Pikmin 3 Deluxe

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Pikmin 3 Deluxe

Sette anni fa è approdato su Nintendo Wii U il terzo capitolo di Pikmin, strategico nato dalla mente del maestro Miyamoto sulla casalinga Nintendo Gamecube nel lontano 2002. Ora, la casa di Kyoto ha previsto la distribuzione, per questo autunno, della versione rivista “Deluxe” in esclusiva su Nintendo Switch, aggiornando quindi il gioco nella sua versione definitiva e con interessanti aggiunte.

Pikmin è una proprietà intellettuale piuttosto unica del suo genere. Ad oggi nessun gioco ha proposto una formula simile allo strategico esplorativo di Nintendo, o forse oseremo affermare che The Wonderful 101 ci sia avvicinato concettualmente (pur valorizzando prettamente il genere action piuttosto che esplorazione e puzzle solving). Pikmin nasce dalle ceneri del mai pubblicato progetto Super Mario 128, quindi, è un esperimento del sommo Miyamoto su Gamecube il quale intendeva sfruttare le potenzialità della piattaforma che offriva, a suo tempo, delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto in confronto alla concorrenza (PS2, Xbox). Alla base dell’esperimento vi era la volontà dello sviluppatore di creare uno strategico rts, mischiando elementi action ed esploratevi, dando vita a un tripudio di generi innovativo e permettere al giocatore di controllare un esercito di tenere rape viventi: ognuna con abilità speciali a dipendenza del colore e delle fattezze.


Pikmin 3 assurge il predetto concetto di genere ampliando l’elemento esplorativo, grazie anche alla “potenza” hardware che vi era, in primis, su Wii U e replicando, ad oggi, la stessa esperienza su Nintendo Switch in entrambe le modalità (sia home che casalinga). Il terzo capitolo gode pertanto di un’ulteriore miglioria con la presente versione Deluxe, in esame in questa sede, e meglio spiccano l’introduzione del multigiocatore locale, nuove modalità, un inedito epilogo. Inutile quindi confermare che Pikmin 3 Deluxe è attualmente l’apice di tutta la serie. Il successo di Pikmin 3 è stato comunque meno marcato in confronto ad altri famosi brand Nintendo quali Super Mario, Zelda Fire Emblem o Kirby. Ragion per cui, con questa nuova versione Deluxe Nintendo intende, sulla scorta di Captain Toad Treasure Tracker, Donkey Kong Country: Tropical Freeze e Mario Kart 8, dare una seconda chance al gioco e, al col tempo, permettere agli acquirenti di Nintendo Switch di godere di un titolo Wii U dalla già ottima qualità.

Tante piccole rape!

Per chi non conoscesse Pikmin, si tratta in breve di uno strategico in tempo reale (rts) che mischia in sé esplorazione (spesso si tratta di esplorare un pianeta risolvendo enigmi) ed action, come già descritto poc’anzi. In particolare, il giocatore è chiamato a comandare un piccolo esercito di vegetali, delle rape per l’esattezza, con le quali egli deve superare tutti gli ostacoli che gli si presentano o affrontare egocentrici nemici, incluse anche vere e proprie Boss Fights. I Pikmin, sulla falsariga dei Lemming, sono esserini umanoidi pronti a sacrificarsi per il padrone che li controlla, correndo, o lanciandogli, contro qualsiasi bersaglio. Il gameplay è governato da sessioni leggere che puntano all’esplorazione e al puzzle-solving, a sessioni dinamiche di combattimenti contro i predetti nemici. L’esplorazione è scandita delle mappe è gestita a ritmi giornalieri. Durante la giornata, che dura in sostanza circa 15 minuti in-game, il giocatore deve esplorare il territorio, avanzare con la storia cercando nel frattempo le risorse: segnatamente frutta per sfamare un’intero popolo o, nel caso di Pikmin 3, un intero pianeta.
In Pikmin 3 Deluxe, quanto appena descritto è rimasto praticamente invariato. La differenza con i passati capitoli Pikmin e Pikmin 2 è l’introduzione di mappe più estese, maggiori enigmi da risolvere e un level design di tutto rispetto. Elemento cardine di questo capitolo è anche il multitasking richiesto al giocatore, ovvero la presenza di ben tre personaggi che devono intercambarsi per risolvere enigmi e suddividendo i compiti. Multitasking che, come verrà descritto in seguito, viene potenziato nella versione Deluxe con l’aggiunta del multigiocatore locale.

Una colorata…carestia

Pikmin 3, seppur colorato, allegro e simpatico grazie alle caratteristiche delle piccole rape, racconta invero del rischio d’estinzione di massa. I tre esploratori del pianeta alieno PNF-404, il ricercatore Alph, la biologa Brittany e il capitano della nave Charlie, provenienti dal pianeta Koppai, sono infatti nella disperata ricerca di risorse per permettere la sopravvivenza del loro popolo a causa di una grave carestia che ha colpito la loro terra natia. Proprio quando i tre esploratori Koppai stavano perdendo ogni speranza, i protagonisti naufragano con la loro navicella (Drake) sul predetto pianeta alieno, presso il quale si rivela possedere grandi quantità di risorse e cibo. Tuttavia il trio è stato bruscamente separato e, cominciando la campagna nei panni di Alph dopo una breve introduzione nelle vesti del capitano Charlie, si parte alla ricerca dei compagni di viaggio superstiti e della risorse necessarie per la sopravvivenza del loro popolo. La campagna della versione Deluxe è rimasta invariata alla versione base, la quale offre la stessa identica trama con i differenti finali a dipendenza delle risorse raccolte.


