Metal Gear Survive

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Metal Gear Survive

Chi l’avrebbe mai detto, un survival game di Metal Gear solid (sicuramente ha stupito tutti l’annuncio, soprattutto i fan della serie che si aspettavano ben altro).

Dopo il distacco di Hideo Kojima da Konami, sono scese parecchie ombre sul futuro del franchise di Metal Gear. La risposta della software house giapponese così è stata quella di Metal Gear Survive, uno spin-off basato su un mondo alternativo di Metal Gear. Stiamo parlando di un titolo in terza persona fortemente incentrato sulla sopravvivenza, in cui elementi da sparatutto, strategia, crafting e cooperativa si mischiano per dare vita a un’insolita avventura. Ma parliamone più nel dettaglio. Ringraziamo Xbox per averci dato la possibilità di provarlo.

Un Metal Gear in salsa survival horror

Il gioco è ambientato in una sorta di realtà alternativa, Dite, dove troveremo una forma di vita aliena cristallina in grado di attaccare e infestare il corpo umano, per poi impossessarsene e controllarlo. Sono molto aggressivi, ed eliminarli non è impresa facile, specie se si incontrano in grande numero. Per questo sarà spesso fondamentale un approccio stealth per affrontarli o aggirarli. La trama, che è piena di riferimenti alla Divina Commedia per darsi un tocco più enigmatico, ruota attorno alla ricerca di un modo per tornare indietro. Sembrerebbe quasi più un pretesto per giustificarne le dinamiche del gioco, ma certamente non è la storia ad essere il piatto forte di Survive.

Il gameplay

Il gioco ci propone una struttura e un gameplay molto familiari, che richiamano svariati generi di gioco. La modalità giocatore singolo sicuramente è la più importante (va segnalato che richiede una connessione a Internet permanente), dove dovremo ricostruire e difendere la nostra base. Progredendo con la storia dovremo creare una comunità, costruire strutture per la sopravvivenza, gestire allevamenti di animali, depositi di materiali, campi coltivati, cisterne per la raccolta di acqua e depuratori per renderla potabile e chi più ne ha più ne metta (cose da Survival insomma). Proteggere questa base ma soprattutto se stessi non è per niente semplice e la morte, specie all’inizio, è sempre dietro l’angolo. A rendere più difficile il tutto, infatti, sarà il sistema che gestisce lo stato di salute del personaggio, aspetto di fondamentale importanza all’interno dell’economia del gioco. Saranno due i parametri che, da buon survival, dovremo tenere sotto controllo: La fame e la sete, visto che influiscono rispettivamente sulla salute e sulla resistenza. Il problema che, soprattutto a gli inizi, il cibo e le bevande in generale se ne trovano pochi (e non potremo neanche fare affidamento alla base, non essendo ancora sviluppata con le risorse che ci servono). In oltre le 2 barre scenderanno molto velocemente e da qui si può capire quanto la sopravvivenza in questo gioco non sia un’impresa così semplice. Un’altra cosa con cui dovremo fare i conti è la Dust, una polvere velenosa che oscura la visuale, in maniera non dissimile a una tempesta di sabbia, e che può soffocare se non si indossa una maschera antigas munita della giusta quantità di ossigeno.

Le sessioni cooperative si limitano, invece, a delle mini missioni in stile Tower Defense dove dovremo affrontare e sopravvivere a infinite ondate di zombie. (noi che speravamo nelle missioni esplorative di gruppo… pff!!!). Anche se non mancano missioni giornaliere e settimanali, per gran parte del tempo lo scopo finale resta quello di resistere alle orde. Il che alla lunga può risultare noioso. Purtroppo, come altri titoli recenti, anche Metal Gear Survive offre un sistema di microtransazioni che vanno ad influire molto sul gameplay e sull’equilibrio del gioco, dato che le Monete SV, quelle usate nel gioco, accelerano i progressi e la crescita del giocatore aumentandone l’esperienza e le risorse. Altro aspetto negativo è quello degli slot di salvataggio limitato solo ad uno (se ne volete un altro sganciate 9,99 euro!)… assurdo.

Il comparto tecnico

Su Xbox One il gioco si presenta abbastanza bene tecnicamente. Molto completa e dettagliata la caratterizzazione di personaggi (che ci è piaciuta molto), ottimo il design generale di militari, armi e aree, ma gli ambienti talvolta li abbiamo trovati mediamente definiti con texture non sempre all’altezza. Si poteva far meglio anche nell’ ambito dei movimenti e delle animazioni che a volte risultano un po’ rigide da controllare durante gli scontri copro a corpo (con cui avremo spesso a che fare nel gioco). Ad ogni modo, tutto gira fluidamente e la regia e le sequenze di gioco sono impeccabili (come tutta la serie d’altronde) mostrando effetti particellari, flare e quant’altro che arricchiscono il tutto. Allo stesso modo piace il comparto sonoro, che non brilla per originalità, ma risulta funzionale, e pertanto valido, sia per le musiche che per gli effetti sonori.

In definitiva

Quindi che dire in definitiva se non che Metal Gear Survive secondo noi è un buon survival game che porta infatti solo parte del nome del franchise, ma per il resto si propone come un prodotto completamente differente. Forse un po’ ripetitivo su certi aspetti, secondo noi è comunque all’altezza del suo nome ed un valido esponente del panorama dei videogiochi di sopravvivenza (in salsa Metal Gear). Veramente un peccato per alcuni dettagli del comparto tecnico e le microtransazioni che, come spesso accade, vanno a rovinare il gioco. Noi comunque ve lo consigliamo solo se siete degli appassionati dei survival o se siete dei fan della serie e cercate qualcosa di diverso.

Ci piace

  • Livello di difficoltà alto
  • Progressione colma di sfumature
  • Cooperativa divertente…

Non ci piace

  • …ma alla lunga potrebbe essere ripetitiva
  • Microtransazioni inutili
  • Mondo poco carismatico
4

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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