Microsoft Flight Simulator

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Microsoft Flight Simulator

Pochi giochi hanno la stessa storia di Microsoft Flight Simulator. Una serie che (ri)nasce nel 1982 e che ha accompagnato l’evoluzione dell’informatica da cosa di nicchia a fenomeno globale e onnipresente. Nei suoi oltre 30 anni di storia Flight Simulator ha vissuto momenti di alti e bassi, sin dagli albori come simulatore di SubLOGIC (datato 1976) fino all’edizione attuale, da alcuni definita perfino il “nuovo Crysis”. Andiamo a dare un’occhiata da vicino all’edizione del 2020 allora!

Allacciate le cinture

Microsoft Flight Simulator arriva su PC, parte di Game Pass a metà 2020. Un anno difficile, specialmente per tutti coloro che amano viaggiare in posti lontani. L’unico modo di volare senza rischi da coronavirus pare che sia su PC e, in un secondo momento, anche su Xbox One (e, quasi sicuramente, anche XSX). Flight Simulator non è tanto un gioco quanto più, come lo dice il nome, un simulatore. L’edizione 2020 spinge ancor più che in passato su quella che è la simulazione accurata dell’esperienza di volo includendo non solo un modello fisico accurato di ogni aeroplano disponibile ma prendendo anche in conto condizioni meteorologiche quali vento, pioggia, temperatura, altitudine, ghiaccio e via dicendo. Insomma, siamo assai lontani dalle scanzonate battaglie aeree di Combat Flight Simulator o Crimson Skies! Non ci sono missioni da compiere (beh, tranne che una diffusa sezione “tutorial” con un Cessna!) ma piuttosto una totale libertà.

Flight Simulator è un simulatore coi numeri da capogiro: 37’000 aeroporti sparsi per tutto il mondo e una mappa che ricopre letteralmente ogni centimetro del nostro pianeta. Grazie ad un misto di mappe Bing, algoritmi avanzati di generazione del territorio, fotogrammetria e dati inseriti a mano potremo volare dove ci pare. Vogliamo partire da Lugano-Agno, fare un giretto sopra casa nostra e andare ad atterrare a Lodrino? Si può fare! Ci va di sorvolare Sydney? Un giretto a Los Angeles? Pechino? Mosca? Santiago del Cile? Si, si e ancora sì. Bene inteso non tutte le location del mondo avranno lo stesso grado di fedeltà: alcune città famose possono vantare una ricostruzione basata su immagini satellitari e modelli 3D creati a mano mentre altre sono basate solamente su fotografie satellitari e algoritmi automatici. Per questo motivo un volo su New York sarà estremamente verosimile mentre uno su Berna mancherà completamente del Palazzo del Parlamento.

Sopra il ponte diga di Melide

Ma in tutta onestà ci sembra quasi di essere fin troppo pignoli visto che Flight Simulator in fondo mette a disposizione 510.100.000 km² da sorvolare (di cui il 71% circa però è acqua, non particolarmente emozionante!). Il mondo di Flight Simulator non è solo enorme ma anche densamente popolato: città, villaggi, aeroporti, fiumi, laghi, mari, montagne, traffico sulle strade e, in alcune zone selezionatissime, persino animali selvaggi! Chi scrive non è un fan dei simulatori (dopo un po’, che noia mortale!) ma si è divertito immensamente a sorvolare il nostro bel pianeta, alla ricerca di scorci interessanti e zone mai viste. Le immagini satellitari e gli effetti di gioco decisamente rendono giustizia la pianeta terra. Non dimentichiamo poi l’eccellente sistema meteorologico, tra l’altro totalmente customizzbile o sincronizzabile con le condizioni reali di qualsiasi parte del mondo. Il mantra di Asobo Studios insomma è chiaramente quello del realismo ad ogni costo. La mole di dati richiesta per far funzionare Flight Simulator è enorme e per questo motivo, oltre ai 100GB e passa di download, servirà una buona connessione ad internet. Intendiamoci, è possibile volare senza essere collegati ai server cloud Azure di Microsoft ma otterremo una versione a bassa definizione e con pochi e sparuti dettagli. Insomma, non da giocarci offline o con una connessione coi dati limitati! Giocare online serve poi anche a popolare i cieli di Flight Simulator con dati dei voli reali oppure con quelli di altri giocatori, in una sorta di enorme multiplayer in cui l’unica cosa che possiamo però fare è volare in compagnia (possibilmente non troppo vicini!).

