Nuovo anno, nuovo flagship! Senza troppe sorprese Samsung ha rilasciato la nuova serie S23, composta da Galaxy S23, S23+ e S23 Ultra. Un refresh, più che qualcosa di innovativo per la gamma di smartphones, che sa convincere?

Vediamolo nella nostra recensione di S23 Ultra.

Plus Ultra!

Galaxy S23 Ultra è assai simile, di primo acchito, al modello S22 dell’anno scorso. Un design minimalista, cinque obiettivi fotografici principali, l’inclusione della S-Pen e uno schermo bello ampio. Sembrerebbe che il gigante coreano abbia trovato il suo linguaggio di design e che intenda proporlo e riproporlo perché, pare, squadra che vince non si cambia. E in effetti hanno anche ragione perché S23 Ultra è la definizione di flagship, almeno in campo Android.

S23 Ultra, in verde

Cominciamo dalle specifiche tecniche, come nostra consuetudine. S23 Ultra è dotato di uno schermo Dynamic AMOLED da 6.8 pollici, con risoluzione 3088×1440 (501 PPI), con refresh rate a 120Hz (variabile), una luminosità massima di 1750 cd/m2 (di picco) e ovviamente il supporto a HDR+. Il cuore pulsante del device è uno Snapdragon 8 Gen 2 SM8550 octa-core (ma non sono tutti core performances chiaramente), 12GB di RAM e uno storage che possiamo scegliere tra 256GB, 512GB e 1TB). La GPU è una Adreno 740. Samsung ha spinto molto il suo marketing sulle capacità fotografiche del device. Le quattro camere principali sono: (1) 200 MP, f/1.7, 24mm (wide), 1/1.3″, 0.6µm, multi-directional PDAF, Laser AF, OIS, (2) 10 MP, f/4.9, 230mm (periscope telephoto), 1/3.52″, 1.12µm, Dual Pixel PDAF, OIS, 10x optical zoom, (3) 10 MP, f/2.4, 70mm (telephoto), 1/3.52″, 1.12µm, Dual Pixel PDAF, OIS, 3x optical zoom, (4) 12 MP, f/2.2, 13mm, 120˚ (ultrawide), 1/2.55″, 1.4µm, Dual Pixel PDAF, Super Steady video. A questo si aggiunge un sensore per la messa a fuoco e una selfie cam da 12 MP, f/2.2, 26mm (wide), Dual Pixel PDAF. Anche se tutto questo vi dice poco (bel paragrafo, vero?!) due cose sono da tenere in considerazione. La fotocamera principale, dotata di un impressionante sensore da 200 MP può produrre immagini molto dettagliate tramite binning e registrare fotografie in RAW a 50 MP (esiste anche una app apposta chiamata Expert RAW). Secondariamente è che Samsung ha speso molto sulla fotografia notturna, al punto da mettere avanti features indubbiamente cool (come i timelapse notturni) che però, ad essere onesti, non ci vediamo usare nella vita di tutti i giorni.

Il resto del device è più o meno come ve lo aspettate: Gorilla Glass Victus 2 sul davanti e dietro e bordi in alluminio. Con dimensioni 163.4 x 78.1 x 8.9 mm e 234 grammi di peso, S23 Ultra è un telefono grande, pensato per coloro che vogliono essere produttivi o consumare contenuti regolarmente sullo schermo. Per finire la nostra carrellata sulle specifiche degne di nota, S23 Ultra è compatibile con Wi-Fi 6E, ha una batteria da 5000 mAh, supporta sia Nano-SIM che eSIM, carica wireless da 45W cablata e 15W wireless ed è disponibile in diversi colori, tra cui uno stiloso verde. Per finire, il telefono è certificato IP68, resistente ad acqua (1.5 metri per 30 minuti) e alla polvere. Come da copione!

Pur essendo grande come telefono, l’ergonomia è buona se lo usiamo a due mani. I bordi arrotondati si adattano bene ai palmi delle mani, il sensore d’impronte digitali sotto lo schermo è raggiungibile anche se usiamo il device con una mano sola. Ma è un po’ scivoloso e una presa distratta potrebbe essere un problema. Abbiamo risolto con una cover, ovviamente. Samsung ha incluso col nostro device test una cover molto simile a quella che già abbiamo apprezzato su Fold4: dotata di una banda elastica che permette una presa solida anche se distratta. Aggiunge un po’ di spessore fisico al device ma per la vostra pace dei sensi (e di quelli del vostro conto in banca) ci pare un trade-off più che giustificato.

