Forza Motorsport è una serie che, negli anni, si è guadagnata un notevole seguito tra i fan dei simulativi automobilistici su Xbox. Esiste anche una serie spinoff più arcade, iniziata con lo storico primo Forza Horizon nel 2012, che ha saputo conquistare la redazione di Joypad e non solo. La formula vincente di Horizon miscelava gare adrenaliniche, open world e una tracklist maestosa. Horizon 2 fu tecnicamente un successo, specialmente su Xbox One, ma fallì nel riproporre lo stesso connubio di raduno automobilistico e open air musicale del primo. Ora, Playground Games si fa sotto con Horizon 3. La musica sarà cambiata?

Down Under

Di cambiamenti in Forza Horizon 3 ce ne sono stati eccome! Non siamo più il novellino che deve scalare le classifiche per farsi conoscere al grande raduno automobilistico. In Horizon 3, che si svolge tra Byron Bay e l’outback australiano, il capo siamo noi. Il gioco inizia subito col metterci al timone dell’Horizon Festival. La nostra solerte assistente si prenderà cura di tutti i dettagli organizzativi, lasciandoci il campo libero per correre e creare. Molto piacevole la possibilità di selezionare un avatar tra quelli proposti e un nome, cognome o soprannome che sarà usato dal nostro staff. Si passa da “Speedy” a “Mr. President”, dipende cosa stuzzica il nostro mostruoso ego di piloti. Regolata anche la targa, siamo pronti a correre. Come sempre, anche in Horizon 3 abbiamo a disposizione un mondo open world in cui correre. Sulla mappa di gioco troviamo i punti di partenza di corse, esibizioni, gare clandestine, acrobazie, radar eccetera. Basta recarsi sul posto, premere X e iniziare a correre. La differenza sostanziale della modalità di gioco singola è che possiamo sbizzarrirci con l’organizzazione delle gare. Ad ogni punto di partenza possiamo scegliere se correre le gare proposte dagli sviluppatori, se partecipare agli eventi organizzati dalla community di giocatori di Horizon 3 oppure se definire noi stessi i dettagli con la funzione Blueprint. Creare un evento o un campionato è semplicissimo: basta scegliere il tipo di auto (ed il ventaglio di possibilità è piuttosto ampio, sono ben 350 le auto incluse nel gioco), l’orario di gioco, la location, la meteo e il numero di giri. Possiamo dare perfino un nome all’evento (se trovate un campionato dal nome assurdo tipo “joypaddoyolloswag” siamo stati noi, prima di capire che gli eventi vengono effettivamente condivisi con altri online!). Le gare della community, per ora in numero limitato visto che il gioco uscirà il 23 settembre (per coloro che hanno la Ultimate Early Access edition) o il 27 per tutti gli altri, ma sono state in grado di sorprendermi.

Tutti in carovana!

