Samsung Odyssey G8 OLED

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Samsung Odyssey G8 OLED

Mai una volta che non stiamo recensendo qualche schermo assurdamente fuori dall’ordinario quando si parla di Samsung.

 

Ma stavolta non abbiamo tre Odyssey ARK con cui giocare. Questa volta, abbiamo tra le mani uno schermo da 34 pollici con risoluzione 3440×1440. Un po’ piccolino per i nostri standard recenti, non vi pare?

Il QD-OLED che cercavo

Samsung Odyssey G8 OLED ha però un asso nella manica non da ridere. Abbiamo già detto che è uno schermo da 34 pollici 3440×1440, aspect ratio 21:9, e, dal nome, avrete intuito che si tratta di un pannello OLED. Il tutto si muove a 175Hz, con un tempo di reazione di 0.1ms (GTG), un contrat ratio statico di 1,000,000:1 (Typ), una luminosità totale di 250cd/㎡ e una leggera curvatura di 1800R. Il supporto a HDR è VESA DisplayHDR True Black 400 mentre il supporto colore è del 99% della gamma DCI. Troviamo poi supporto a AMD FreeSync Premium Pro. Abbiamo detto OLED ma in realtà questo schermo è di nuova generazione, un QD-OLED, che in pratica miscela la tecnologia quantum dot già introdotta dal brand coreano su altri prodotti con la tecnologia OLED, di norma più appannaggio (almeno, in superfice) di LG. Prima di addentrarci nell’esperienza però, G8 è dotato di porte HDMI 2.1, Mini DisplayPort 1.3 e USB-C, oltre a una coppia di altoparlanti da 5W. Si tratta però di versioni micro/mini dei suddetti standard. Nella confezione troviamo un cavo DisplayPort a Mini DP ma se avete bisogno di usare un cavo HDMI, sarà meglio pensarci prima.

Non solo il cavo non è molto standard ma se vogliamo usare questo schermo con una console dovremo armarci di pazienza: con una sola porta HDMI dovremo fare parecchi scambio di cavi e assicurarci che la console che vogliamo usare supporti 1440p. Non ci vediamo questo schermo come il perfetto compagno da console, sebbene da un certo punto di vista sia dotato di tutto il necessario, telecomando compreso. Ebbene sì, Samsung ha incluso il classico telecomando da TV anche con questo G8 OLED. Il motivo è presto spiegato, avremo a che fare con Smart Hub. Che lo odiate o lo amiate, il sistema basato su TizenOS di Samsung è oramai onnipresente e ci dà la possibilità non solo di cambiare le impostazioni dello schermo ma anche di installare app e fruire di contenuti senza il PC acceso. YouTube, Amazon Prime, Disney+, Netflix e via dicendo sono tutti a portata di mano. Fortunatamente, e dopo un po’ di ricerca, abbiamo scoperto che possiamo disattivare l’apertura di Smart Hub all’accensione e passare direttamente all’immagine prodotta dal PC. Essendo G8 OLED più un prodotto PC che uno televisivo, non volevamo assolutamente dover navigare per le icone per attivare la porta Display Port. Una volta fatto, lo schermo si comporta come uno schermo normalissimo, con il vantaggio però di avere a disposizione anche una nutrita serie di app, per un uso più causal! L’inclusione di questa interfaccia avrà anche un secondo lato positivo: l’aggiornamento del firmware dello schermo sarà infinitamente più comoda rispetto a usare chiavette USB scomodamente posizionate sul retro del pannello.

Il design è quasi più professionale che da gaming. Con la sua colorazione metallica, lo stand con un piede piuttosto generoso e i suoi bezel fini e contornati dallo stesso colore dello chassis, G8 OLED si fa scoprire schermo da gaming solo se attiviamo la funzione Core Lightning. Quest’ultima, già vista su altri prodotti Odyssey, è un ring luminoso sul retro del display, in concomitanza con il sistema di montaggio dello schermo al supporto. Possiamo scegliere diverse animazioni e colori oppure fare in modo che il colore rifletta quello che abbiamo a schermo, à la Philips Hue insomma. G8 OLED è sicuramente più spavaldo rispetto al nostro buon vecchio (vecchio si fa per dire) Neo G9 insomma ma non è pacchiano o DA GAMER tutto angolato e orrendo come certi altri brand si ostinano a fare.

Ora di provarlo

Ammirate l’aspetto fisico e sbavato sulle specifiche tecniche giunge però l’ora di provarlo sul serio. L’installazione è semplice se avete a portata di mano un device mobile supportato. Previa la scansione di un codice QR con l’app Samsung Smart Things, saremo guidati alla connessione ad internet via wi-fi, eventuale aggiornamenti firmware e, se proprio lo desideriamo, possiamo anche impostare Bixby o Alexa per usare i comandi vocali. In qualche minuto saremo pronti per usarlo.

