Dopo aver trattato le LinkBuds Open, oggi tocca alle Fit! Come, come come, Sony se n’è uscita con ben due diverse earbuds allo stesso tempo?
Ebbene, è proprio così! Andiamo allora a scoprire queste earbuds dalla concezione più tradizionale rispetto alle Open?
Fit
Sony LinkBuds Fit sono auricolari wireless che puntano a offrire un’esperienza audio coinvolgente senza isolare completamente l’utente dall’ambiente circostante. Disponibili in un’elegante gamma di colori, verde, bianco, nero e viola, si distinguono per il design ergonomico con supporto ad aria che garantisce comfort e stabilità anche durante sessioni di allenamento intense. Con un peso piuma di soli 4.9 grammi per auricolare, la sensazione di indossarli è quasi impercettibile, ideale per un utilizzo prolungato. A livello tecnico, le LinkBuds Fit sono dotate di driver dinamici da 8.4 mm che offrono un suono ricco e dettagliato con una risposta in frequenza estesa, ulteriormente migliorata dalla tecnologia DSEE Extreme che ottimizza la qualità audio dei file compressi.
La cancellazione del rumore attiva, personalizzabile tramite l’app Sound Connect, riduce le distrazioni, mentre la modalità Ambient Sound consente di rimanere consapevoli dei suoni circostanti. Un’altra caratteristica interessante è la funzione Auto Ambient Sound che regola automaticamente il livello di suono ambientale in base al contesto. Supportano Bluetooth 5.3 con supporto per codec audio ad alta risoluzione come LDAC e LC3. La presenza del Multipoint Connection permette di collegare le LinkBuds Fit a due dispositivi contemporaneamente, semplificando la gestione delle chiamate e della musica. L’autonomia arriva fino a 5.5 ore di riproduzione continua con cancellazione del rumore attiva, estendibile fino a 20 ore con la custodia di ricarica. Quest’ultima, compatta e leggera, si ricarica tramite USB-C in circa 3 ore. Come potete vedere, Sony insomma propone un pacchetto abbastanza standard (ma bene accetto!) di features. Ma ovviamente ora dobbiamo vedere le cose (o sentire le cose?) più da vicino…
Ascolto
Sony LinkBuds Fit offrono un design confortevole e pensato per lo sport con una buona qualità audio e funzionalità avanzate e si distinguono per i supporti Air Fitting, morbidi e flessibili, che si agganciano al padiglione auricolare garantendo una vestibilità stabile e sicura anche durante l’attività fisica. Questa soluzione si rivela efficace nel mantenere gli auricolari in posizione, ma la scelta limitata di soli tre gommini (piccoli, medi e grandi) potrebbe non adattarsi perfettamente a tutte le orecchie. A livello sonoro, LinkBuds Fit offrono un’esperienza energica e potente, con un’enfasi particolare sulle basse frequenze (un po’ come sempre insomma) che conferisce un carattere muscoloso e coinvolgente all’ascolto, ideale per generi che fanno ampio uso dei bassi. Nonostante la presenza della tecnologia DSEE Extreme, che migliora la qualità dei file audio compressi, il livello di dettaglio e la nitidezza non raggiungono le vette di altri modelli Sony di fascia superiore.
La cancellazione del rumore attiva svolge un buon lavoro nel ridurre i rumori esterni, creando un ambiente d’ascolto più isolato, mentre la modalità Ambient Sound permette di rimanere consapevoli dei suoni circostanti. È presente anche la funzione Auto Ambient Sound, che regola automaticamente il livello di trasparenza in base al contesto. Diciamo pure subito che l’ANC di queste LinkBuds Fit non è il migliore su piazza, pur svolgendo un lavoro discreto. D’altra parte, qui il focus sembra proprio essere chi, per motivi sportivi principalmente, desideri un paio di earbuds che stanno saldamente al loro posto durante l’attività fisica. Per quanto riguarda l’autonomia, per queste cuffie, come detto, si attesta intorno alle 5.5 ore di riproduzione continua con ANC attiva, un valore nella media per questa categoria di auricolari. Dopo averle usate per qualche settimana confermiamo queste cifre: durano abbastanza da non rendere l’atto di caricarle un’abitudine quanto più una cosa che facciamo davvero di quando in quando.
Tra le funzionalità degne di nota, troviamo i controlli touch personalizzabili tramite l’app anche se la loro reattività non sempre si è dimostrata ottimale durante i test: a volte i controlli touch delle Fit semplicemente non rispondo ai tocchi e abbiamo passato abbastanza spesso qualche istante a toccare le cuffiette per cambiare canzone, per poi optare per lo smartwatch o il telefono direttamente. Peccato, perché dei controlli touch imprecisi sono semplicemente fastidiosi.
Sportiveggio con Sound Connect
Se non altro però Sony ha aggiornato la sua app Sony Headphones Connect, che ora si chiama Sound Connect, con un’interfaccia riorganizzata e moderna, che offre comunque nuove funzionalità. Oltre ai classici EQ personalizzati e al controllo del suono ambientale, troviamo ad esempio la funzione Auto Play che, come potete facilmente immaginare, gestisce per noi la riproduzione musicale.
Ad esempio, possiamo iniziare la riproduzione musicale automaticamente quando le indossiamo (con app supportate, nel nostro caso, Spotify) ma anche cosa fare quando stiamo camminando o quando iniziamo a correre. Se siete dei fan della corsetta della domenica mattina, apprezzerete di sicuro il fatto che durante è possibile mettere in pausa automaticamente quando passiamo dalla corsa alla camminata. C’è poi una modalità autoplay per quando siamo in palestra. Sono forse piccole cose ma assai benvenute e che dimostrano che Sony ha capito cosa sta cercando uno sportivo da un paio di cuffiette: piccole ma significative comodità!
Bottom line
Queste LinkBuds Fit non sono al vertice della categoria per quanto riguarda la qualità sonora. Però mettono sul tavolo una grande stabilità per quando si fa attività sportiva e permettono di concentrarsi su quello che facciamo (ad esempio una corsa) piuttosto che farci costantemente controllare che le cuffiette non stiano pensando di farsi un giretto per contro loro. Sono perfette per questo tipo di attività: bassi presenti e pronti per darci il classico motivatore del “sto correndo a tempo con la musica”. Insomma, secondo noi Sony ha centrato l’obiettivo qui: cuffiette accessibili (le abbiamo viste a 149CHF su digitec), stabili e punchy a sufficienza. Poi che non siano il meglio della qualità audio, francamente, è meno importante rispetto a cuffiette dedicate all’ascolto e basta.
The Good
- Stabili e sicure
- Features pensate per gli sportivi
- Bassi presenti
The Bad
- Qualità audio non al top
- Se i gommini inclusi non vanno bene per voi, sarà difficile ottenere un buon fit