Hyrule Warriors: L’Era della Calamità

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Hyrule Warriors: Age of Calamity – Battito Ancestrale (DLC)

Rivelati nel mese di febbraio 2021, i due contenuti aggiuntivi dedicati allo spin-off di Hyrule Warriors: Age of Calamity (qui la nostra recensione) sono in dirittura d’arrivo nel corso di quest’anno. Come annunciato dalla stessa Nintendo in occasione dell’E3 digitale trasmesso a metà giugno, Hyrule Warriors Age of Calamity ha ricevuto il suo primo volume d’espansione: “Il battito ancestrale“.

Sono cospicui i nuovi contenuti all’interno di questo primo pacchetto: armi, nemici, nuovi missioni nonché un nuovo personaggio giocabile. Tutti questi nuovi elementi sono caratterizzati da un unico tema capostipite, ovvero l’origine ancestrale del popolo che affrontò la calamità di Ganon millenni addietro. Le nuove missioni aggiungono parecchie ore di gioco al titolo, e possono essere affrontate sia durante la campagna principale sia da endgame. Ad ogni modo, per chi ha preacquistato il DLC era già inoltre disponibile i contenuti aggiuntivi dedicati all’equipaggiamento di Link, ovvero il completo ancestrale sperimentale comprendente gambali, armatura, elmo e la spada, quest’ultima un’arma di una potenza d’attacco non indifferente.

Grande novità di questo DLC è l’aggiunta di un nuovo stabile sulla scorta della Gilda dei fabbri, dei mercanti, degli stallieri e il Campo di addestramento, ovvero l’Antico Laboratorio di Corte gestito da Pruna e Rovely. In questo nuovo luogo speciale vi è un districato albero di missioni da completare al fine di sbloccare i numerosi contenuti aggiuntivi: nuovi perk utili per l’avventura e nelle battaglie. In particolare, sia Link che Zelda possono sbloccare durante il completamente due nuove armi che rivoluzioneranno il loro modo di combattere (Flagello ancestrale per Link e Cavallo Ancestrale per Zelda. Si tratta, in breve, di un vero grinding/farming per le mappe di battaglia di Hyrule Warriors alla ricerca degli oggetti richiesti da ogni step. Alcuni materiali sono disponibili solo completando le nuove battaglie “EX” (disponibili solo con l’espansione) che appariranno in blocco sulla mappa principale: le quali si suddividono nelle missioni “Insidia“, che riprendono in poche parole le medesime missioni già affrontate ma con versioni potenziate dei mostri.

Il personaggio sbloccabile mediante una missione speciale e particolarmente ostica è invece il Guardiano Veterano descritto espressamente come “Una reliquia creata per proteggere Hyrule in tempi ormai dimenticati. Le ammaccature che porta sono testimonianze di feroci battaglie contro potenti nemici. Vista la maggiore potenza rispetto ad altri guardiani, si tratta forse di un modello speciale”. In altre parole è nientemeno che uno dei guardiani a sei arti che vivono nelle immense distese di Breath of The Wild.

Il grinding introdotto con l’espansione tuttavia ha evidenziato una problematica che durante la campagna principale non avevamo particolarmente notato. Ebbene, i tempi di caricamento delle  mappe, dopo la sesta/settima volta alla ricerca di un determinato mostro, sono qualcosa di assai lungo e tedioso. Il rischio è dunque di cadere un’opprimente attesa ripetuta continuamente dal fatto che occorre cercare sempre alcuni mostri/materiali per avanzare allo step successivo nell’antico laboratorio di corte. Per contro, i mostri Insidia rappresentano una bell’aggiunta e un aumento considerevole del livello di sfida, che permetterà al giocatore di affrontare con più gratificazione l’end-game.

Concludendo “Il battito ancestrale” è un DLC volto quasi esclusivamente all’end-game ed è rivolto a coloro che intendono ad approfondire l’esperienza offerta da questo particolare musou spin-off. Peccato che non vi sia un contenuto legato alla storia, a parte qualche dialogo di Pruna e Rovely, ed è quasi esclusivamente incentrato sul grinding di materiali con qualche interessante nuova arma e nuovi “insidiosi” mostri da abbattere. Se l’esperienza base vi è piaciuta, l’acquisto del Pass espansione, già solo per questo stadio, vale l’acquisto.

 

Ci piace

  • Nuovi contenuti interessanti (Personaggi e armi)
  • l'Antico Laboratorio di corte offre tante ore di gioco
  • Mostri "Insidie" aumenta considerevolmente la difficoltà...

Non ci piace

  • ...ma a volte risulta fin troppo ostico
  • Grinding esagerato
  • i caricamenti della mappa, ora, si fanno sentire

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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