Le cose da fare però non si fermano di certo qui. Ci sono gare cittadine e cross country, gare allucinanti contro treni o elicotteri, ricerca di auto nascoste, distruzione di insegne punti… tutte cose già viste più o meno. Ma non dimentichiamoci delle corse carovana, divertentissime e improvvisate. Durante le nostre peregrinazioni per la mappa basterà attaccarsi al clacson ogni qualvolta che incontriamo un Drivatar (le IA modellate sul comportamento di giocatori reali – nel mio team ho reclutato pure il Drivatar di Phil Spencer) per inserirlo nella nostra carovana. A questo punto le IA andranno dove andiamo noi, in un allegro e rumoroso gruppo di pazzi piloti. La carovana può proporci delle gare fino a dei punti d’interesse oppure seguirci e, sbloccati determinati perk, aiutarci a scovare le auto nascoste! La carovana è probabilmente la feature che più ci ha divertito nei nostri giorni di prove, perché sembra davvero di essere in compagnia di un gruppo di pazzi. Ovviamente per i non-foreveralone là fuori, la campagna single player può essere condivisa in co-op con gli amici. L’avremmo fatto anche noi ma per ora nessuno di quelli che abbiamo in lista amici possiede Horizon 3… In co-op i giocatori condivideranno alcuni obiettivi, principalmente scoperte varie, ma ovviamente gareggeranno l’uno contro l’altro. Volendo è anche possibile fondare dei club automobilistici (un’altra feature che ritorna in Horizon 3). Dulcis in fundo, oltre ad una campagna mastodontica (si parla di almeno 100 ore per fare tutto quanto) da condividere con i vostri amici su Xbox One, sarà possibile giocare in cross-play anche con i giocatori su PC. Forza Horizon 3 fa infatti parte dei giochi Xbox Anywhere che assegnano ad ogni copia digitale (ma NON fisica) il gioco sia per Xbox che per PC, scaricabili dai rispettivi Store. Purtroppo non abbiamo potuto ancora giocare alla versione PC, visto che non è ancora disponibile, per valutarne l’aspetto tecnico. Affaire à suivre in questo caso. Non abbiamo comunque dimenticato le altre modalità online: Avventura, gioco libero, Campionati PE e il ritorno di modalità più bizzarre come Infezione, Re e Flah Rush. Non mancano nemmeno gli eventi settimanili chiamati Forzathon, che però al momento non sono ancora iniziati (partiranno ad ottobre).

Musica per le mie orecchie

La serie di Forza Horizon si è sempre basata sul duo auto e musica. Abbiamo già detto che le auto incluse nel gioco sono 350 (150 in più della versione base di Horizon 2) ma non abbiamo parlato del modello di guida. Ebbene, vista l’impronta molto più arcade di Horizon rispetto a Forza Motorsport, il modello di guida è stato adattato di conseguenza. Le auto sono più generose negli errori, più agili e accessibili ai guidatori amanti della curva in sportellata (come il sottoscritto). Non che non ci sia differenza tra il guidare una Lamborghini Centenario e una più modesta, anzi. Le auto sono ben differenziate tra di loro per quanto riguarda feeling di guida, effetti sonori e comportamento. Le auto sono comunque personalizzabili prima di ogni gara e, nel caso dovessimo vincere troppo facilmente, il gioco ci proporrà di aumentare il grado di difficoltà affinché il livello di sfida sia sempre interessante e stimolante. Ritorna, ovviamente, l’esteso editor delle livree. Per ogni auto è possibile infatti creare design molto accurati per poi condividerli in rete. Abbiamo ad esempio scaricato un set completo di colore + decalcomanie a tema Nyancat per la nostra Lamborghini Huracan che è allo stesso tempo favolosa e un colossale pugno in un occhio!

Per quanto riguarda la musica vera e propria invece siamo molto più soddisfatti rispetto a Horizon 2 anche se però non si è raggiunto il livello maestoso di Horizon 1. Le diverse stazioni musicali sono divise per generi musicali, come di consueto. Dalla drum and bass alla elettro, senza dimenticare punk, rock e musica classica. Ritornano le amatissime Horizon Bass Arena e Horizon Pulse, affiancate da stazioni radio condotte da veri DJ come Timeless FM e Epitaph Recors. Qualche esempio a caso di artisti dalle radio? Tchaikovsky, Verdi e Beethoven per Timeless FM. Young MC, Beastie Boys e RUN-DMC su Horizon Block Party. Benny Benassy, Dusko e Skrillex per Bass Arena. Justice, Fitz and The Tantrums e Years & Years su Pulse. Flume, Chet Faker e Flight Facilities per Future Classic. Netsky, Metrik, e Fred V & Grafix per Hospital Records. Bad Religion, The Offspring e Rancid su Epitaph Records. Rebel Motorcycle Club, Blink 182 e White Lies per Vargant Records. Abbiamo messo una marea di gruppi e artisti, ma la lista è ben più nutrita di così! Volendo, è anche possibile sfruttare le proprie playlist di Microsoft Groove Music, se per qualche strano e inspiegabile motivo avete un abbonamento con loro e non Spotify.