La storia debutta infatti lentamente per poi raggiungere il massimo del potenziale dopo qualche ora, in cui anche il gameplay comincia ad essere macinato dal giocatore il quale apprende come comandare l’esercito di Pikmin. Suddivisi in diverse categorie, i Pikmin hanno caratteristiche uniche distinguibili dalle loro fattezze estetiche. I Pikmin rossi sono quelli atti all’attacco e resistenti al fuoco, i Pikmin roccia sono lenti ma molto resistenti e perfetti per distruggere muri di vetro o materiale resistente, i Pikmin gialli vengono lanciati più in alto e sono resistenti all’elettricità, i Pikmin blu resistono sott’acqua mentre i Pikmin alati possono logicamente volare e sollevare oggetti sopra alcuni ostacoli. Una legione di rape specializzata per ogni evenienza, e rompicapo, e che si adatta contro ogni nemico che si manifesta sulla mappa. Mappa che immerge il giocatore in un ambiente colorato e caratterizzato da un level design che, sommariamente, ci permettiamo di definire magistrale.


Il piccolo mondo esotico di Pikmin 3 è sicuramente pieno di attività da svolgere e, oltre alla modalità campagna (affrontabile anche in modalità Ultra-piccante, ovvero, aumentando di molto il livello di difficoltà), vi sono nuovi ed inediti brevi storie: un prologo ed un epilogo con protagonisti Olimar e Louie, protagonisti dei passati Pikmin e Pikmin 2.
Non mancano inoltre le modalità ad hoc introdotte coi passati tre DLC, quest’ultimi inclusi nel pacchetto senza alcun costo aggiuntivo.

La campagna di Pikmin 3, che dura almeno all’incirca 10-12 ore, si estende ulteriormente grazie al nuovo prologo ed epilogo della versione Deluxe, rendendo sicuramente il gioco ancor più completo di quanto già non fosse su Nintendo Wii U.

Definitive edition!

Pikmin 3 Deluxe introduce succulenti novità che migliorano la già ottima esperienza di gioco della versione base. I nuovi contenuti si riassumono pertanto come segue:

  • opzione per aumentare il livello di difficoltà (modalità storia Ultra-piccante)
  • un prologo ed epilogo inedito con protagonisti Olimar e Louie
  • l’aggiunta della Piklopedia, ovvero gli appunti dei personaggi presente in Pikmin 2 con tanto di bestiario – presentati a modo di documentario durante l’esplorazione del pianeta PNF-404
  • l’introduzione di un sistema Trofei
  • la possibilità di affrontare la modalità storia in compagnia di un giocatore in cooperativa locale;
  • un nuovo, ed impeccabile, sistema di lock sui bersagli nel mondo di gioco per lanciare con facilità i Pikmin o inviarli, in massa, all’attacco. Chiaramente, restano perfettamente funzionanti i tradizionali metodi di controllo, nonché il pieno supporto ai sensori dei Joy-con

Particolarmente apprezzato è il nuovo sistema di controllo, che migliora, potenzia, i comandi tradizionale tramite i tasti. Premendo Y è possibile ora agganciare con facilità nemici, oggetti, superfici e via dicendo semplicemente avvicinandosi all’elemento in questione, senza necessariamente spostare il mirino con lo stick o sfruttando i sensori di movimento (elemento caratterizzante della versione Wii). Ancor più apprezzata è l’introduzione della cooperativa fino a due giocatori per affrontare l’intera campagna. Tale aggiunta permette di affrontare con più facilità la storia e permette una maggiore coordinazione fra i vari personaggi sulla mappa. Il multitasking decantato poco sopra viene leggermente sgravato dalle spalle del giocatore singolo, rendendo l’esperienza di gioco ancora più godibile.

Sul punto di vista grafico la qualità visiva resta immutata senza che alla stessa siano applicate delle sostanziali migliorie. Pikmin 3 resta un gioco perfettamente godibile che mischia elementi naturalistici reali, naturali, molto contrastati e con texture di qualità. Il tutto egregiamente mosso da Nintendo Switch a 30 fps senza alcuna esitazione. Beninteso, considerato l’hardware che monta Nintendo Switch in confronto alla passata generazione, la casa di Kyoto poteva sicuramente osare di più sotto questo aspetto.

Concludendo, dopo sette anni da Pikmin 3, la versione Deluxe apporta con sé interessanti novità degne di considerare quest’ultima la versione definitiva del terzo capitolo. Aggiunte come multigiocatore locale fino a due giocatori, la Piklopedia e l’adattamento dei comandi per un gameplay più tradizionale, ma senza dimenticare le origini, rendono Pikmin 3 Deluxe un gioco consigliabile all’acquisto anche per chi era già in possesso della versione base. Ad ogni modo, l’acquisto è consigliato a chi non ha avuto l’occasione di giocarlo su Nintendo Wii U e, nel caso vi fosse un dubbio, è sempre disponibile la demo scaricabile gratuitamente dal Nintendo Eshop. Con questa versione Deluxe si conferma ulteriormente la bontà del prodotto nonché già la ottima qualità della versione base su Nintendo Wii U. Tuttavia, la Casa di Kyoto poteva sicuramente osare di più sul fronte tecnico: in particolare alla risoluzione di resa.

Ci piace

  • È Pikmin 3 in tutto il suo splendore
  • nuove importanti aggiunte, fra cui il multigiocatore locale
  • nuovo livello di difficoltà Ultra-piccante per i più coraggiosi
  • gameplay ben curato e level design magistrale...

Non ci piace

  • ...ma sul fronte tecnico si poteva osare di più
  • le fasi action e di multitasking potrebbero, a volte, apparire caotiche
5.5

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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