Non è la prima volta che si parla di Anelli di Potere, forgiati con maestria e sapienza. Molti artefici, in ere passate, hanno tentato di plasmare tali oggetti, intrisi di arcane arti.
Ma quando una stirpe potente come quella di Samsung, simile ai Noldor nella loro abilità artigianale, rivolge il suo ingegno alla creazione di un nuovo Anello, allora si comprende che una nuova era è iniziata, che una nuova luce si diffonderà per tutta la Terra (di Mezzo). Osserviamo dunque da vicino questo nuovo poderoso anello, forgiato nelle Fucine dell’Est, con la speranza che porti prosperità e conoscenza.
Un anello per domarli tutti
… tutti i dettagli sulla vostra attività e sonno, ovviamente! E dopo esserci tolti le dovute, anzi obbligatorie (che di sicuro NESSUN’ALTRO ha fatto), citazioni sul Signore degli Anelli, possiamo passare a dare uno sguardo da vicino al Samsung Galaxy Ring.
Galaxy Ring è un dispositivo indossabile ricco di tecnologia, racchiusa in un design elegante e minimale. Disponibile nelle colorazioni Titanium Black, Titanium Silver e Titanium Gold, questo anello smart presenta dimensioni di 7.0 mm x 2.6 mm, con un peso che varia da 2.3 g per la taglia 5 a 3.0 g per la taglia 13. È disponibile in 9 taglie, dalla 5 alla 13. Al suo interno, Ring ospita 8 MB di memoria e una batteria la cui capacità varia a seconda della taglia: da 18 mAh per la taglia 5 a 23.5 mAh per la taglia 13. La batteria garantisce un’autonomia fino a 7 giorni, e con soli 30 minuti di ricarica si ottiene il 40% di energia.
Per quanto riguarda i sensori, Galaxy Ring è equipaggiato con un accelerometro, un sensore PPG per il monitoraggio della frequenza cardiaca e un sensore per la temperatura corporea. La connettività è garantita da Bluetooth 5.4. Il dispositivo è resistente all’acqua fino a 10 ATM e certificato IP68, mentre il titanio di grado 5 utilizzato per la sua costruzione ne assicura la robustezza. Galaxy Ring è accompagnato da una custodia di ricarica con dimensioni di 48.9 mm x 48.9 mm x 24.51 mm e un peso di 61.3 g. La custodia, realizzata in PC e SUS per la cerniera, integra una batteria da 361 mAh che consente di ricaricare l’anello in mobilità.
Diverse taglie
Fulcro d’attività
Galaxy Ring si presenta come un’elegante alternativa ai classici smartwatch, pensato per chi desidera un dispositivo discreto ma potente per monitorare la propria salute e il proprio benessere. Realizzato in titanio, materiale resistente e leggero, è disponibile in diverse finiture, come abbiamo visto, per adattarsi al meglio allo stile di chi lo indossa. Il design sottile e minimale lo rende assai discreto, specialmente se siete già abituati ad indossare degli anelli. Per chi vi scrive è stata invece praticamente una prima e, dopo qualche giorno d’uso in effetti la sua presenza si fa sempre più impercettibile.
A proposito di sensori, il Galaxy Ring ne integra una vasta gamma: un sensore PPG con tre LED per misurare il flusso sanguigno, un accelerometro per registrare i movimenti e un sensore per la temperatura della pelle, utile anche per la previsione del ciclo mestruale. Grazie a questi sensori, il Ring è in grado di fornire un quadro completo della salute dell’utente, monitorando parametri vitali come la frequenza cardiaca, la qualità del sonno, i livelli di stress e l’attività fisica. Per quanto riguarda quest’ultima, il Galaxy Ring è in grado di rilevare automaticamente diversi tipi di allenamento, come camminata, corsa e nuoto, registrando dati come distanza percorsa, calorie bruciate e durata dell’attività. I dati raccolti vengono poi sincronizzati con l’app Samsung Health, dove è possibile visualizzarli in modo dettagliato, analizzare i propri progressi e ricevere consigli personalizzati per migliorare il proprio stile di vita.
