Logitech Aurora G715

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Logitech Aurora G715

Terzo ma non ultimo delle nostre recensioni della collezione Aurora di LogitechG, la nuova linea di periferiche da gaming dal design colorato pensato per i videogiocatori, è la Tastiera gaming wireless G715.

Dal design compatto senza tastierino numerico, la tastiera è pensata per il comfort dei videogiocatori e per il gioco on-the go.

Fra le nuvole

La cura del design di questo prodotto parte dalla scatola; aprendola, oltre a trovare le istruzioni per come collegarla, vi sono delle decorazioni a forma di nuvola, il tema portante di tutta la collezione Aurora. La tastiera, che viene venduta assieme al supporto per polsi in similpelle che è davvero comodo, malgrado i solchi presenti per farlo sembrare ancora di più una nuvola, ha una lunghezza di circa 37 cm (poco più di una riga scolastica) e una larghezza di quasi 16 cm, con un peso di 976g. Già queste specifiche vi fanno capire quanto possa risultare minuta. Ma come vi dicevamo nella recensione del mouse wireless G705 della stessa collezione, essa è pensata per essere inclusiva, e il mouse soprattutto è pensato per delle mani più minute rispetto al pubblico medio. La tastiera risulta dunque non solo versatile ma anche la funzionale.

La G715 non è solo minuta, ma è anche una tastiera TKL, ovvero priva del tastierino numerico; questo la rende più minuta a ciò che siamo abituati noi gamer, anche da parte di altri prodotti della stessa Logitech, e oltre a rendere più semplice il portarsela in giro, come la campagna pubblicitaria del prodotto suggerisce,  le permette di avere un “impronta” sull’area della scrivania molto ridotta, liberando così spazio per mouse o altro. Questo tuttavia non influisce troppo sulle sue funzionalità, la tastiera infatti include i tasti multimedia, una rotellina per il volume (che se siete come me utilizzerete troppo spesso come sostituto ad un fidget spinner), un tasto per cambiare il dispositivo a cui la tastiera è collegata, il tasto per la modalità gaming (che disattiva il tasto Windows per evitare di aprire il menù di start durante il gioco) e un tasto che consente di regolare la retroilluminazione della tastiera senza dover utilizzare il software di Logitech G HUB, dove è possibile, così come lo è per il mouse, personalizzare i colori del perimetro con ben 16 led e dei switch meccanici RGB individuali. A furia di essere ripetitivi, vi consigliamo di govervi per un po’ almeno le preimpostazioni RGB LIGHTSYNC, poiché sono state create con l’idea di legare insieme tutta l’estetica del cielo che ha l’intera collezione con delle animazioni Play Mood morbide ed eteree.

Un fantastico click-clack

La tastiera, oltre al poggiapolsi a forma di nuvola, ha altri piccole chicche per garantire il massimo comfort, e una delle nostre preferite sono i rialzi a due posizioni per inclinare la tastiera. Sembrerà una sciocchezza, ma la possibilità di poter scegliere l’inclinazione della tastiera permette ai polsi di essere più comodi, il che semplifica lunghe sedute di gioco o lavoro. Inoltre, Logitech offre la G715 in tre diversi “gusti” di switch a marchio Logitech; Linear Red, Tactile Brown e Clicky Blue, tutti estremamente simili alle loro controparti Cherry MX, con le uniche differenze costituite dalla distanza di attivazione dello switch (1.9mm invece che i 2mm di Cherry) e la forza necessaria per far registrare la pressione allo switch, di poco superiore ai Cherry equivalenti. Se quello che vi ho appena descritto è aramaico per voi, vi basti sapere che in genere gli switch blue sono preferiti per il feedback che donano durante l’uso, specialmente durante la digitazione piuttosto che in gioco; quelli lineari non offrono feedback se non a fine corsa del tasto e sono preferiti durante il gioco, facilitando le doppie battiture. Infine i brown possono essere definiti come una via di mezzo tra i due, garantendo un feedback tattile simile a quello di uno switch blue, senza però essere troppo rumoroso come può esserlo quest ultimo.

Noi abbiamo provato la GX brown tactile, ed è davvero la giusta via di mezzo; non sveglia la metà del condiminio in cui vivete quando state giocando e ha un ottimo feedback tattile. Il “click-clack” che regala durante il suo utilizzo è più ovattato, ma comunque degno di qualsiasi ASMR.
Oltre a scegliere lo stile della tastiera al momento dell’acquisto, è possibile scegliere anche un layout linguistico, e ne siamo davvero grati. Alcune delle più famose rivali di Logitech hanno due layout in croce, mentre la G715 può vantarne ben otto. L’essere di un’azienda Svizzera, che come sappiamo a volte soffre del proprio plurilinguismo, insegna, e Logitech non dimentica le sue origini e i problemi che è abituata ad affrontare. Vi facciamo giusto notare che non tutti i layout sono disponibili nei vari switch, quindi date un occhio se la vostra combo preferita è disponibile sul sito ufficiale.

Giocare, giocare e giocare

Non importa se risultiamo ripetitivi, ma la cosa davvero incredibile della collezione è la durata della batteria. Uno si aspetta che, viste le dimensioni ridotte di tutto ciò che fa parte di questa nuova linea, ci si debba rimettere in termini di ore di durata della batteria (almeno per quanto riguarda le periferiche wireless della linea, data la nuova politica dell’azienda di promuovere il gioco on-the-go), ma la batteria della tastiera è pressocché infinita. Davvero.

