Torniamo a parlare di laptop da gaming con il nuovo Legion Pro 7i di Lenovo, una vera e propria bestia da gaming dotato quasi tutti gli optional che potreste voler trovare in un computer portatile dedicato al gaming.
Potente
Lenovo Legion Pro 7i è una macchina da gaming di fascia decisamente alta, progettata per chi cerca prestazioni senza compromessi. Il cuore di questo dispositivo la CPU l’Intel Core i9-14900HX, un processore di 14ª generazione che sfrutta un’architettura a 24 core, suddivisi in 8 Performance core e 16 Efficient core, con un totale di 32 thread. Questa configurazione consente di gestire in modo efficiente sia applicazioni single-thread che carichi multi-thread intensivi, come la creazione di contenuti, il rendering 3D o l’esecuzione di giochi AAA.
Con una frequenza di base di 2.2 GHz sui Performance core e 1.6 GHz sugli Efficient core, questo processore può raggiungere una velocità turbo fino a 5.8 GHz sui core più performanti, permettendo un’elaborazione estremamente rapida in ogni scenario. A supporto del processore c’è la GPU NVIDIA GeForce RTX 4090, una delle schede grafiche più potenti disponibili per laptop, dotata di 16 GB di memoria GDDR6. Con un boost clock di 2040 MHz e un TGP di 175W, la RTX 4090 garantisce prestazioni impostando la grafica nei giochi al massimo, senza sacrificare la fluidità. Senza dimenticare il supporto a tecnologie avanzate come DLSS 3.5, che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità visiva e le prestazioni.
La memoria è RAM DDR5 da 32 GB e con una frequenza operativa di 5600 MHz. Grazie alla presenza di due slot SO-DIMM, il Legion Pro 7i supporta il dual-channel, offrendo una larghezza di banda elevata. In termini di archiviazione, il sistema supporta fino a due unità SSD M.2 PCIe 4.0, garantendo non solo ampio spazio per i dati, ma anche una velocità di trasferimento elevata per avvii rapidi del sistema. Il display da 16 pollici WQXGA (2560×1600) con un rapporto d’aspetto 16:10 non è solo grande e immersivo, ma offre anche una luminosità di 500 nits, che rende il pannello facilmente leggibile anche in ambienti molto luminosi. La frequenza di aggiornamento di 240 Hz e la compatibilità con NVIDIA G-SYNC offrono un’esperienza di gioco fluida, priva di tearing e stuttering, ideale per i titoli più veloci e competitivi. La qualità visiva è ulteriormente migliorata dal supporto per Dolby Vision e DisplayHDR 400, che garantiscono colori vividi e contrasto eccellente.
Un altro punto di forza del Legion Pro 7i è la batteria integrata da 99.9 Wh, che non solo offre una notevole autonomia fino a 9 ore (in base ai test MobileMark 2018, stando a Lenovo), ma supporta anche la tecnologia Super Rapid Charge, che permette di ricaricare il 70% della batteria in soli 30 minuti. Il sistema di raffreddamento ibrido, che combina il raffreddamento ad aria con l’uso di metallo liquido, è studiato per mantenere le temperature sotto controllo anche durante le sessioni più impegnative. Questo design garantisce che le prestazioni rimangano costanti e che non ci siano throttling termici che potrebbero limitare l’esperienza d’uso. Il sistema audio è altrettanto curato, con altoparlanti stereo ottimizzati da HARMAN e l’integrazione di Nahimic Audio, che assicura un suono chiaro e dettagliato. Dal punto di vista della connettività, Legion Pro 7i è equipaggiato con tutte le porte necessarie per un’esperienza moderna. Include quattro porte USB-A (di cui una Always On), due porte USB-C (una con supporto per Thunderbolt 4 e l’altra con DisplayPort 1.4 e Power Delivery a 140W), una porta HDMI 2.1 per collegare schermi fino a 8K a 60 Hz, una porta Ethernet RJ-45 e un jack combinato per cuffie e microfono. Inoltre, la connettività wireless è garantita da Wi-Fi 6E (purtroppo niente Wi-Fi 7 invece) e Bluetooth 5.3, che offrono connessioni veloci e stabili anche in ambienti con molte reti.
