Fuser

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Fuser

Vi ricordate di Rock Band, vero? La serie di giochi musicali che fece un enorme successo, riempiendo le nostre case di strumenti musicali di plastica e che ispirò anche altri giochi, non da ultimo l’eccellente Rocksmith.

Ebbene, lo studio dietro Rock Band, Harmonix, ritorna con un nuovo gioco musicale davvero stuzzicante.

Put your hands up in the air

Fuser è un gioco che vuole portarci sul palco, davanti a migliaia di persone, e vivere l’esperienza del DJ. Immaginatevi qualcosa alla Tomorrowland ma con voi dietro la console. Esatto, abbiamo tra le mani un gioco musicale in cui non dobbiamo suonare strumenti ma selezionare il giusto mix, le giuste canzoni e leggere l’umore della folla per trasformare la serata in una festa indimenticabile. Per farlo potremo affrontare una campagna, in cui sostanzialmente faremo carriera dai set pomeridiani fino al prime time festaiolo. Oppure potremo cimentarci in set liberi o addirittura in multiplayer. Il gioco propone sei palchi da calcare, in cui farci le ossa e in cui diventare leggenda. Potremo scegliere e customizzare le nostre apparizioni non solo nell’abbigliamento e acconciature ma anche selezionando il tipo di effetti, visuali e pirotecnici, che accompagneranno il nostro set. Sebbene la grafica non sia da strapparsi i capelli è carina, coloratissima e in pieno stile Harmonix, un po’ cartoonesca ma piacevole (non che avremo tempo di guardarla comunque, impegnati come siamo nel mixare).

Fuser è un gioco che richiede orecchio e abilità, ancor più del vecchio Rock Band. Per imparare quando droppare un beat, quando inserire una variazione, come mixare le tracce a disposizione dovremo metterci impegno. Da questo punto di vista la campagna è piuttosto un lungo ed esaustivo tutorial piuttosto che una vera avventura. Sì, perché non basta selezionare qualche disco a casaccio e mixarli alla buona per diventare famosi. Bisognerà capire quando seguendo il ritmo (e le indicazioni a schermo), dovremo capire quali canzoni e quali parti possono essere mixate in modo sensato, in modo da ottenere un risultato interessante. Il motivo è che a disposizione avremo una lunga ed interessante lista di canzoni, che spaziano da deadmau5, Billie Eilish e Rick Astley e tanti, TANTI altri. Provateci voi a mixare rock con EDM e ottenere qualcosa di ascoltabile senza un minimo di preparazione!

Ci vuole pazienza, giovane DJ

Dicevamo della campagna e della sua utilità: Fuser richiede una certa voglia di imparare alcune basi. Che si tratti di termini “tecnici” come staccare o attaccare in battere o levare, utilizzare un sequencer o semplicemente allenare l’orecchio alla musica, non è una cosa che possiamo imparare in un secondo. In effetti dopo il primo, energetico e gasatissimo primo set, inizierà la gavetta. Dovremo imperativamente forzarci non solo a comprendere e fare nostri i termini ma specialmente applicarci e provare e riprovare. La console è composta da quattro piatti: verde, blu, giallo e rosso (che corrispondono ai colori dei tasti di Xbox Series X, sul quale abbiamo giocato). Ogni piatto può essere caricato con una componente di quattro pezzi diversi, dello stesso pezzo o qualsiasi altra combinazione. Oppure, possiamo mettere, diciamo, la base di due pezzi diversi, in modo da avere una summa dei due su cui costruire il nostro sound. Come dicevamo, è necessario anche piazzare nuovi loop e sonorità varie al momento giusto, ascoltando attentamente il ritmo o dando un’occhiata a degli indicatori che scorrono a schermo. Sbagliare avrà gravi conseguenze: dopo qualche errore di troppo il pubblico semplicemente comincerà a stufarsi di noi, portandoci al game over (un po’ una forzatura a nostro modo di vedere ma necessaria in fondo per fornire un certo livello di sfida).

Ogni set comincerà quindi con la selezione dei brani musicali dalla nostra libreria, che potremo riempire sbloccandola in modo organico proseguendo con la campagna oppure acquistando i pezzi con soldi veri. Una volta scelti, avremo a disposizione le singole componenti, percussioni, melodia, basso e voce, da miscelare come ci pare. La difficoltà non sta solo nel tempismo ma anche nel fatto che dobbiamo conoscere i pezzi per fare un buon lavoro da DJ. Purtroppo, il gioco non prevede né permette di farci ascoltare in cuffia i pezzi che stiamo preparando, limitando un po’ le nostre possibilità di fare un buon mix. Inizialmente è un problema abbastanza secondario ma più avanzeremo nella campagna e più ci renderemo conto che Fuser ha una profondità mica da ridere. Ben presto potremo mettere dischi in coda, cambiare BPM, fare drop simultanei di diversi dischi, usare decine di effetti, fare fade-in e fade-out, modificare le scale e tonalità. Addirittura, se ce la sentiamo, potremo creare i nostri loop personalizzati usando gli strumenti campionati dagli sviluppatori. Il tutto da farsi con un gamepad! Non è semplice e come dicevamo in apertura, richiederà tempo ed impegno per essere appreso al meglio. Una volta fatto questo però Fuser è uno spasso e saprà galvanizzarci come se fossimo davvero dei DJ (senza la folla… maledetto coronavirus!).

Spassoso

Fuser è uno spasso. Siamo rimasti davvero colpiti nell’apprendere che certi mix, di pezzi che apparentemente hanno poco da spartire l’uno con l’altro, invece sono niente male. Con 75 canzoni a disposizione (100 con l’edizione VIP) c’è davvero parecchia carne al fuoco. Ovviamente, siamo anche riusciti a creare miscele assolutamente inascoltabili, terribili per le orecchie e per il cuore. Da qui la nostra critica sulla mancanza di un’anteprima in cuffia per valutare in anticipo se droppare qualcosa o meno. Fuser comunque non è perfetto. Il sistema di progressione è un po’ legnoso e ci obbligherà a seguire una serie di sfide per sbloccare canzoni e cosmetici che francamente si poteva evitare. Comprendiamo la necessità di inserire un sistema di avanzamento e ricompensa del giocatore ma forse si poteva trovare qualcosa di meglio. Però ci sono anche cose mica male, come la possibilità di registrare i propri DJ set e condividerli con la community, le battaglie online e addirittura una modalità co-op a due.

Per apprezzare Fuser dovete per forza essere amanti di diversi generi musicali ma soprattutto essere attirati dal mondo dei DJ. Con un po’ di pazienza, riuscirete di sicuro a divertirvi a suon di musica.

Ci piace

  • Track list
  • Profondità degli strumenti
  • Salvataggio set

Non ci piace

  • Barriera all'entrata alta
5

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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