FORECLOSED

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FORECLOSED

Sicuramente quest’anno lo stile cyberpunk fa da padrone. Sarà che per Cyberpunk 2077, con tutte le critiche ricevute, oppure sarà che grazie al raytracing tutte le illuminazioni sono molto più belle, molti sviluppatori hanno deciso di portare alla luce storie interessanti riferite in un pseudo futuro prossimo. Tra questi, sicuramente, FORECLOSED è uno di quei titoli che spicca maggiormente nell’ultimo periodo. Ambientato nell’anno 2084, dove ogni persona è legata ad impianti cibernetici all’interno del proprio corpo, questo titolo in stile Graphic Novel è sviluppato da un piccolo studio italiano dove vuole raccontare una storia del tutto particolare. Disponibile per PlayStation, Xbox, Nintendo Switch, Google Stadia e, ovviamente, la piattaforma Steam, FORECLOSED riuscirà a creare un posto tra quei tanti giochi futuristici e farsi apprezzare da un pubblico sempre più critico?

Scappa fin che puoi

Come annunciato precedentemente, questo titolo è ambientato nel futuro dove, per qualche strano motivo, la nostra routine non sarà più la stessa e qualcosa di terribile sta per succedere. Even Kapnos, un dipendente della SecureTech azienda tecnologica che produce impianti cibernetici sottocutanei, è appena fallita e noi, per qualche strano motivo, ci dobbiamo presentare in tribunale per capire come pagare il nostro debito. Tutto sembra andare tranquillamente, se non fosse che quella mattina sarebbe cambiata drasticamente la vita di Evan, visto che qualcuno lo voleva morto. Ma perché vogliono la sua testa? Ma soprattutto: perché qualcuno non vuole che arrivi in orario al tribunale?

Senza più la propria identità Evan non può abbandonare la città e, quando il peggio sembra arrivare, si attiva una chip sperimentale che è stato installato all’interno del suo corpo. Qualcosa di unico e raro che permetterà di scoprire cosa c’è dietro a questa sporca storia della sua ex-compagnia e gli affari delle multinazionali pronte a fare di tutto per prendersi una società al minor costo. Da qui la storia prende inizio e racconterà quanto realmente un dipendente vale poco e niente in un’azienda, dove per business si può anche venire uccisi per nascondere dei progetti segreti al suo interno, specialmente se quel progetto è custodito in una persona. Aggrappati ad un filo di speranza, Evan cercherà di uscirne vivo investigando cosa c’é dietro a tutto questo casino, dove la corruzione e la mafia è all’ordine giorno in tutti i settori.

Giocare a FORECLOSED è come leggere un bel fumetto mentre un fumettista lo sta disegnando. Sarà che le inquadrature sono studiate alla perfezione e ogni scena è talmente avvincente da farti percepire l’ansia, la rabbia e la preoccupazione del personaggio, questo titolo vuole regalare un esperienza unica a chi ha in mano il controller. Sviluppato come un fumetto Graphic Novel, ha una grande forza grazie soprattutto ad una regia e struttura artistica fuori dal comune. Costruita come un fumetto su più vignette e descrivendo la storia da più angolazioni e punti di vista, FORECLOSED si giocherà principalmente in terza persona interagendo in un mondo tutto 3D risolvendo enigmi, affrontando intense sparatorie e sviluppando nuove abilità grazie ad un sistema di acquisizione d’esperienza. Come detto, questo gioco non è solo in terza persona ma ha anche al suo interno delle camere con visuale isometrica, dall’alto e in prima persona, cercando di fidelizzare un concetto tanto semplice presente nei fumetti ma mai utilizzato all’interno di un videogioco.

Le meccaniche sono semplici ma efficaci, che permettono a chi impugna il gamepad di affrontare l’azione anche diverse tattiche. Grazie ad un sistema di esperienza è possibile sbloccare delle nuove abilità sia per il personaggio sia per l’arma da fuoco, aumentando successivamente l’efficacia nel contrastare le forze armate speciali che tenteranno di far lo scalpo al povero Evan. Sono rimasto particolarmente soddisfatto della telecamera principale, dove è stata talmente angolata bene (dietro al personaggio) che è possibile prendere la mira con una precisione impressionante verso i nemici più lontani e sparare senza tanta fatica alla testa.

Si avranno principalmente tre tipi di abilità all’interno di questo titolo: passive, attive personaggio e attive arma. La prima, ossia quelle passive, si sbloccheranno man mano nella storia permettendo a Evan di accedere a nuove aree e di investigare con maggiore efficacia nella sua ascesa verso la libertà. Le attive, invece, si potranno sbloccare acquisendo punti esperienza dove si potrà scegliere, attraverso il menù principale, cosa sbloccare e implementare per una maggiore efficacia durante le scene d’azione.

Sembra tutto perfetto, ma anche FORECLOSED ha qualche ago fastidioso al suo interno. Primo tra tutti è la sua longevità, dove in paio di ore è possibile completarlo al 100% lasciando molto amaro in bocca una volta concluso. La trama cerca di affrontare tante, forse direi anche troppe, problematiche importanti in una società sempre interconnessa per poi essere quasi banalizzate con una rapidità impressionate. Molto spesso saremo costretti a fare delle scelte nei dialoghi, alcuni anche molto importanti come la morte o la salvezza di alcuni personaggi secondari, ma scoprendo che qualunque sia la nostra scelta i dialoghi degli NPC e la trama non verrà minimamente toccata. Un vero peccato, specialmente per il piacere nel rigiocarlo una seconda volta pensando: “che cosa sarebbe successo se avessi intrapreso una strada alternativa?”.

Tra tutti difetti elencati precedentemente si aggiunge anche la conclusione del titolo, che sembra voler chiudersi di fretta e furia, ignorando completamente i personaggi (che sembravano fondamentali nella trama) e banalizzando tutti i principi di questa storia in una manciata di frame.

Conclusioni

Antab Studio ha fatto un lavoro spettacolare con il cel-shading, a tal punto che sembra di guardare un’opera d’arte cartacea sul proprio schermo. Anche se ci sono delle lacune importanti sulla struttura della trama, FORECLOSED è forse uno dei titoli più interessanti dell’ultimo periodo, che mi porta in qualche modo a pensare ad un titolo tanto vecchio uscito su SEGA Mega Drive dal titolo Comix Zone (conoscete?). Sperando che questo titolo non venga abbandonato, anzi che venga invece ulteriormente sviluppata successivamente magari qualche contenuto aggiuntivo per concludere in modo migliore la storia e una scoprire qualche “sidestory” vista da altri punti di vista, consigliamo vivamente il suo acquisto disponibile. E voi, siete pronti a impiantarvi un chip in una società sempre più digitalizzata?

Ci piace

  • Stile grafico
  • Meccaniche di gioco
  • Fumetto interattivo

Non ci piace

  • Trama un po' trasandata
  • Conclusione banale
  • Poca longevità
5

Scritto da : Neme

Ingegnere informatico e diplomato in Digital Graphic Computer Animation, sono un grande appassionato di retrogame. Nel mio tempo libero, anche se sembra una barzelletta, mi piace sviluppare videogiochi con amici e ricercare qualche perla antica da aggiungere al mio museo videoludico personale.

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