Eye candy

Forza Horizon 3 è visivamente riuscitissimo. Ciascuno dei pixel che compongono la risoluzione di 1920×1080 (a 30 fps su Xbox One) è un successo. Le auto sono modellate con una enorme attenzione ai dettagli, con interni ed esterni che oramai sono sempre più vicini alle controparti reali. Per quanto riguarda le ambientazioni, tutti i vari ecosistemi australiani (sei differenti zone) sono riprodotte splendidamente. Che sia la lussureggiante giungla, una spiaggia di Byron Bay o l’outback, c’è da restare sempre a bocca aperta. Il tutto è impreziosito dalla meteo dinamica, che cambia l’aderenza sulla strada generando perfino pozzanghere tridimensionali e dallo scorrere delle ore. Ci siamo ritrovati a percorrere una strada forestale in piena notte e ci siamo dovuti fermare, lanciare il drone (sostanzialmente una free-floating cam) per ammirare l’effetto e scattare qualche fotografia alla nostra auto. Il sistema d’illuminazione globale è riuscitissimo, sia sugli ambienti che sulle auto. Forse il momento migliore è all’alba dopo una tempesta, con colori caldi e riflessi dovuti alle pozze d’acqua sull’asfalto. Tutto questo ben di Dio ci fa desiderare ardentemente di possedere uno schermo HDR, visto che Xbox One S supporta tale modalità con Horizon 3. La mappa di gioco non è gargantuesca come per esempio in The Crew ma richiede comunque un bel po’ di tempo per essere attraversata tutta e il grado di dettaglio di ogni zona è semplicemente encomiabile.

Eye candy su PC

Aggiorniamo la recensione con le considerazioni sulla versione PC. Per prima cosa il gioco, come ci aspettavamo, funziona allo stesso modo della versione Xbox One, con tanto di salvataggi condivisi tra le due versioni. Il cross-play è presente e funziona senza problemi. Per quanto riguarda invece l’aspetto visivo, ci sono diverse considerazioni da fare. Per prima cosa, ovviamente su PC Forza Horizon 3 ha una resa grafica migliore. Risoluzioni più elevate, frame rate sbloccato, texture ad alta risoluzione. La scalabilità c’è, visto che le impostazioni grafiche sono parecchie e passano da Basso ad Ultra, con pure la possibilità di fissare un preset qualitativo target e lasciare al gioco il compito di regolare il livello di dettaglio in modo dinamico mentre giochiamo. Se avete un PC (molto) potente, Horizon 3 è una vera gioia da guardare! Non abbiamo potuto provare il gioco a 4K visto che tutti i vari monitor con questa risoluzione che abbiamo avuto in redazione (ci manchi, Predator X34!) non sono più in nostro possesso.

