Oggi parliamo di Galaxy Watch7, wearable di Samsung è ultimo device della lineup estiva 2024 da recensire!

Un device pensato per la vita in movimento con un sacco di sensori integrati. Ma com’è davvero?

Watch, numero 7

Samsung Galaxy Watch7 è un dispositivo versatile, disponibile nelle versioni da 44mm e 40mm, con opzioni Bluetooth o LTE. Il suo design leggero, con un peso di 33,8 g per il modello da 44mm e 28,8 g per quello da 40mm, è caratterizzato da una struttura in alluminio, che offre maggiore resistenza a urti e graffi. Certificato con lo standard MIL-STD-810H e impermeabile fino a 50 metri (IP68), il Galaxy Watch7 è robusto, anche se non pensato per ambienti estremi. Lo schermo Super AMOLED da 1,5 pollici con risoluzione di 480×480 pixel, protetto da cristallo di zaffiro, offre colori vividi e un’elevata densità di pixel, mantenendo la funzionalità always-on. Sotto la scocca, il Galaxy Watch7 è equipaggiato con il chipset Exynos W1000 da 3 nm, supportato da una CPU penta-core e una GPU Mali-G68, che garantiscono prestazioni fluide. La memoria interna da 32GB e 2GB di RAM offre spazio sufficiente per le app e i dati dell’utente. L’orologio è dotato di altoparlante, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.3, NFC e GPS. Per quanto riguarda le funzioni di monitoraggio della salute, il Galaxy Watch7 include una gamma completa di sensori, tra cui accelerometro, giroscopio, barometro, altimetro, bussola, sensore di frequenza cardiaca, SpO2, temperatura cutanea e il sensore BioActive per un monitoraggio avanzato della salute. La batteria da 425 mAh, ricaricabile tramite tecnologia wireless Qi a 10W, assicura un’autonomia adeguata all’uso quotidiano.

Design tradizionale

Galaxy Watch7 ha un design che riprende quanto introdotto l’anno scorso con la serie 6 dei wearable del colosso coreano. Linee semplici e una forma rotonda da orologio lo rendono meno smartwatch e più orologio al primo impatto, prima di notare lo spessore tipico degli smartwatch. Abbiamo testato il modello da 44 millimetri: il display occupa quasi tutta la parte frontale e i lati in acciaio sono ben fatti e danno un aspetto pulito e una buona sensazione di robustezza. Lo schermo Super AMOLED offre una luminosità eccellente, rendendo la lettura del testo semplice e chiara, anche con la modalità always-on. Il controllo del dispositivo avviene principalmente tramite touchscreen, con gesti e tocchi, ma ci sono anche due pulsanti fisici sul lato destro. Il tasto superiore riporta alla schermata principale, mentre con una pressione prolungata su quello inferiore si apre Samsung Wallet. Non c’è la ghiera girevole che tanto abbiamo apprezzato l’anno scorso nel Watch6 Classic però, il che, secondo noi, è un vero peccato perché è estremamente comoda per interagire con l’orologio.

Per quanto riguarda i cinturini, Galaxy Watch 7 conserva lo stesso sistema di aggancio dei cinturini introdotto con il Watch 6 e il Watch 6 Classic, che permette di cambiarli facilmente premendo una linguetta. Il cinturino incluso, in gomma, ha un design tutto particolare con l’aggiunta di due piccoli dettagli colorati cuciti vicino alla parte superiore, che danno un tocco di personalità.

Da un punto di vista software, la One UI 6, bastata su WearOS 5, rimane molto simile a quanto visto in passato ma Samsung ha aggiunto qualche novità. Ad esempio i nuovi quadranti smart, che possono essere in 3D, semplificati o “ultra info” e che offrono un ottimo modo per configurare in modo minuzioso quanti e quali dati vogliamo vedere sulla home dell’orologio.

Features moderne

Watch7 mette avanti qualche novità intrigante e di rilievo, a cominciare dal nuovo SoC Exynos che sa offrire un’esperienza d’uso senza rallentamenti o incertezze: le app si aprono e chiudono senza lag. Molto è stato fatto dal punto di vista del fitness ma ci sono novità anche per i pelandroni come il sottoscritto: Watch7 è in grado di rilevare gestures, in particolare il “double pinch” che consente di fermare i timer, silenziare rapidamente chiamate o attivare la fotocamera: Se la cosa vi puzza di mela morsicata, non avete torto! Ma a prescindere da quello, è una funzione utile e benvenuta, quando funziona. Durante i nostri test si è rivelata un po’ scostante, anche se ammettiamo di non portare l’orologio stretto stretto attorno al polso, per una questione di comfort.

Il fitness è, come detto, centrale, grazie anche al nuovo sensore BioActive. Galaxy Watch 7, è in grado di monitorare tantissimi tipo diversi di allenamento. Come i modelli precedenti, Watch 7 può misurare la frequenza cardiaca, eseguire elettrocardiogrammi e avvisare in caso di anomalie del ritmo cardiaco. La novità principale di questo modello è il monitoraggio dei prodotti di glicazione avanzata (AGEs), che forniscono indicazioni sulla salute metabolica. Inoltre, è in grado di rilevare le apnee del sonno, arricchendo il già ottimo sistema di monitoraggio del sonno. L’enorme quantità di dati raccolta serve ad offrirci suggerimenti pratici, con due diverse metriche: Energy Score e Wellness Tips. Il primo analizza passi, calorie bruciate e qualità del sonno per fornire un punteggio complessivo mentre il secondo offre suggerimenti basate per migliorare la nostra salute in base allo score energetico.

Bottom line

Watch7 è un refresh fondamentalmente. Un buon refresh ma non il prodotto che vi farà abbandonare un Watch6 in favore del nuovo modello… ma non crediamo che sia quello lo scopo di Samsung. Si tratta però di un eccellente nuovo modello per chi vuole il primo smartwatch, fa l’aggiornamento da un vecchio modello oppure semplicemente sta cercando un buon device. Perché è un buon device. È un ottimo device se lo usiamo in tandem con uno smartphone Galaxy di Samsung, ovviamente. Ma non è affatto male se messo assieme ad un altro smartphone Android, come il Pixel 9 Pro XL. L’esperienza è comunque progettata per essere utilizzata al meglio con un Galaxy, e alcune funzionalità, comprese le nuove funzioni di salute basate sull’IA, lo richiedono.

Insomma, è un buono smartwatch. Non è sconvolgente ma d’altra parte, magari è quello che state cercando! E ricordatevi di caricalo ogni paio di giorni…

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro