Nokia 8 Sirocco

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Nokia 8 Sirocco

È passato del tempo da quando ho recensito uno smartphone targato Nokia. Anni, se contiamo il fatto che ad un certo punto la produzione era passata in mano a Microsoft durante il periodo Windows Phone / Lumia. Ma le cose sono andate come dovevano andare ed ora a curare il brand Nokia c’è HMD Global, azienda fondata da ex dipendenti dell’oramai ex gigante della telefonia mobile finlandese.

Tagliente!

Come da consumata consuetudine, apriamo la recensione con le specifiche tecniche di questo device. Nokia 8 Sirocco è uno smartphone basato su Android 8.1 e Android One dotato di uno schermo pOLED da 5.5 pollici con risoluzione 1440×2560 (534 ppi) e aspect ratio 16:9. Al suo interno troviamo uno Snapdragon 835 Octa-core (4×2.5 GHz Kryo + 4×1.8 GHz Kryo) e una GPU Adreno 540. Con 6 GB di RAM e 128 GB di spazio d’archiviazione (non espandibile) si posiziona piuttosto bene, così come per quanto riguarda la batteria, che è da 3260 mAh (con supporto Qi Wireless per la ricarica). Il comparto fotografico è interessante: due fotocamere principali da 12MP grandangolare (1.4um, 2PD, f/1.7, FOV 78.2″) e da 13MP Teleobiettivo (1.0um, f/2.6, FOV47.3″), doppio flash, mentre la telecamera frontale è da 5 MP. La connettività è USB 3.1 Type-C. Per finire troviamo un lettore di impronte digitali sul retro, appena sotto l’array delle fotocamere e due tasti fisici: standby e volume. Manca il jack stereo da 3,5 millimetri: per ascoltare musica dovremo per forza usare un headset bluetooth o usare l’adattatore USB-jack inserito nella confezione. Le dimensioni del device sono di 140,93 x 72,97 x 7,5mm. A livello hardware insomma siamo di fronte ad una bella bestiola, non forse la più potente sul mercato ma comunque in grado di difendersi senza problemi contro altri top di gamma.

Il design di Sirocco è elegante, in leggera controtendenza visto che il formato 16:9 rispetto ai 18:9 e oltre che troviamo su altri flagship. La parte frontale dello smartphone è caratterizzata praticamente solo dal pannello OLED (lo screen to body ratio è dello 81,1%) che si incurva verso i due lati verticali. La gestione della curvatura non è però perfetta e, a differenza di soluzioni simili di altri brand, nello Sirocco vediamo una certa modifica dei colori (specialmente del bianco) nella zona incurvata. Non che sia un problema grave ma l’effetto si vede, specialmente all’inizio dell’uso dello smartphone. Sul fianco destro troviamo due minuscoli tasti per standby e volume, talmente piccoli da risultare un filino frustranti da usare almeno inizialmente, visto che è difficile individuarli solamente usando il tatto. Questo perché il bordo dello Sirocco è quasi tagliente. Non nel senso che sia possibile effettivamente tagliarsi usandolo! Piuttosto dal momento che Nokia ha voluto ridurre al minimo lo spessore unendo le scocche frontali e posteriori con un profilo metallico (che verosimilmente funge anche da antenna) che finisce però per sporgere dai lati. Il risultato finale è una presa in mano non troppo comoda e che, anche dopo un paio di settimane di utilizzo, continua a non piacerci. Nokia deve aver intuito questa problematica perché ha inserito una cover posteriore in plastica trasparente nella confezione. Usandola, il problema ergonomico scompare ma si rovina anche un design altrimenti piacevole alla vista. Insomma, da questo punto di vista si poteva e doveva fare di meglio.

Scelte sensate

Per quanto riguarda il sistema operativo, Nokia ha deciso di optare per Android One. Si tratta in poche parole di una versione praticamente stock di Android, in questo caso la versione 8.1. Android One è un programma che permette a Google di aggiornare i device che ne fanno parte quasi come se fossero parte della oramai defunta gamma Nexus. Pochissime, minime, personalizzazioni da parte del costruttore del device lasciano campo libero ad aggiornamenti costanti e, specialmente, rapidissimi. Una scelta quella di Nokia che condividiamo in pieno: un’esperienza Android senza fronzoli e update frequenti e puntuali è quello che invidiavamo ai device Pixel. Nel caso di Nokia 8 Sirocco questo significa che abbiamo dovuto fare qualche update prima di iniziare ad usare il device ma che l’esperienza è di una fluidità encomiabile: le app che installiamo si aprono al volo e non abbiamo dovuto fare il classico giro per disinstallare quelle che abbiamo trovato preinstallate, magari dovendo pure eliminare servizi inutili e pesanti. Ottimo!

Fotografie e affini

Per quanto riguarda le fotocamere, iniziamo tanto per cambiare da quella frontale. La camera da 5 megapixel non è nulla di impressionante, almeno sulla carta. Tuttavia è meglio di mote altre anche se mancano alcune delle features che ci aspetteremmo da un flagship, come ad esempio l’effetto bokeh.

Per quanto riguarda le due camere principali, anche Nokia sta seguendo il trend delle due fotocamere, una con zoom 1x e l’altra 2x, entrambe dotate di ottica Zeiss. Abbiamo fatto alcune fotografie in diversi tipi di luce e bisogna dire che le performances fotografiche in condizioni di buona luminosità sono decisamente di qualità: nitide, senza rumore, con dei colori né troppo esacerbati né troppo scialbi. L’app fotografica installata permette anche di impostare diverse impostazioni in modo manuale usando la pro-mode: velocità dell’otturatore, esposizione, fuoco, ISO e bilanciamento del bianco. Per quanto riguarda le prestazioni nelle foto notturne, non è male ma gli scatti presentano qualche difettuccio, in particolare perché le fotocamere dello Sirocco non hanno la stabilizzazione ottica, quindi il tempo maggiore richiesto a scattare una foto può risultare in un’immagine meno precisa se ci muoviamo di appena un pochino. Un paio di aggiunte divertenti (ma inutili): la possibilità di fare una foto con fotocamere frontali e posteriori in contemporanea o di farne una con quella principale e quella fontale in modalità picture-in-picture. Nice to have, ma funzioni che non crediamo saranno usate molto.

Nel caso dei video il device può filmare fino a 4K 30fps ma se scendiamo a 1080p possiamo avvalerci della stabilizzazione software, per video meno ballerini. Le performances non sono malaccio e, grazie all’inserimento di tre microfoni nella scocca, il device è in grado di registrare l’audio in modo molto accurato e, specialmente, privo di distorsioni anche in situazioni di rumore molto forte (tipo un concerto).

Bottom line

Nokia 8 Sirocco è un buono smartphone d’alta gamma. Certo, il prezzo di vendita senza abbonamento è piuttosto doloroso (729 CHF al momento in cui abbiamo scritto questa review). Se non fosse per la scelta di design dei bordi discutibile e il prezzo elevato (a questo prezzo potete prendere un S9 o un P20 Pro tanto per citarne un paio). Ma dalla sua ha una costruzione solida, un buon numero di accessori (cuffie, adattatore type-c e pure una cover?!!) e Android One, che non finiremo mai di lodare. Insomma, tutto sommato c’è piaciuto, a prescindere da alcune scelte di design discutibili.

 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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