Ce lo ricordavamo diverso Palazzo Federale…

Le tue ali

Non ci siamo di certo dimenticati degli aerei! Flight Simulator offre 20 aerei nella sua versione standard, 25 nella versione Deluxe e 30 nella versione Premium. Le varie edizioni si distinguono anche per il numero di aeroporti ad “alta definizione” (altrimenti detti creati a mano e non tramite algoritmo) che sono rispettivamente 30, 35 e 40. Ovviamente la versione inclusa in Game Pass PC e Game Pass Ultimate è quella standard. Se il vostro scopo è il cazzeggio volante e non la simulazione, diremmo che la versione di base è più che sufficiente. Ogni aeromobile incluso, che si tratti di un velivolo ad elica, turboelica, jet a reazione o aereo di linea) è stato riprodotto con un’attenzione maniacale ai dettagli. Che si tratti del cockpit con tutte le sue lucette e levette (funzionanti!), le sue specifiche tecniche, la reazione a vento, stress e così via… ogni velivolo è stato rappresentato con dovizia di particolari.

Fortunatamente per il pilota della domenica (come il sottoscritto) non è necessario conoscere ogni dettaglio e sapere cosa fa ogni pulsante per volare però. Flight Simulator ha un approccio intelligente: possiamo scegliere fino nei minimi dettagli quanta simulazione desideriamo. Possiamo usare l’approccio domenicale, attivare ogni aiuto, e pilotare anche ad occhi chiusi: nessuna formazione di ghiaccio, nessun danno, nessuno stress, nessuna possibilità che vi si stacchino le ali dopo una cabrata troppo spinta… in pratica l’aereo invincibile. Oppure possiamo disattivare ogni aiuto e avere una simulazione accurata. Quanto accurata? Beh, dipende. Per questa recensione mi sono avvalso del parere di un vero pilota di aerei da turismo. Il responso è stato “non è un vero aereo”. Parte del problema è sicuramente da ricercarsi nel tipo di controller usato: un pad di Xbox One.

Flight Simulator propone diversi sistemi di controllo che spaziano da mouse e tastiera a gamepad e periferiche più specializzate come joystick, cloches, pedali e pulsantiere. Il controller di Xbox One NON è decisamente il sistema migliore se vogliamo una vera simulazione, tanto più che molti comandi sono lo stesso disponibili solo sulla tastiera ed altri sono scomodi (ad esempio le combinazioni di tasti per trim, freni di parcheggio e via dicendo). Il nostro consulente di volo non è un gamer e si è trovato malissimo, sentenziando che Flight Simulator non è affatto come volare davvero. In parte è possibile ma riteniamo che con i giusti controlli e il supporto alla realtà virtuale (prevista per il futuro!) le cose sicuramente sarebbero migliori. Il che ci ha portato a maturare questa riflessione: Flight Simulator può essere giocato tranquillamente da neofiti e da persone vagamente interessate ai simulatori di volo anche con mouse/tastiera/gamepad. Ma se cercate la simulazione perché siete dei fan, l’unica è dotarsi di sistemi di controllo adeguati (sebbene parecchio costosi).

Simulatore

Flight Simulator è un simulatore e non è un gioco. Il fatto che sia compreso nel Game Pass, che esca col nome Xbox addosso e che utilizzi una GPU molto potente per funzionare non equivale a farne un gioco. Sembrerà una cosa ovvia ma è il caso di dirlo! In più, questo prodotto di Asobo Studios è anche incredibilmente goloso di specifiche tecniche se volete farlo girare al massimo. Sul nostro PC in redazione, Ryzen 9-3900X, 2080 Ti e 32GB di RAM non abbiamo avuto problemi a farlo girare in ultra in 5120×1440 anche se non a 60 FPS. Su un portatile dotato di i7-8750H, 1070 Max-Q e 16GB di RAM siamo dovuti scendere ad “alto” e in FullHD. Senza dubbio è un titolo che farà parlare di sé ancora per molto tempo in campo benchmark. Ma fidatevi della nostra parola quando vi diciamo che vale la pena volare con la grafica al massimo perché è semplicemente spettacolare.

Chiudiamo questa recensione dicendo questo: se cercate un simulatore di volo e avete tutto ciò che vi serve è indubbio che Flight Simulator è un’ottima notizia. Non solo per le solide basi già disponibili ma per tutti gli add-on, pacchetti, mod e quant’altro che arriveranno nei mesi e anni a venire. Flight Simulator 2020 pone delle solide fondamenta per diventare il simulatore di riferimento per il prossimo lustro come minimo. Se invece siete dei gamer, come il sottoscritto, vi godrete sicuramente le prime ore ma poi la mancanza di modalità più “game” vi faranno passare la voglia di ritornarci.

Ci piace

  • Tutto il pianeta
  • Effetti meteo
  • Simulazione dettagliata e minuziosa

Non ci piace

  • Necessità di usare controller appositi
  • Non ci sono attività ludiche
5.25

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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