Marvel continua a sfornare film a gettito continuo, attingendo all’oceano di personaggi creati durante diversi decenni dai suoi fumettisti. Dopo l’annunciato master plan che poterà i Vendicatori sui nostri schermi ancora e ancora e ancora, in un continuum cinematografico che si è appena espanso grazie alla nuova serie tv Marvel’s Agent Carter, è ora di deviare un pochino dal seminato. Certo, ne i Guardiani della Galassia troveremo pur sempre collegamenti con la saga degli Avengers, ma si tratta di un film decisamente diverso dal solito. Il perché lo scopriamo assieme!
Chiamatemi Starlord, per favore
Peter Quill è stato rapito dagli alieni da piccolo. Appena dopo aver assistito alla morte della madre su un letto d’ospedale, viene semplicemente risucchiato nel cielo. 
Il suo rapitore è Yondu, un umanoide blu capo di una banda di razziatori dello spazio. Ma invece di essere consegnato a chi di dovere, Peter viene allevato dall’eterogeno gruppo di pirati spaziali, diventando a sua volta un razziatore. Lo ritroviamo anni dopo su un pianeta deserto alla ricerca di un Orbe, un piccolo oggetto sferico che interessa molto ad un collezionista di oggetti curiosi. Purtroppo per lui, il malvagio Ronan è alla ricerca di questa stessa sfera, che contiene un potere inimmaginabile in grado di distruggere interi mondi. Ronan intende usare la pietra per distruggere il pianeta Xandar e i Nova rei di aver stilato un trattato di pace con il suo pianeta natio. L’onta va lavata col sangue di milioni di persone. Starlord finirà, volente o nolente, per allearsi con uno stranissimo gruppo di personaggi: Gamora, famme fatale verdognola, Groot, una sorta di Ent dello spazio che sa dire solo “io sono Groot”, Rocket, un procione modificato geneticamente mago della tecnologia e Drax, un omaccione assetato di vendetta con una totale incomprensione per le metafore. Aggiungiamo al mix il fatto che nessuno di questi personaggi si può definire normale ed equilibrato e la sfrenata passione di Quill per dire cavolate e otterremo un mix piuttosto interessante ed esplosivo.
Awesome Mix, vol.1
Guardiani della Galassia è un film divertente. Molto meno serio di Avengers o dei film dedicati ai singoli componenti del team dei Vendicatori, per altro non serissimi di partenza, in questa pellicola di James Gunn troviamo un sacco di scene piuttosto buffe. Peter Quill, che spera sempre di essere riconosciuto con l’altisonante nome di Starlord, Groot che non sa dire nient’altro che “io, sono e Groot” rigorosamente in questo ordine (cit.) e Rocket, che soffre di un evidente complesso di inferiorità verso gli altri umanoidi perché, beh, lui è un procione! Sebbene il tema sia serissimo, dal momento che i nostri eroi lottano per difendere un intero pianeta, l’approccio è leggerissimo. Guardiani della Galassia è il classico film in cui ciò che vediamo è green screen all’80%, in cui a malapena i protagonisti sono reali (3 su 5 in realtà sono persone vere) e in cui le esplosioni fioccano come non mai. Un film puramente d’intrattenimento, senza nessuna pretesa se non quella di farci divertire per 116 minuti, che riesce benissimo nel suo intento. Certo, dovete essere dei fan di questo genere di cose e se state seguendo con passione ogni film/telefilm targato Marvel, siete praticamente obbligati a guardare anche questo. Si perché, anche se più sottilmente, anche i Guardiani della Galassia sono intimamente legati alla continuity cinematografica Marvel.
Tanti effetti speciali, una colonna sonora particolarissima ma estremamente godibile e un cast di tutto rispetto che comprende Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel e Bradley Cooper sapranno divertire il bambino amante dei fumetti che sta dentro di voi. Alcuni potrebbero storcere il naso davanti a questo film dal momento che la storia di Starlord non è quella che ricordiamo dai fumetti, prendendo solo alcuni spunti per poi andare in una direzione completamente diversa da quella ideata da Steve Englehart e Steve Gan. Da profano (non ho mai letto i comics) ho comunque molto apprezzato questo film che ha i suoi meriti e pochi difetti, oltre a quello di essere un film decisamente sciocco (ma non è poi tanto un difetto secondo me!). Insomma, un film leggero che si fa guardare e riguardare!
Concorso!
Non siete d’accordo con me? Volete verificare che ho ragione? Semplicemente vi piacciono i film gratis? Visto che siete arrivati fino in fondo alla recensione, noi di Joypad con il gentilissimo supporto di Disney Svizzera vi permettiamo di vincere 2 copie in DVD dei Guardiani della Galassia! Per vincere dovete mandarci una email cliccando qui entro il 20 gennaio 2015 dicendoci quale sarebbe il vostro nome d’arte galattico. I due più fantasiosi si guadagnano una copia del film!
ATTENZIONE: Il concorso è valido solo per i domiciliati in Svizzera! Prima di partecipare, leggete il nostro regolamento sui concorsi (lo trovate qui).