Il Lenovo Legion Pro 7i si distingue non solo per la potenza, ma anche per il design. La scocca in alluminio anodizzato di colore nero Eclipse conferisce un aspetto professionale e robusto, mentre il profilo relativamente sottile, con uno spessore variabile tra 21.95 e 25.9 mm e un peso di circa 2.6 kg, lo rende facilmente trasportabile, nonostante le sue specifiche di fascia alta.
Test alla mano
Bene inteso, tutta questa potenza e queste specifiche tecniche non servono a nulla se poi l’esperienza di gaming non è più che ottimale. Abbiamo quindi sottoposto Legion Pro 7i a diversi test, sia sintetici che in game per valutarne le performances.
Per prima cosa, PCMark10, coi suoi test integrati a diversi scenari. Questo laptop ottiene 9199 punti in essentials, 10482 in productivity e 15051 in digital content creation. Per un totale di 8177 punti, molti di più dei 6745 rispetto al Legion Pro 7ii testato un anno fa.
Continuiamo con il buon vecchio 3DMark, con diversi test, che metteremo sotto forma di tabella per una più facile leggibilità.
Steel Nomad | Speed Way | CPU Profile | Storage Benchmark |
3720 | 4205 | 1171-11870 | 2243 |
Steel Nomad, con i suoi 3720 punti, è un buon punto di partenza. Il test misura le prestazioni di un dispositivo in giochi di esplorazione open-world, simulando carichi grafici pesanti, come il rendering di vasti ambienti, effetti visivi complessi e fisica in tempo reale, per valutare la capacità del sistema di gestire tali scenari in modo fluido. Il risultato ottenuto non è affatto male, se consideriamo che stiamo su una piattaforma mobile. Certo, è più basso di quanto ottenuto con il nostro 7950X3D ma lo scarto è di poco più di 800 punti, dimostrando che le CPU mobile non hanno poi tanto da invidiare a CPU desktop con molte più risorse a loro disposizione. Per inciso e per mettere le cifre in contesto, AMD Ryzen 9 7950X3D, uscito lo scorso anno, è dotato di 16C/32T, con boost clock più bassi ma con una 3D V-Cache particolarmente efficiente in giochi e carichi di lavoro specifici. Per questo motivo, metterli a confronto è un po’ improprio perché la CPU di Intel è pensata per essere versatile ed efficiente in mobilità, mentre 7950X3D è una CPU da desktop dura e pura.
Con Speed Way invece misuriamo le prestazioni grafiche di un sistema occupato da tecnologie avanzate come il ray tracing e l’intelligenza artificiale. Simula scene complesse con velocità elevate e dettagli visivi intensi per valutare la capacità della GPU di gestire grafica realistica e fluida in contesti di gioco ad alta intensità. Ancora una volta, i 4205 punti di Legion Pro 7i sono niente male, ben al di sopra dei 2845 punti della mediana “gaming laptop (2023)” offerta da 3DMark. Per finire il test CPU ottiene un ottimo risultato, superando tra il 5 e il 10% le performances di 7950X3D con 1, 2 e 4 threads, per poi passare in secondo piano una volta superati gli 8. Il che, per il gaming, è comunque interessante perché di giochi in grado di sfruttare più di 8 threads non ce ne sono poi tantissimi sul mercato. Per finire, parlando di 3DMark, abbiamo il risultato del benchmark SSD, che è in linea con quanto visto su PC desktop. Senza voler entrare troppo in dettaglio, le performances dello storage scelte da Lenovo sono in linea con quanto otteniamo su un PC fisso con un SSD NVMe PCI-E 4.0. Molto bene!
Restando in campo CPU, è interessante dare uno sguardo ai valori ottenuti in Cinebench R23, un test fatto per testare le potenzialità multicore di un processore. Ancora una volta, metteremo faccia a faccia 7950X3D con Core i9-14900HX. Legion Pro 7i ottiene un rispettabilissimo 19116 punti in multicore e 2039 in single core che, se contrapposti ai 31755 multicore della CPU di AMD, rispettivamente ai 1831 in single core di AMD.
Ancora una volta, stiamo parlando di due classi di CPU differenti che però dimostrano quanto vicini siamo ad avere prestazioni desktop in un laptop, il che è tutto dire. Specialmente per quanto riguarda i carichi single core, che vedono la CPU intel trionfare, prevedibilmente, su quella AMD.
