Google Pixel Buds 2 Pro

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Google Pixel Buds 2 Pro

Torniamo a parlare di prodotti di casa Google con le nuovissime Pixel Buds 2 Pro.

Dopo un buon esordio nel 2023, arriva anche in Svizzera l’ultima generazione di earbuds targate Pixel!

Le G-cuffiette 2.0

Google Pixel Buds 2 Pro rappresentano un avanzamento significativo nel settore degli auricolari wireless, grazie a una serie di caratteristiche tecniche che migliorano sia l’esperienza d’ascolto che la funzionalità complessiva. Dotati di Bluetooth 5.4 e supporto per LE Audio, questi auricolari offrono una connessione stabile e ad alta qualità, ideale per chi cerca un’esperienza audio superiore. Il processore integrato, Tensor A1, garantisce prestazioni efficienti, mentre i driver dinamici da 11 mm progettati su misura promettono un suono ricco e bilanciato.

Uno degli aspetti più interessanti di questi auricolari è l’Active Noise Cancellation con tecnologia Silent Seal 2.0. Grazie a questa, è possibile isolarsi efficacemente dai rumori esterni, mentre il Transparency Mode permette di rimanere consapevoli dell’ambiente circostante quando necessario. La funzione di riduzione della pressione nelle orecchie rende l’ascolto confortevole anche durante lunghe sessioni. Le chiamate risultano nitide grazie alla presenza di tre microfoni per ciascun auricolare, con l’aggiunta di un sensore per la conduzione ossea e una protezione contro il vento, ottimizzando l’esperienza anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli. I sensori capacitivi permettono di gestire facilmente la musica e le chiamate, con controlli touch intuitivi come il tap e lo swipe.

Dal punto di vista della batteria, i Pixel Buds 2 Pro sono molto competitivi. Con l’ANC disattivato, la riproduzione arriva fino a 12 ore con un solo ciclo di ricarica, e fino a 48 ore utilizzando il case di ricarica. Attivando l’ANC, l’autonomia scende a 8 ore, con un totale di 30 ore complessive grazie al case. La ricarica rapida è un altro punto forte: bastano 5 minuti per ottenere fino a 1,5 ore di autonomia. In termini di resistenza, gli auricolari sono certificati IP54, quindi resistenti a polvere e schizzi d’acqua, mentre il case di ricarica ha una protezione IPX4 contro gli spruzzi d’acqua. Questo li rende ideali per l’uso quotidiano e per attività all’aperto, anche se non completamente impermeabili.

Con il supporto per il wireless charging tramite standard Qi e il classico connettore USB-C, il case di ricarica si dimostra versatile e comodo. È inoltre dotato di un piccolo altoparlante che emette un suono nel caso in cui venga attivata la funzione “Trova il mio dispositivo”, facilitando il recupero degli auricolari.

I comandi sugli headset sono ben pensati e non causano instabilità nelle orecchie come le ultime Buds di Samsung, tanto per citare qualcuno. Sui Pixel Buds Pro 2 possiamo regolare il volume facendo swipe orizzontalmente. Far scorrere il dito da dietro a davanti alza il volume, mentre da davanti a dietro lo abbassa mentre le altre funzioni sono piuttosto semplici: un singolo tocco controlla la riproduzione, il doppio tocco salta la traccia e il triplo tocco riporta alla traccia precedente. La pressione prolungata su ciascun auricolare può essere personalizzata per attivare l’ANC o Gemini. Grazie ai sensori di rilevamento, la riproduzione musicale si interrompe automaticamente quando si rimuovono gli auricolari e riprende non appena vengono rimessi.

Uso quotidiano

Una delle prime cose che sono saltate immediatamente alla nostra attenzione è la vestibilità. Non c’è che dire, non solo sono molto comode ma stanno anche fermamente al loro posto, anche durante una corsa o altri movimenti bruschi. Google ha chiaramente lavorato sulla forma di queste earbuds ed un elemento importante di questa stabilità potrebbe essere rappresentato da delle piccole protuberanze sulla parte posteriore. Sono notevolmente più piccole rispetto a quelle degli auricolari classici, ma la loro funzione è la stessa: completano la vestibilità, rendendo gli auricolari più stabili nell’orecchio.

Volendo possiamo ruotare le cuffiette in una direzione o in un’altra per ottenere un grip migliore oppure una comodità maggiore ma, in tutta onestà, le abbiamo messe solo in una direzione trovandole, come detto, comode e stabili. La seconda cosa che è saltata immediatamente all’orecchio è la riproduzione musicale. Grazie all’inclusione del chip Tensor A1, queste cuffie sono in grado di riprodurre un sound nitido e dettagliato anche se, come spesso accade, percepiamo una decisa accentuazione delle frequenze basse rispetto al resto dello spettro. Grazie ai driver da 11 mm, i bassi sono ben percepibili ma a differenza della scorsa generazione, in questa la preponderanza dei bassi non è così elevata da pregiudicare l’ascolto, almeno, secondo noi. Questo perché Google ha curato anche la riproduzione delle alte frequenze per migliorare i toni alti. Questi ultimi sono meno prominenti rispetto ai bassi, ma suonano comunque bene, senza risultare troppo acuti o metallici. Per quanto riguarda la qualità audio, Google ha mantenuto il supporto ai codec AAC e SBC.

Assieme alla riproduzione di musica e voce ovviamente c’è l’ANC, gestito sempre dal nuovo chip integrato. Le performances sono molto buone, isolandoci piacevolmente sia quando siamo fermi che in movimento. Una delle novità più rilevanti è la funzione “Conversation Detect”, che può essere attivata tramite le impostazioni. Utilizzando l’intelligenza artificiale, questa modalità è in grado di rilevare quando l’utente inizia a parlare, mettendo in pausa la riproduzione musicale e attivando la modalità trasparenza, consentendo di conversare senza rimuovere gli auricolari. Al termine della conversazione, la musica e la cancellazione del rumore riprendono automaticamente. Anche la qualità in chiamata è parsa molto buona, con vari effetti di riduzione del rumore disponibili se usiamo degli smartphone Pixel.

La custodia, come nel modello precedente, permette la ricarica wireless, e la durata della batteria è notevole: con la cancellazione del rumore disattivata, si può arrivare fino a 12 ore di utilizzo, mentre con la cancellazione attiva si raggiungono fino a 8 ore.

Bottom line

Google Pixel Buds 2 Pro sono una buona scelta per chi cerca delle earbuds, in particolare se già siete degli utilizzatori di device Pixel. L’ottima qualità sonora, l’ANC davvero niente male e il confort è più che approvato.

Ci piace

  • Qualità audio
  • ANC
  • Comandi

Non ci piace

  • Autonomia buona ma non ottima
  • Integrazione Gemini per ora non funziona

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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