Da manuale, la durata della batteria è di 25 ore, e ricordiamocelo, questo tempo viene misurato con tutti i LED accesi. A noi, che siamo un po’ in toccati dalla crisi energetica, e oltre alla modalità preimpostata di stand-by l’abbiamo spenta dopo ogni utilizzo, è durata per innumerevoli sessioni di gioco. È possibile rimuovere la batteria e giocare con il cavo messo in dotazione per la ricarica della tastiera, ma ve lo sconsigliamo, poiché come per il mouse, il cavo è un po’ ingombrante, e rompe davvero l’idea del gioco “on-the-go” del prodotto. Per tanto così, potete prendervi la versione cablata della tastiera, la G713, che purtroppo non abbiamo avuto occasione di provare per poterla comparare alla sua sorellina wireless. Per ora possiamo dirvi che la tastiera è comoda, duratura e soprattutto estremamente piacevole all’occhio. Come per il mouse, la tastiera può funzionare in due modi: con la tecnologia LIGHTSPEED con cui connettere la periferica al proprio computer, che funziona tramite ricevitore USB, o tramite Bluetooth a dispositivi che posseggono tale tecnologia grazie ad un comodo pulsante che farà avviare l’associazione fra i dispositivi.

La latenza è davvero minima; abbiamo provato tantissimi tipi di giochi, dagli fps agli open world, e non abbiamo notato problemi di latenza, anzi; il tempo di risposta fra input e output è ottimale anche per giochi frenetici e competitivi. Vi possiamo giusto dire che abbiamo avuto problemi con Genshin Impact, che è famoso per i lunghissimi tempi di caricamento: a volte, dopo alcuni lunghissimi ed interminabili caricamenti, il primo input della tastiera viene ignorato, se è una pressione continua (come la W per muoversi in avanti) e viene interrotto. Questo problema non è stato rilevato su nessun altro gioco, neanche altri open world, ma solo sul gioco della MiHoYo, quindi lasciamo a voi giudicare se sia dereterio oppure no.
Chiaramente, come al solito, se dovete utilizzare la tastiera per giocare competitivo, consigliamo la versione cablata della tastiera, anche se non possiamo dirvi quale effettivamente sia migliore. Come per il fratellino mouse, è necessario avere una connessione internet per scaricare il software del mouse, una porta USB o dispositivi abilitati per Bluetooth. Per gli aggiornamenti, basta sempre dare un occhio a G HUB, il sofwtare di gaming avanzato di Logitech per la gestione e personalizzazione, dove oltre a visualizzare la percentuale della batteria, sarà possibile controllare se vi siano aggiornamenti per le vostre periferiche targate Logitech.

Massima personalizzazione!

La tastiera viene venduta esclusivamente nel colore White Mist. Che è bellissimo eh, se non fosse che si riempie enormemente di polvere in tempo zero. Ma grande innovazione della tastiera è la possibilità di personalizzarla con gli altri colori della collezione, verde Green Flash e rosa Pink dawn. Abbiamo chiesto a Logitech se vi fossero progetti in futuro per ulteriori colori, e la risposta ci dona qualche speranza: non si chiudono alla possibilità, e vedranno il feedback della community. A noi piacerebbe davvero tanto vedere i colori blu e viola.
La personalizzazione di questa tastiera non si limita (come nel caso delle sue concorrenti) alla sola scelta dei colori dei LED RGB; potrete infatti sostituire la placca frontale della tastiera, con una di un altro colore come verde o rosa pastello, che Logitech sarà felice di vendervi per CHF 29.90
La personalizzazione avviene grazie alla sostituzione della piastra superiore che è completamente toolless. La spostate con una leggera pressione, la togliete, e torna al suo posto con dei magneti! Stupendo. Attenti a non giocarci come facciamo noi. Ma la personalizzazione non finisce qui: è possibile comprare dei copritasti (conosciuti anche col loro termine inglese, keycaps) per entrambe le tastiere della collezione Aurora, cambiando dunque il colore, e potenzialmente mixandoli per creare combinazioni di colori quasi infinite. I keycaps, come le piastre, sono disponibili in White Mist, Green Flash e Pink Dawn a 44.90, un prezzo piuttosto onesto per 87 copritasti.

Ahimé, come per il resto della collezione, la tastiera e il poggiapolsi sono un po’ cari: 239 franchi, più eventuali personalizzazioni. È parecchio anche rispetto alle altre tastiere della casa madre. La sorella cablata costa CHF 199.00, che è leggermente meno, ma anche per lei bisogna tener conto della possibile personalizzazione costosa.

Tirando le somme, la tastiera G715 da gaming è compatta, comoda e davvero personalizzabile, quasi fino all’estremo.  È inoltre molto performante, e come unica pecca ha il suo prezzo elevato, anche rispetto ad altre tastiere della stessa marca. È però possibile acquistare anche lei con alcuni bundle, dove è possibile risparmiare dal 10% al 17% del loro prezzo originale.
Se vi dovesse capitare un’offerta davvero buona, e siete non solo all’estetica della linea Aurora ma anche alle sue ottime performance, è un acquisto che non potete farvi mancare.

 

Ci piace

  • Personalizzazione
  • Design compatto

Non ci piace

  • Prezzo

Scritto da : Giulia Da Costa

Conosciuta anche come Duckie, Giulia è una redattrice appassionata di indie e studentessa di Media Management.

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