 

Per prima cosa daremo uno sguardo al software integrato, così da lasciare il gaming su PC, la parte più succosa, per dopo. Samsung offre una varietà di app piuttosto buona, con servizi per la produttività come Microsoft 365 che troviamo integrati nell’area Workspace (compreso il supporto per mouse e tastiera). Se invece, più comprensibilmente, volete giocarci è possibile installare diversi software di streaming come Xbox Cloud Gaming o GeForce Now. Senza nemmeno l’ausilio di un PC potrete giocare immediatamente in streaming, basterà collegare un controller bluetooth (quello di Xbox Series o One ad esempio) allo schermo. Una funzionalità per altro non limitata a questo G8 OLED ma disponibile anche su smart TV, ad esempio la lineup del 2021 (l’unica su cui abbiamo provato lo streaming prima di G8 OLED). Per inciso, se avete una connessione stabile e rapida, l’esperienza di Xbox Cloud Gaming è assai buona e vi permetterà di provare un gioco prima di scaricarlo (almeno, così interpretiamo noi l’utilità di tale servizio…). La tecnologia QD-OLED rende la fruizione di contenuti, ad esempio Netflix, assai di buona qualità, a patto di non essere turbati dalle due immancabili bande nere sui lati del pannello… perché non troverete altro che contenuti formattati per i 16:9 su Netflix, Youtube e via dicendo.

Parliamo ora del gaming su PC. Il primo impatto è stato estremamente positivo. Dopo anni di schermi quantum dot, da sempre considerati inferiori (in certi ambiti, specialmente sui livelli di nero) agli OLED, passare alla summa di Quantum Dot + OLED è una vera gioia per gli occhi. Specialmente nei titoli che supportano HDR (a prescindere dall’implementazione assai problematica di Windows) lo stacco è notevole. Da un lato i neri sono davvero profondi e le zone luminose spiccano in modo netto, senza sbavature o effetti halo particolari, dall’altro le caratteristiche di questo pannello ne fanno un magnifico compagno di gaming. Certo, a 175 Hz non sarà da considerarsi il monitor da gaming competitivo, ma se siete persone più normali apprezzerete il formato 21:9 e la risoluzione di 3440×1440. A patto di avere un PC bello potente, potrete anche arrivare ad un esperienza fluida e coinvolgente. G8 OLED è un ottimo monitor per coloro che non necessitano di un pannello enorme ma che comunque esigono buone performances. Numerosissimi giochi oramai supportano 21:9, non solo dal mondo esclusivamente PC ma anche port di giochi console: il widescreen risulta più coinvolgente ma siamo meno avvolti dall’immagine rispetto ad uno schermo 1800R. Con la sua curvatura 1000R, G8 OLED è lo schermo curvo per coloro che non sono innamorati di questo concetto: sottile abbastanza da non risultare shockante ma a sufficienza da gentilmente farsi notare. Parlando di qualità dell’immagine, Samsung fornisce questo display calibrato di fabbrica. Ma abbiamo notato che i colori tendono un po’ al verde sul nostro PC. Non è un problema enorme, visto che abbastanza facilmente troveremo un menu di correzione dei colori abbastanza dettagliato da rettificare questo problemino. Ma di sicuro avremmo preferito una resa immacolata da subito…

Bottom line

Samsung Odyssey G8 OLED è un meraviglioso primo assaggio della tecnologia QD-OLED. Quando l’abbiamo visto per la prima volta, allo stand dei coreani alla Gamescom, aveva saputo eclissare ogni altra cosa. Compreso Odyssey Ark (che comunque avevamo già in redazione). Il passaggio da QLED a QD-OLED è una cosa che si nota subito e fa pendere l’asticella nettamente verso la nuova tecnologia. Peccato che tale super novità si paghi molto cara: questo device costa quasi 1300 CHF. Insomma, non proprio a buon mercato. Certo, se vi piacciono gli schermi widescreen rapidissimi e siete innamorati della resa dei pannelli OLED, potrebbe valere la pena. Dalla sua ha anche una certa versatilità, visto che possiamo usarlo come schermo “TV”, con tanto di telecomando e altoparlanti integrati (una cosa che non vediamo spessissimo). Tuttavia, a questo prezzo, è difficile consigliarvelo senza riserve, specialmente se la vostra idea è quella di giocarci e basta. Le porte di collegamento sono la cosa senza dubbio più frustrante, con la necessità di acquistare a parte quello che vi serve, perché dubitiamo che molti di voi abbiano cavi Mini DP o micro HDMI a portata di mano in casa. Ma la qualità del pannello in sé è spettacolare e non vediamo l’ora di vederlo su altri prodotti.

Ci piace

  • Design e feeling
  • Qualità e responsività dell'immagine
  • Funzioni smart
  • Telecomando

Non ci piace

  • Connettori mini/micro
  • Altoparlanti decenti ma nulla di più
  • Scarsa mobilità dello stand

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

3 CommentiAggiunto

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  1. Gianluca 26 Settembre 2023 | Rispondi

    L’ho preso per la ps5. Qualche aiuto ?

  2. Matteo 11 Gennaio 2024 | Rispondi

    Ciao, grazie per la recensione, lo sto per acquistare.
    Solo una domanda…come si disattiva l’apertura di Smart Hub?

    Grazie mille,

    Matteo.

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