Monorail Stories

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Monorail Stories

Il mondo indie è pieno di produzioni di varia natura, e quella realizzata da Stelex Software, team developer svizzero, ci è risultata abbastanza particolare, e altrettando disimpegnata e breve. Parliamo di Monorail Stories, una breve esperienza casual story-driven e tutta ambientata sui treni che percorrono una monorotaia e che ci consente di interagire con i passeggeri, ascoltare le loro storie e procedere con una trama che lega a doppio filo due protagonisti. Ma ancora non lo sanno…

Scopriamo insieme cosa è successo in questa avventura breve e nemmeno troppo intensa, che abbiamo testato su Steam, dove è disponibile dallo scorso 30 settembre.

Monorail Stories, una monorotaia, due protagonisti

Il punto focale di questa storia sono le persone, e le loro vicende quotidiane, quasi banali e ordinarie. Storie che possono capitare a tutti quelli che incroceremmo su di un mezzo pubblico, proprio come succede qui. E anche nel caso di Monorail Stories, non ci mettiamo a discorrere con chiunque capiti a tiro. Ma andiamo passo dopo passo. In Monorail Stories facciamo la conoscenza di due personaggi, che viaggiano da una città all’altra come pendolari, ma senza conoscere il nome di questi luoghi, indicati solo con L. e M. Ahmal e Silvie, i due protagonisti, vengono controllati all’interno delle carrozze, ma si tratta di persone che non si conoscono, o meglio non ancora (forse). Viaggiano con tragitti sempre inversi e in orari altrettanto opposti, e per quanto non si vedano fisicamente, non sanno che ogni loro minima azione va a interagire con il viaggio successivo dell’altro.

 

Infatti sembra proprio che inevitabilmente finiscono con l’influenzare ognuno la vita dell’altro con le proprie azioni e il nostro destino potrà essere deciso non solo da cosa facciamo, ma anche da come interagiamo con gli altri, grazie a menu a tendina con scelte multiple disponibili praticamente a ogni occasione di dialogo. Questi discorsi possono essere intavolati sia con persone che incontriamo con un solo personaggio, oppure con entrambi, a seconda di orari e “casualità”. Il modo in cui ci poniamo con gli altri avrà di conseguenza delle ripercussioni sul prosieguo della storia. Se risponderemo male ad un passeggero se ne ricorderà, e lo stesso accadrà in caso di risposta positiva o di aiuto nei loro confronti.

Tra scelte corrette per noi e per gli altri

Non sempre sarà facile fare la scelta giusta. Per quanto l’esperienza sia molto breve, in grado di coprire solo “cinque giorni lavorativi”, scanditi in maniera precisa sullo schermo, decideremo cosa fare, e questo comporta la ramificazione del nostro percorso videoludico. A tanti risvolti possibili corrispondono altrettanti finali a cui potremo giungere, alcuni dei quali sono anche legati a personaggi secondari incontrati. Non mancano elementi ulteriori per scoprire sempre di più sulla lore delle due città, dandoci un quadro complessivo per comprendere appieno determinate dinamiche ulteriori, oltre ai risvolti della trama.

Accanto a questi aspetti legati al gameplay puro, segnaliamo anche la possibilità di giocare in modalità multiplayer online con un altro amico, così che ognuno possa impersonare uno dei due personaggi e potrà fare le sue scelte in modo slegato dalla IA. Inoltre in questo caso non sappiamo cosa accade all’altro, quindi stiamo davvero simulando una sorta di vita reale, dove ognuno fa le proprie scelte. Mentre attendiamo le scelte dell’altro possiamo intrattenerci con un minigioco legato a uno dei personaggi della trama, oltre alla presenza di una ulteriore Modalità Twitch per giocare insieme al pubblico.

Un titolo convincente a metà

Un aspetto di questo gioco che risulta essere un’arma a doppio taglio è la sua capacità di coinvolgere un pubblico ampio di giocatori. Questo avviene per la semplicità delle sue meccaniche e dei comandi, altro aspetto convincente ma fino a un certo punto. Una eccessiva semplificazione rende Monorail Stories non adatto a chi in realtà si aspetta una profondità narrativa effettiva, oppure una maggiore complessità di gameplay e anche una cura un po’ più definita per la parte grafica, molto, quasi troppo, in pixel art. Monorail Stories è dunque un indie gradevole, un buon passatempo, ma che rischia di rimanere nel mare magnum della produzione indipendente videoludica.

Ci piace

  • Possibilità di scelte multiple
  • Opzione multiplayer disponibile

Non ci piace

  • Narrazione molto ripetitiva
  • Scarsa originalità
  • Grafica poco curata
3

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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