Ultra potente

Come detto nel paragrafo precedente, S23 Ultra è dotato del nuovo Snapdragon 8 Gen 2. Le app girano benissimo, con passaggio tra una e l’altra in modo rapido e indolore. Anche giochi impegnativi come Genshin Impact funzionano con la grafica al massimo senza cali di framerate. L’unico piccolo fastidio sarà che tenendo il telefono in orizzontale in certi giochi finiremo inevitabilmente per coprire in parte lo speaker inferiore. Una cosa che comunque è comune a molti altri device simili, solo che ce ne siamo resi conto in modo particolare di recente. Nonostante la potenza in più, la batteria da 5000 mAh riesce a farcia rrivare a fine giornata con un certo agio, aggirandoci attorno ai 25-35% di autonomia rimanente anche se dipende dall’uso che facciamo del device. Volendo, ed è una funzione che esiste da un bel po’ oramai, possiamo usare Samsung Dex, una sorta di ambiente desktop con supporto a mouse e tastiera. Basta collegare S23 Ultra ad un hub USB Type-C, possibilmente dotato di un’uscita video HDMI o Display Port, per trasformare lo smartphone in un PC. Questa funzione, unita all’aggiunta, ancora una volta, della S-Pen fanno di questo modello un potenziale ottimo compagno di lavoro. Possiamo usare la penna per prendere appunti o disegnare qualche schizzo veloce prima di condividerli tramite Outlook o altre app supportate.

Il comparto fotografico, come dicevamo, è un punto focale dell’esperienza. 200 megapixel possono sembrare (e sono!) tanti ma non è solo quello che definisce la qualità dello scatto. Ci sono componenti come il processing effettuato e le lenti che influiscono pesantemente. Non metteremo sotto torchio la fotocamera da 200 megapixel come puro e semplice marketing, ma di certo non la prendiamo per buona senza prima provarla. Iniziamo dall’ovvio, lo zoom digitale 100x è puro marketing. Perfino in una bella giornata, con un’illuminazione perfetta, il risultato è un macello di pixel pesantemente processati che paiono un pessimo filtro di Snapchat. Mentre le fotocamere ottenute con lo zoom 10x sono molto buone, così come quelle a 3x e 1x che potete vedere qua sotto.

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In generale i tre livelli di zoom usabili possono essere molto utili nella vita di tutti i giorni. Sia che vi dilettiate nella creazione di contenuti oppure che siate più persone da Instagram rapido, la flessibilità extra degli zoom 3x e 10x sono una cosa molto utile e che ci manca nella vita di tutti i giorni, dopo il nostro passaggio da S22 a Fold4 l’anno scorso. Anche le capacità di catturare fotografie macro e con un bokeh pulito e senza esagerazioni è intrigante, come potete vedere dalla piccola Aloy qui sotto.

Più che una statuina è una miniatura

Nel complesso, siamo rimasti favorevolmente impressionati dalle fotocamere del Galaxy S23 Ultra. Molto soddisfacenti gli scatti con lo zoom e le fotografie in condizioni di scarsa illuminazione. Anche i miglioramenti apportati al colore e alla gamma dinamica sono evidenti e i fan di Samsung che passano da uno smartphone più vecchio di un S20 noteranno probabilmente una grande differenza. Meno marcata se invece decidete per un upgrade da S21 Ultra a S22 Ultra…

Quello che è decisamente cambiato in meglio sono le performances fotografiche notturne. Samsung l’ha chiamata “nightography”, perché fa figo. Ma è pur vero che le immagini catturate sono indubbiamente migliori di quelle possibili su S22 Ultra.

Ultra lo compro?

Le considerazioni finali riguardo a Galaxy S23 Ultra potrebbero essere le stesse di quelle di S22 Ultra dell’anno scorso.

Dicevamo: “Samsung Galaxy S22 Ultra, sì o no? Beh, come sempre, dipende. Rimane il top di gamma dei coreani e il prezzo si riflette in tale posizionamento. Non è lo smartphone che dovreste comprare compulsivamente! A nostro modo di vedere, ci sono un tre motivi principali per scegliere S22 Ultra ad altri S22. Primo: la penna. Se usate la penna sul telefono o se vorreste usarne una, la scelta ci pare ovvia. Ma in quel caso quasi non avete bisogno di leggere questa recensione, sapete già come impiegarla nel vostro workflow. Secondo, le fotocamere. Sono assai buone per essere montate su uno smartphone, sia che vogliate dilettarvi in qualche fotografia che la realizzazione di video. In effetti, il solo lato negativo sono le fotografie notturne, che non sono niente di speciale. Per finire, lo schermo. È luminosissimo, visibile in ogni condizione ed è bello grande. Perfetto per consumare serie tv o video YouTube e gli altoparlanti fanno il loro lavoro. Se poi lo unite alla cover con lo stand integrato ufficiale, per guardare qualcosa in viaggio o durante qualche tempo morto, S22 Ultra non ha rivali.”

Noterete che c’è un notevole punto di differenza con S23: le fotografie notturne. Samsung ha riconosciuto e lavorato su questa componente, migliorando in modo sensibile la situazione. Insomma, per un modello che (a nostro avviso) si prefiggeva di offrire il classico “more of the same” migliorando dove necessario, missione compiuta. La vera domanda è cosa cambierà con S24 Ultra tra un anno. Per ora, se cercate il re dei flagship su Android, S23 Ultra potrebbe fare al caso vostro. Prezzo permettendo.

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro