttare una speciale modalità Battery Care che limita la carica al 90% per prolungare la vita utile dell’accumulatore del device. Sotto illuminazione ci sono diversi preset, alcuni più aggressivi di altri (Rave, Delightful, Chill, Cute e via dicendo). Non possiamo modificare manualmente il colore dell’illuminazione, solo la reazione delle luci. Molto benvenuta la sezione in cui possiamo gestire diversi device collegati a XG300 e, se caso, eliminarne alcuni che non sono più utili.

 

Ok ma come suona?

Non è nemmeno una domanda da un milione di dollari, Sony è molto chiara nelle sue intenzioni. Love, life e LOUD. XG300 è spettacolarmente emissivo, specialmente con la modalità MEGA BASS che Sony raccomanda. In due parole, XG300 a volumi elevati, non distorce l’emissione sonora. Ed è parecchio incisivo per la sua taglia. Ma la riproduzione musicale non è molto accurata né, ne siamo sicuri, è mai stata l’intenzione di Sony. XG300 è fatto per le feste all’aperto, per i salotti da riempire di musica e in generale per fare casino.

Ma tra MEGA BASS e orpelli vari, non è un ascolto che predilige la fedeltà nella riproduzione. Detto questo, il device ha perfettamente senso per lo scopo. L’autonomia è molto buona e ce lo vediamo in una casa di studenti, nella cameretta di un teenager ribelle o in una festa in piscina. D’altra parte, con la sua resistenza all’acqua, è quello il suo ambiente naturale. Certo, è un po’ pesantino da portare in giro rispetto ad altri prodotti dalla filosofia simile. Col volume a palla e MEGA BASS attivo riuscirete a riprodurre l’effetto T-Rex del primo Jurassic Park senza problemi. E il range Bluetooth è molto buono, anche a parecchi metri di distanza non abbiamo notato perdite di segnale o scollegamenti.

C’è anche nero!

Bottom line

Insomma, questo è un party speaker, con un suono ricco, dai bassi molto presenti e dal volume che può accompagnare solo. A differenza di altri party speaker però XG300 è direzionale, non c’è alcuna velleità di proporre una emissione a 360 gradi. Se teniamo bene a mente il suo scopo, questo prodotto di Sony è assai interessante. Non per l’audiofilo ma per il casinista. A 220-230CHF (al momento della stesura dell’articolo) non è un acquisto proprio compulsivo ma se siete alla ricerca di un party speaker bello caciottaro, l’avete trovato di sicuro.

Ci piace

  • Design
  • Autonomia
  • Resistenza

Non ci piace

  • Pesantino
  • MEGA BASS esagerato

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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