Ma è nei giochi che vogliamo davvero vedere di cosa sia in grado la bestiola di Lenovo. Iniziamo subito con Cyberpunk 2077 il quale è un ottimo banco di test, visto che supporta le più moderne tecnologie grafiche. Ci concentreremo, ovviamente, sulle impostazioni più alte offerte dal gioco, ovvero raytracing medio, ultra e overdrive, lasciando però attivo DLSS su “auto” perché a nostro modo di vedere, se possiamo usare DLSS o Framegen, perché non farlo. Abbiamo comunque preferito disattivare la frame generation nei test ultra e overdrive, giusto per vedere quali performances
RT Medio | RT Ultra | RT Overdrive |
52.03 (74.6 con frame gen) | 57.33 fps | 37.59 fps |
A parte la modalità Overdrive, che è palesemente pensata per dei mostruosi PC fissi, il fatto di ottenere circa 58 fps con qualità raytracking ultra (e senza frame generation) è una indicazione di quanto potente sia questo laptop. Per intenderci, il nostro PC desktop con il solito 7590X3D e una RTX 3090 ne otteniamo 50.38!
Passiamo a Forza Horizon 5, con il preset extremo e vediamo la differenza introdotta dalla frame generation, un’esclusiva della serie RTX 4000. Grazie al benchmark interno, vediamo come la differenza sia davvero molto importante: 99 fps senza framegen contro i 139 fps con framegen attivo. Entrambi i risultati sono ottimi ma, a meno che non siate su titoli fortemente competitivi, attivare la frame gen sono performances praticamente gratis. Quale che sia la scelta, questo Laptop è in grado di offrire performances ben al di sopra dei classici 60 fps in Forza Horizon 5. Differenze che vediamo anche con il bechmark interno di Horizon Zero Dawn che mostrano 106 fps di media senza DLSS e 130 con DLSS (bilanciato). L’impatto di queste nuove tecnologie basate su IA ed algoritmi di ricostruzione sono davvero in grado di dare quella spintarella in più. Magari non necessaria vista la potenza a disposizione ma comunque interessante da vedersi! Per essere sicuri abbiamo testato altri giochi come Ghost of Tsushima, Doom Eternal, The Witcher 3, Horizon Forbidden West e Baldur’s Gate 3, ottenendo sempre risultati eccellenti.
In termini di performances brute, questo laptop ha poco da invidiare alle controparti desktop e, specialmente per il gaming, è in grado di fornire prestazioni eccellenti sia con lo schermo integrato che collegandolo a qualcosa di esterno.
Bottom line
Lenovo con il modello di quest’anno della lineup Legion Pro 7i ha introdotto un ottimo concorrente per questo spazio. Certo, ci sono concessioni qua e là ma in generale siamo molto impressionati da questo PC. Certo, la tastiera è chiclet ma al contempo offre un buon feeling e la retroilluminazione RGB è davvero niente male. Abbiamo tra le mani componenti mobile; eppure, grazie all’impressionante sistema di dissipazione termica, sia la CPU che la GPU operano a pieno regime, a scapito di una certa rumorosità (ma totalmente attesa quando si parla di consumi elevati). L’I/O è anch’esso molto buono, come visto in apertura. Quello che, come potrete facilmente immaginare non è il massimo è l’autonomia. Un paio d’orette di riproduzione video e meno di un ora di benchmark continuo. D’altra parte, più che una piattaforma di gaming portatile, un laptop di questo genere è più una piattaforma di gaming trasportabile. Come a dire che, se volete giocare su PC ma on the go, meglio una Steam Deck, Ally o Legion GO.
Insomma, Lenovo Legion Pro 7i è una belva di portatile. Con una belva di prezzo ben al di sopra dei 4000CHF nella configurazione testata e il giorno della pubblicazione di questa review. Sono tanti soldi ma se volete er mejo, probabilmente la vostra ricerca è terminata.
Una nota riguardo al nome, sulla scatola e il device è riportato solo il nome Lenovo Legion Pro 7 (16IRX9H) ma abbiamo usato Pro 7i per distinguere questa versione come quella basata su CPU Intel.
Ci piace
- Potentissimo
- I/O esteso
- Design
Non ci piace
- Autonomia (c'è poco da fare...)
- Prezzo sempre molto elevato