Samsung LC27RG50

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Samsung LC27RG50

A cosa serve un PC super potente, con una marea di core, le ultime novità in fatto di GPU e RAM velocissima se poi scegliamo di mostrare i risultati su uno schermo raccattato nei rifiuti ingombranti? Non serve a niente, ecco! Quindi, il gamer saggio si guarda attorno e sceglie con attenzione. Samsung ha la sua idea di cosa dovrebbe attirare la vostra attenzione: un monitor curvo da 27 pollici FHD con refresh rate da 240Hz.

Rapidissimo

Abbiamo ricevuto un early production sample di LC27RG50, il che significa che non è proprio il modello definitivo che potrete portarvi a casa dal prossimo agosto. Potrebbero esserci problemucci o addirittura potrebbero cambiare parte del design o dei materiali. Ma per quanto riguarda le features e le funzionalità, tutto dovrebbe essere a posto. E, lo vedremo, sono molto interessanti!

 

Iniziamo dalle consuete specifiche tecniche: tra le mani abbiamo un monitor curvo 1500R da 27 pollici con aspect ratio 16:9 e 240Hz di refresh rate massimo. Il pannello, di tipo VA, ha un contrast ratio statico di 3000:1, una luminosità di 300 cd/m2, tempi di risposta di 4ms (GTG) e angoli di visione verticali e orizzontali di 178 gradi. La risoluzione è 1920×1080 ed è compatibile con G-Sync di Nvidia. Il device è dotato di una porta Display Port e due HDMI 2.0 oltre che a un jack per le cuffie o speakers analogici. Non c’è un hub USB ma, siamo seri per un secondo, quando mai abbiamo davvero usato un hub dietro al monitor? Il design è minimalista, come sempre stato fatto da Samsung finora nella sua gamma di monitor da gaming (una scelta che continuiamo ad apprezzare enormemente – Asus e Acer per favore prendete nota, si?). Uno stand a due braccia semplicissimo, bezel ridotti all’osso su tre lati dello schermo con solo quello inferiore più largo coi loghi Samsung e Nvidia G-Sync. Da spento, di sicuro non sembra un monitor da gaming ma quasi cercasse di sparire alla vista, fondendosi con il resto della scrivania. Una volta acceso però ci rendiamo conto del pedigree da purosangue del device. L’alimentazione è assicurata da un trasformatore esterno di dimensioni decisamente contenute a 19V, rendendo il cavo d’alimentazione molto più fine di uno tradizionale da 240 V e facile da sistemare nella piccola guida di plastica che troviamo nella base dello stand, sulla parte posteriore del monitor. Volendo, ci sono anche 4 buchi per inserire un sistema di montaggio compatibile con lo standard VESA, in modo da montare LC27RG50 al muro, per esempio. L’interazione con le varie funzionalità del monitor si fa attraverso un piccolo joystick posto sul lato inferiore dello schermo e permette di selezionare varie modalità come FPS, RTS, RPG, Cinema e via dicendo. Possiamo anche regolare le funzioni Eye Saver e addirittura impostare manualmente il refresh rate tra 240, 144, 120 e 60 Hz.

C’abbiamo giocato eccome!

L’abbiamo collegato al nostro PC per la prima volta, ci siamo assicurati che fosse impostato su 240Hz (stranamente abbiamo dovuto farlo a mano la prima volta, i successivi collegamenti al PC sono andati senza problemi – usate un cavo Display Port se possibile!).

Il primo impatto è stato un po’ deludente per noi, ma perché in parallelo stiamo anche testando quel mostro di CRG90, il modello da 49 pollici Dual QHD. Ridimensionando un po’ i nostri occhi e resettando le aspettative, ci siamo lanciati in gioco immediatamente. LC27RG50 non supporta HDR quindi c’è forse un po’ meno l’effetto wow in certi giochi che riescono a sfruttare bene tale funzionalità. Ma quello che sicuramente ci ha lasciato molto molto soddisfatti di noi stessi è l’estrema fluidità delle immagini. Intendiamoci, raggiungere 240 fps in qualsiasi gioco in modo da avere un rapporto 1 a 1 col refresh rate del pannello è un’impresa titanica. Ci siamo riusciti ampiamente con CS:GO coi dettagli al minimo, raggiungendo 280 fps di media (e 210 coi dettagli al massimo). Con Forza Horizon 4, abbiamo sfiorato i 189 fps di massima e 177 di media. Ma insomma, dovreste anche avere un PC mostro da far impallidire il nostro (i7-7800X, 2080 Ti e 32GB DDR4-3600) per andare più in là. Non è comunque questo lo scopo di un pannello da 240Hz. Lo scopo è non scendere mai a compromessi, specialmente se attiviamo G-Sync. Il tearing non esiste più, è semplicemente impossibile a meno che non stiamo usando una macchina seriamente sottopotenziata. In poche parole, giocare su questo monitor è un enorme piacere. Certo, siamo limitati a 1080p come risoluzione ma il trade off è ripagato da una scioltezza raramente vista. Senza contare che avremo sempre questi 240Hz a disposizione, non solo in gioco. I gamer vedranno animazioni più fluide e una latenza ridotta, visto l’aumento di immagini che ci vengono fornite. Non è solo una cifra da marketing ed è stato dimostrato recentemente da Linus Tech Tips e Slow Mo Guys in un video che vi invitiamo a guardare se capite l’inglese. La reazione di ogni soggetto testato è stata migliore a 240Hz rispetto a 60Hz: sia l’accuratezza che la precisione di tiro nel test CS:GO hanno dimostrato il vantaggio di un refresh rate elevato. Potrà LC27RG50 trasformarvi in pro player? Certo che no, per quello ci vuole allenamento e bravura. Ma in certi casi, è indubbio che ci sia un vantaggio reale contro giocatori dotati di schermi meno performanti.

Chi scrive non è un esporter e al massimo si fa qualche partita al Crogiolo in Destiny 2. Non ho alcun interesse ad avere uno schermo rapido per vincere a PUBG o Fortnite. Quello che però apprezzo è un’esperienza di gioco fluidissima resa possibile da G-Sync e refresh rate elevato. Da questo punto di vista, possiamo dire addio non solo al tearing ma anche ad effetti di ghosting vari. LC27RG50 è rapido in modo assurdo. Per giocare su PC, questo è un ottimo schermo. Lo raccomanderemmo meno per un uso su console, visto che non potreste in ogni caso approfittare delle funzionalità avanzate, meglio una TV con una buona modalità gioco.

Bottom line

LC27RG50 ci piace, principalmente per la sua enorme rapidità. Quello che ci ha impressionato di meno è l’accuratezza dei colori (non lo useremmo per fare content creation – d’altra parte è comunque un pannello a 8 bit!). AGGIORNAMENTO: Samsung si aspetta che le versioni definitive abbiano migliorie per quanto riguarda colori e calibrazione nel modello finale in agosto. Quando arriverà sul mercato elvetico, il 19 agosto 2019, dovremo sborsare ben 459 CHF per portarci a casa LC27RG50. Una cifra un pochino elevata ma comunque in linea con altri prodotti di Asus, Alienware e BenQ. La differenza starà dunque tanto nelle vostre preferenze di design, oltre che ai famigerati 240Hz e G-Sync. Ad ogni buon conto, i coreani di Samsung stanno percorrendo una strada che ci piace e questo LC27RG50 è l’ennesima testimonianza della serietà con cui competono in un mercato estremamente dinamico come quello dei monitor da gaming.

Ci piace

  • 240Hz
  • G-Sync
  • Design

Non ci piace

  • FullHD
  • Stand in plastica

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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