Sony ULT Wear

Scritto da il il Recensioni Hardware, 4 più

Sony ULT Wear

Sony negli anni ha sempre saputo soddisfarci in campo audio. Tra la serie WH-1000XMx e la serie di earbuds WF-1000XMx, generalmente abbiamo testato buoni prodotti. Non perfetti, ma buoni.

Ora Sony introduce una nuova serie, ULT Wear, che si ripropone di offrire cuffie meno costose della serie regina pur mantenendo buone performances. È il caso delle Sony ULT Wear Wireless Noise Canceling Headphones che testiamo oggi.

ULT!

ULT Wear sono cuffie over ear midrange prodotte da Sony. Riprendono il design e molte delle features apprezzabili della gamma superiore, mantenendo però un prezzo più abbordabile. Le specifiche tecniche sono di tutto rispetto: l’impedenza varia a seconda della modalità d’uso: 314 Ω con cuffie accese e 32 Ω con cuffie spente, mentre la sensibilità è di 110 dB/mW e 100 dB/mW rispettivamente. La risposta in frequenza va da 5 Hz a 20 000 Hz. La comunicazione avviene tramite Bluetooth 5.2 con una portata massima di 10 metri e supporta i profili A2DP, AVRCP, HFP e HSP. I codec supportati includono SBC, AAC e LDAC, con una gamma di trasmissione A2DP da 20 Hz a 20 000 Hz a una frequenza di campionamento di 44.1 kHz.

Con un pratico astuccio!

Le cuffie condividono, come detto, buona parte del design con le WH-1000XM5, con padiglioni lisci e leggermente smussati e un archetto regolabile che conferisce un aspetto ben fatto. Sono leggermente più pesanti delle controparti premium (255 grammi per questo modello). Come in passato, troviamo due superfici tattili in corrispondenza dei padiglioni, questi ultimi coperti all’interno da una memory foam comoda sebbene non spettacolare. Il lato destro delle cuffie è privo di qualsiasi controllo fisico mentre quello sinistro è dotato di un pulsante d’accensione/spegnimento, un tasto per attivare e disattivare la cancellazione del rumore, una porta USB Type-C per la ricarica e una porta jack da 3.5 mm. Un elemento distintivo delle ULT Wear è il pulsante “ULT” per i bassi, che permette di cambiare tra diversi preset di bassi, offrendo un profilo standard, “attack bass” e “deep bass”. Altre regolazioni come volume, play/pausa e cancellazione del rumore possono essere fatte tramite i controlli touch sui padiglioni. Nonostante le dimensioni, le cuffie sono confortevoli, con un archetto regolabile e ben imbottito, e padiglioni che offrono un comfort adeguato.

Qualità sonora

Mettiamo subito in chiaro una cosa: non siamo in presenza di cuffie per audiofili quanto piuttosto per giovinastri amanti dei bassi. Perché diciamo questo? Beh perché il punto di forza delle ULT WEAR è sena dubbio la risposta dei bassi, progettata per essere ben presenze. Con la funzione ULT attiva, i bassi sono potenti e vibranti, tanto da far vibrare fisicamente le cuffie! L’effetto è molto coinvolgente con tracce musicali che fanno ampio uso di sonorità basse, la musica elettronica è un esempio in cui queste ULT fanno faville. Ma se preferiamo generi meno aggressivi, scopriremo presto di voler stare ben lontani dai preset ULT in favore di una risposta più lineare, sebbene in questo caso le cuffie manchino un po’ di carattere. Ci spingiamo a dire che se non apprezzate per nulla i brani con molti bassi, fareste meglio a cercare prodotti simili ma maggiormente indirizzati ad una risposta senza alterazioni.

Batteria, cancellazione del rumore ed effetti speciali

Ricorderete, forse, il nostro amore per la cancellazione del rumore di alcuni modelli passati del gigante nipponico. Anche con le ULT Wear la cancellazione del rumore è presente e funziona bene, anche se non raggiunge i livelli delle cuffie più costose. Grazie al processore V1, le cuffie offrono un buon isolamento, con due modalità principali – cancellazione del rumore standard e suono ambientale – entrambe efficaci nel bloccare rumori ciclici come treni, aerei e ventoline del PC, ma fa un buon lavoro in ogni circostanza. La funzione Adaptive Sound Control di Sony, che ottimizza l’esperienza di cancellazione del rumore in base a dove si indossano le cuffie, continua a non impressionarci in modo particolare visto che preferiamo avere un controllo diretto sul quantitativo di cancellazione, ma è una buona cosa che ci sia la possibilità di lasciare il tutto in mano alle cuffie.

L’App per Android

ULT Wear supportano alcune delle tecnologie speciali di Sony come l’audio spaziale 360 Reality con brani compatibili (ma solo con Tidal) e gli effetti spaziali avanzati delle TV Bravia XR di Sony, previa scansione delle orecchie. Certo, per approfittare al meglio di ogni finezza sarà necessario usare altri prodotti di Sony ma anche se ci accontentiamo di Spotify al posto di Tidal, l’ascolto rimane piacevole. Come molte altre cuffie over-ear della gamma Sony, le ULT Wear offrono supporto per il controllo vocale di Alexa e Google Assistant.

Per quanto riguarda l’autonomia, Sony ha fatto molto bene: circa 50 ore di riproduzione con la cancellazione del rumore disattivata che scendono a circa 30 ore se la attiviamo, comunque numeri rispettabili. Nelle settimane in cui abbiamo testato le cuffie abbiamo dovuto caricarle solo una volta e solo perché ci siamo accorti che erano al 30% d’autonomia.

Colorazioni disponibili

Bottom line

Sony è riuscita a proporre un prodotto meno costoso del suo top di gamma, mantenendo però inalterate tante delle cose che fanno della gamma WH-1000XMx un successo. Peccato che il tuning di queste cuffie sia riservato solo ad un certo tipo di musica e che, preset e equalizzatore alla mano, non saranno in grado di soddisfare qualcuno che preferisce la musica classica (per farvi un esempio). Con una buona cancellazione del rumore e buon comfort andiamo sicuramente lontani. Se state cercando delle cuffie per il tunz! tunzu! sono ottime candidate. Altrimenti, ci sono altri modelli sia di Sony che di altri brand là fuori.

Ci piace

  • Autonomia
  • Bassi
  • Cancellazione rumore

Non ci piace

  • Profilo audio non per tutti

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

Nessun commmento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

SGN Logo

Altri membri di SCN:
games.ch
the(G)net.ch