Logitech G PRO X Gaming Keyboard

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Logitech G PRO X Gaming Keyboard

Logitech G è partita in quarta con la sua linea Pro X, non pare anche a voi? Dopo le ottime cuffie Pro X, è approdata in redazione anche la tastiera. Molto molto simile alla vecchia Pro ma con decisamente qualcosa in più – scopriamo cosa!

Per professionisti

Pro X ha, come la tastiera che l’ha preceduta, un design tenkeyless minimalista, senza fronzoli o tasti “inutili”. Niente tasti multimedia, niente tasti dedicati alle macro. Ovviamente nulla ci impedisce di impostare tasti macro tramite il software G Hub e i comandi media sono accessibili tramite la pressione del tasto FN. Altra particolarità è il cavo microUSB staccabile dal corpo della tastiera, che rende il trasporto più agevole e con meno rischi di danneggiare il collegamento. Insomma, quando parlavamo di tastiera portatile non stavamo affatto scherzano. Il device misura 34 x 316 x 153 millimetri, decisamente compatta. Il cavo USB, ovviamente braided, è lungo 1,8 metri. Ogni singolo tasto è illuminato RGB, anche se solo il segno principale “ad esempio il punto e virgola ma non i due punti, sono effettivamente luminosi. Buono l’effetto, i colori sono accurati e c’è poco bleeding della luce all’esterno del keycap. Forse, volendo proprio cercare l’ago nel pagliaio, i profili RGB predefiniti sono un po’ poco ispirati, scialbi. L’unica è armarsi di pazienza e creare i nostri.

Trasformista

A differenza della vecchia Pro, con switch Romer-G, Pro X ha però una differenza davvero sostanziale. In fase d’acquisto dovremo scegliere quale switch vogliamo: GX Blue, Red o Brown. La differenza tra gli switch è nel feedback: clicky per gli switch blue, lineare per quelli red o tactile per quelli brown. Fidatevi di noi, la differenza si sente tutta quando passiamo da un tipo di switch all’altro è, stringi stringi, dipende molto dalle vostre preferenze personali e di cosa dovete farci con una tastiera. Ad esempio, personalmente non sono un fan dei tasti clicky per quanto riguarda la scrittura ma mi li trovo niente male per il gaming. La mia soluzione, solitamente, è usare due tastiere in contemporanea – una per il gaming e una per la scrittura. Tuttavia, una soluzione del genere non è molto elegante o a buon mercato! Che fare dunque? Beh, per questa Pro X, gli ingegneri di Logitech hanno la soluzione. Ogni singolo switch di Pro X è rimpiazzabile.

Mettiamo che abbiamo scelto il modello con gli switch Blue: decisamente clicky ma vogliamo anche una spruzzata di Brown, per un feeling più tattile. Basta usare il tool inserito nella confezione ed estrarre prima il keycap e poi tutto lo switch e sostituirlo con un altro. Ovviamente Logitech vende i kit di switch, generosamente includendo più tasti di quanti non ci servano effettivamente nella confezione (92 in totale). Il motivo è semplice: il processo di sostituzione è semplice ma l’errore è sempre possibile e basta davvero poco per piegare – e rompere – i piedini dei singoli switch. Di bello c’è che ogni singola unità può essere messa ovunque, non c’è per dire lo switch della lettera E e quello del tasto DEL, sono tutti uguali. Le possibilità si fanno allora ben presto molto ampie! Magari per i tasti WASD vogliamo un feeling tattile ma per il tasto R, E, Q, C e X vogliamo un feeling clicky? Presto fatto, in 2 minuti avremo sostituito i tasti! Ovviamente, non è una cosa che faremo spesso e probabilmente tanti di voi non hanno nessun interesse nel cambiare in modo granulare gli switch della propria tastiera. Ed è per quello che esiste la Pro, G915 e moltissime altre tastiere d’alta gamma (per non parlare dei vari Razer, Roccat e via dicendo!). Ma se abbiamo necessità davvero speciali, ecco che abbiamo la scelta. Il sistema è anche interessante per riparare un singolo tasto, magari dopo un rage quit particolarmente violento. Oppure, immaginiamo che Logitech possa introdurre un altro tipo di switch in futuro e, al posto di cambiare tutta la tastiera, potremo cambiarne solamente i tasti, allungandone la vita. La cosa ci piace molto.

C’abbiamo giocato!

Abbiamo giocato un sacco con questa Pro X su titoli come Ghost Recon Breakpoint, Destiny 2, Gears 5 e Doom. La risposta ai comandi è precisa e rapida, un fattore determinante in titoli PvP particolarmente frenetici! È anche un’ottima compagna da torneo o LAN party visto che la dimensione della tastiera fa sì che sia rapido e pratico cambiarne l’orientamento, sia parallela a noi che girata di fianco. Anche nel caso di un affollato tavolo da torneo, riuscirete sicuramente a posizionarla come volete. Pro X è dunque un’ottima tastiera, robusta e tecnicamente ben studiata. Generalmente parlando, siamo di fronte ad un’offerta solidissima da parte di Logitech G: se non abbiamo esigenze di macro e altri tasti speciali, Pro X è un prodotto validissimo con zero sbavature.

Tranne… ovviamente non tutto è perfetto. Per prima cosa il layout: non c’è il layout elvetico e dovremo arrangiarci un po’ come capita, magari scambiando la posizione dei tasti Y e Z anche se resteremo coi tasti coi caratteri speciali un po’ sballati. Un vero peccato che Logitech G abbia fatto la stessa cosa della Pro di qualche anno fa. Il prezzo è anche piuttosto elevato: 169 CHF per la tastiera di base (con uno dei tre tipi di switch installato) e 49 CHF per ogni set di switch extra. Se vogliamo mischiare ogni singola opzione arriviamo a 267 CHF! E non sono pochi! Per questo prezzo troviamo tastiere con molte più features (anche se poi, vista la loro dimensione, perdiamo totalmente il fattore portabilità). Secondariamente, Logitech posiziona questo device come trasportabile ma non ha incluso una piccola sacca o un case. Specialmente per questo prezzo, almeno un sacchettino di tela era lecito aspettarselo.

Bottom line

Pro X è una tastiera coi fiocchi, per i gamer che non hanno bisogno tasti extra, macro e altri orpelli. È solida, dal design consolidato, robusta e durevole (se è fatta come la Pro, durerà per anni). Cambiare gli switch è un po’ un gimmick per molti, moltissimi di voi là fuori (restate su Pro oppure sulle recenti G815 e G915?). Tuttavia, per coloro che da anni sognano di mischiare switch, il momento è infine giunto. Come a dire che Logitech fa anche prodotti per l’1% (di pazzi).

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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