Una delle caratteristiche principali di Ring è la sua totale integrazione con l’ecosistema Samsung. In particolare, la sinergia con Galaxy Watch permette di ottimizzare le funzioni di monitoraggio e di risparmiare batteria. Ad esempio, è possibile delegare il monitoraggio della frequenza cardiaca all’orologio, lasciando che l’anello si concentri su altre funzioni come il rilevamento del sonno o della temperatura corporea. Un’altra funzione interessante del Galaxy Ring è la possibilità di utilizzare il doppio tocco per interagire con lo smartphone. Ad esempio, è possibile silenziare una sveglia o rispondere a una chiamata semplicemente toccando due volte l’anello con il dito. Infine, non si può non menzionare la custodia di ricarica, un accessorio dal design trasparente assai riuscito che permette di ricaricare l’anello in modo semplice e sicuro. La custodia è dotata di un indicatore LED che mostra il livello di batteria dell’anello, consentendo di tenere sempre sotto controllo l’autonomia residua.
Ring ring, bling bling!
Tracciamenti in tempo reale
Come detto, lo scopo di questo device è principalmente quello di sostituire uno smart watch per tracciare sonno, attività fisica e quant’altro. Visto il prezzo elevato (sui 430CHF) è assai probabile che la scelta sia tra uno smartwatch e un anello smart. Detto questo, ovviamente i due device non fanno la stessa cosa, con l’ovvia più grande differenza che l’anello in sé non fornisce alcuna indicazione ed è imperativo passare per l’app.
O meglio LE app, perché per gestire l’anello in sé bisognerà usare Galaxy Wearable, che permette non solo di vedere il punteggio energetico, il sonno e la frequenza cardiaca ma anche gestire quali dati raccogliere e fare aggiornamenti al software del device. In seguito, potremo avvalerci di Samsung Health per dati più in dettaglio, specialmente se messi assieme a dati di altre fonti, come uno smartwatch o lo smartphone stesso. Ring non lo definiremmo però un device dedicato agli sportivi, quanto piuttosto una fonte di informazioni per la vita di tutti i giorni. I punteggi energetico e del sonno sono due esempi chiari, in cui si valuta sul medio e lungo periodo quanto e come ci muoviamo, quanto sonno e la sua qualità abbiamo fatto. Ovviamente non si tratta né di valutazioni mediche o “ufficiali” quanto più una linea guida per essere più coscienti di cosa facciamo e di come migliorare, laddove necessario, il nostro tran-tran quotidiano. Samsung Health fornirà, nel tempo, suggerimenti per la vita sana, che starà poi ovviamente a ciascuno di noi seguire o ignorare.
Dopo un paio di settimane di test non possiamo dire che la nostra vita sia stata totalmente cambiata ma è vero che, con un pochino di volontà, seguire alcuni dei consigli fornitici dall’app è tutto sommato abbastanza facile e, a lungo andare, potrebbe effettivamente migliorare la routine quotidiana.
Guarda che anello!
Insomma, Galaxy Ring è lo smartwatch per coloro che non vogliono lo smartwatch. Più limitato, con meno funzioni (non potete pagarci alla Migros né vedere l’ora) ma sostituisce in modo adeguato un orologio ben più ingombrante. Anzi, per molti, un anello è nettamente più facile da tollerare di un orologio mentre stiamo dormendo. Rimane il fatto che costa come uno smartwatch, anzi, se guardiamo anche solo presso Samsung, costa molto più di uno smartwatch. Ma, dal punto di vista tecnico, è una valida alternativa ad uno smartwatch e l’autonomia è davvero buona, abbiamo ottenuto cinque giorni senza ricarica dal nostro Ring. Chiaramente poi sta a voi ed è anche (e soprattutto?) una scelta di style personale. Per essere una prima generazione, Samsung ha tirato fuori dal cilindro un buon gadget.