Tuttavia Horizon 3 su PC è una belva affamata di potenza. Sulla nostra macchina test (i5 6600K, 32GB RAM e GTX 1070) abbiamo ottenuto pretazioni di tutto rispetto anche se parecchio scostanti. Il framerate oscilla tra i 60 fps e il 40 a dipendenza delle occasioni. Per la maggior parte del tempo mentre scorrazziamo nell’open world australiano, le performances restano fisse nello sweetspot dei 60 fps, con solo qualche leggera discesa verso i 56-58. Le gare però sono tutta un’altra storia. Certe le abbiamo giocate a 60 fps fissi, certe invece presentano delle discese vertiginose. E non si tratta nemmeno di problemi legati alle condizioni ambientali (intuitivamente, una gara sotto la pioggia dovrebbe andare più a scatti e invece no!). Prestazioni davvero ballerine che dipendono sicuramente da diversi fattori come il numero di auto in gara e la zona geografica in cui ci troviamo. Stranamente, a differenza di altre testate che hanno testato il gioco con delle Titan X Pascal, non abbiamo avuto rallentamenti particolari nelle zone forestali. L’unica è regolare le impostazioni grafiche (il gioco consigliava dettagli medi per la nostra configurazione ma noi li abbiamo settati su ultra a 1080p). Per ora sembra che ridurre o disattivare l’MSAA sia una delle cose migliori per migliorare le performances. Ovviamente, disattivare il multisampling riduce in modo sensibile il carico sulla GPU al costo di restare bloccati con solo l’FXAA e parecchio più aliasing. Eliminare l’MSAA non toglie tutti i problemi di performance, specialmente i momenti di incertezza in cui, sospettiamo, il gioco sta scambiando i dati del mondo che ci circonda, streammando una zona piuttosto che un’altra. Molta RAM, VRAM e una qualità minore delle textures aiutano questo processo. Ridurre i dettagli della geometria del mondo è un’altra opzione praticabile ma poi il pop-in di elementi è davvero troppo evidente. Abbiamo volutamente tralasciato un dettaglio importante finora: il frame lock. Horizon 3 permette di scegliere tra 30 fps, 60 fps o framerate sbloccato. Assieme a queste tre opzioni offre anche il vsync e uno smoothing del framerate. La versione Xbox One è bloccata a 30 fps e il motore di gioco gira a questa velocità (ovvero: fisica, modello di guida e tutta la logica di gioco sono fatti per essere aggiornati a 30Hz). Su PC possiamo andare oltre, se possiamo permettercelo. Per i master racer la fuori comunque noi raccomandiamo di settare il frame lock a 60 e attivare il vsync (pena un tearing terribile) e anche lo smoothing del framerate. Per un gioco di guida è meglio avere performances costanti che navigare al di sopra dei 60 fps in modo inconsistente (anche se, effettivamente, la logica di gioco rimane fissa a 30Hz).

Da come ne abbiamo parlato sembrerebbe che la versione PC sia un disastro e molti torneranno con la mente a Quantum Break su PC, che si è rivelato davvero mal ottimizzato e castrato da UWP. Horizon 3 non è un disastro, possiamo effettivamente scalarne la grafica in modo da ottenere performances e qualità visiva. Bene inteso, Playground Games ha ancora parecchia strada da fare per quanto riguarda l’ottimizzazione perchè un PC come il nostro dovrebbe potersi permettere (ancora per qualche mese) grafica ultra a 1080p. I 4K sono un’altra storia, che va raccontata a suon di i7 e 1080 o Titan X, che non possiamo permetterci.

Epic win?

Forza Horizon 3 è un grande ritorno di questa serie. Pochissimi i fastidi, in primis la mancanza del doppiaggio italiano (ora i personaggi parlano inglese sottotitolati mentre le radio non godono di nessuna traduzione). Ci sono minori pecche tecniche, come un leggero pop-in di asset grafici e un antialias che si lascia sfuggire qualche scaletta di troppo. Peccato per i 30 fps su Xbox One ma la versione PC non sarà limitata artificialmente, permettendo i 60 fps e anche di più. Da parte nostra ci auguriamo un’esperienza a 60 fps con v-sync attivato. Aggiorneremo questa recensione appena possibile con considerazioni tecniche della versione PC. Dopo aver testato a fondo anche la versione PC un avvertimento: questo gioco è molto goloso in fatto di performances della vostra macchina. Se cercate divertimento arcade senza pensieri, meglio allora la versione Xbox One (che richiede solo la console e non 2000 CHF di PC). Ad ogni buon conto acquistare la versione digitale (non fisica!) di Horizon 3 vi darà accesso ad entrambe le versioni in ogni caso.

Per concludere: se vi piacciono gli arcade Horizon è di ritorno in splendida forma. Aggiungiamo alla già solidissima base di questa serie le novità per quanto riguarda co-op, cross-buy e cross-play per fare di Forza Horizon 3 un must per gli appassionati del genere.

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro