Destiny

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Destiny – Il Re dei Corrotti

Destiny ha finalmente compiuto un anno di vita e di sicuro ha fatto parlare di sé dopo la sua uscita. Bungie ha lasciato il segno con la sua nuova creatura, nel bene e nel male. Dalla sua uscita il 9 settembre 2014 ad oggi abbiamo visto l’arrivo di due DLC, La Fine di Crota e L’Oscurità dal Profondo, che hanno aggiunto contenuti ma che in sostanza non hanno fatto felicissima la community. I problemi principali, specialmente per quanto riguarda l’endgame, sono rimasti. Almeno fino all’arrivo della gargantuesca patch 2.0 e della nuova grande espansione Il Re dei Corrotti. Cerchiamo di fare il punto della situazione assieme!

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Il papi non è contento

Ne Il Re dei Corrotti affrontiamo Oryx e le sue armate di Corrotti. Questo nuovo personaggio altri non è che il padre di Crota, quello a cui abbiamo fatto la pelle nel primo anno di Destiny. Come potrete immaginare, Oryx non è contento della cosa e ha mobilitato tutte le sue forze per venirci a cercare e farcela pagare cara. Il potere di questo Re maledetto è talmente grande che la regina degli Insonni, Mara Sov, viene annientata in quattro e quattr’otto nell’introduzione. takenking (6)Insomma, tocca a noi poveri Guardiani darci una mossa e affrontare orde di nemici per fermarlo! Il Re dei Corrotti cerca di migliorare uno dei problemi più grandi di Destiny primo del suo nome: la storia. Il ritmo è più serrato, i personaggi (che già conosciamo) sono più presenti e interattivi: il Comandante Zavala, Cayde-6, Eris Morn e Ikora Rey sono tra i protagonisti, quelli che sentiremo spesso via radio e che andremo a trovare sulla Torre. I quattro hanno in mente di affidare la missione di distruggere Oryx proprio a noi e non alle altre centinaia di migliaia di guardiani presenti sulla torre. Dovremo infiltrarci nella sua gigantesca astronave, scoprire i segreti del Corrotto Re e distruggerlo. Peccato che il cammino non è affatto semplice e ci poterà a riscoprire terreni già conosciuti e all’avventura in zone totalmente inedite. Il Re dei Corrotti ci metterà di fronte al solito (ed eccellente) shooter con assalti e missioni di pattuglia ma anche ad una fase più stealth in cui non dovremo fare fuoco e ad una missione speciale, diversa per ogni classe di personaggio, che vi porterà ad apprendere un nuovo potere speciale quale sottoclasse. La storia parte alla grande ma piano piano si perde un po’, in un calando narrativo che pian piano diventa ancora un pretesto per buttarci addosso missioni e situazioni. Non è proprio quello che speravamo ma per fortuna le missioni, sia sull’Astrocorazzata di Oryx che su altri pianeti, sono sufficientemente stimolanti ed interessanti da farci perdonare, almeno in parte, un ritmo poco omogeneo. Le ambientazioni sono largamente le stesse che conosciamo già a memoria: Marte, Venere, il Cosmodromo, la Luna… addirittura una missione si svolge in una mappa del multiplayer! L’unica nuova ambientazione è, come già detto, l’Astrocorazzata. takenking (4)Di dimensioni medie, non può rivaleggiare con un pianeta quale Venere, riesce a trasmetterci emozioni interessanti. Estremamente aliena, corrotto, malata, l’Astrocorazzata è interessante da visitare le prime volte anche se poi, a lungo andare, diventa un po’ monotona. L’iniziale sensazione di non essere i benvenuti scema ben presto, lasciando il posto alla routine a cui lo shooter di Bungie ci ha abituato da tempo. I nemici sono gli stessi di sempre anche se esiste una nuova classe: i Corrotti. I Corrotti sono in pratica Vex, Caduti e Cabal che sono stati infettati da Oryx. L’aspetto fisico è identico tranne che sono avvolti dall’infezione de Re che li rende più potenti e interessanti da combattere. I cecchini sono più letali, la fanteria possiede degli scudi simili a quelli del Titano, certi nemici riescono a sdoppiarsi (un po’ come una mitosi cellulare!), i superiori e ultra sono davvero tosti. Insomma, Bungie se l’è cavata bene usando in pratica gli stessi modelli dell’anno scorso ma cambiandone radicalmente la natura e il set di poteri, creando una vera e nuova classe di temibili nemici. Il bello dei nuovi nemici è che compaiono dal nulla, da strappi spazio temporali. Non sappiamo mai quando possono comparire e generalmente sono preceduti da strane bolle nere. Oryx sembra davvero essere una presenza costante nel nuovo mondo di Destiny!

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Patch 2.0!

Il Re dei Corrotti è compreso nella patch 2.0 del gioco, anche se logicamente dovrete pagare per sbloccare i nuovi contenuti. I cambiamenti sono moltissimi e prevedono un nuovo level cap di 40, nuovo sistema di luce ed esperienza, nuove armi, nuovo sistema di imprese e quest, nuovi pezzi di armatura, nuovi poteri, nuove possibilità d’ascensione delle armi… insomma, il Destiny dell’anno scorso e quello di quest’anno sotto certi aspetti sono profondamente diversi. Finalmente abbandonato lo scomodo sistema della luce, ora avanziamo fino al level cap semplicemente guadagnando esperienza. Va detto che per arrivare al nuovo livello massimo ci vuole al massimo una giornata di gioco, un errore secondo me visto che parte del senso di progressione ci viene immediatamente tolto. takenking (5)Diversa la storia dei livelli di luce, che ora è rappresentato da un valore medio di difesa e attacco di armi e armatura. Aumentare il livello di luce, che ci permetterà di essere più forti, ora richiede il potenziamento delle armi (o semplicemente sostituirle con altre più forti) e dell’armatura. Si avanza piuttosto velocemente, specialmente grazie al nuovo sistema di loot più veloce e meno fastidioso rispetto al passato. Le nuove armi sono potenti, basti pensare che un engramma verde più darvi armi più potenti delle vostre sudatissime Esotiche come la Rompighiaccio! Stesso vale per le armature, potete pure buttare le vostre vecchie esotiche (ma attenzione che certe possono ascendere a livelli da anno 2!) in favore dei nuovi drop. La vera rivoluzione della patch 2.0, che prende vero significato una volta che acquistate il DLC, è il sistema di imprese. Le imprese sono lunghe quest a passi che vi porteranno a girare tutto il sistema solare per compiere determinate azioni. Possiamo dover fare un certo numero di uccisioni con Radianza attiva, uccidere 300 nemici su diversi pianeti, attaccar briga con Ultra Corrotti, forgiare una spada, partecipare ad assalti dell’Avanguardia e via dicendo. Le imprese in teoria dovrebbero ricompensarvi con loot epici anche se a volte l’unica ricompensa sono altre imprese da portare a termine. Se non altro queste attività vi metteranno di fronte a nuovi assalti e missioni che, sebbene si svolgano su terreni oramai familiari, hanno sempre qualche novità dietro l’angolo. Le novità non finiscono qui e sono racchiuse in speciali oggetti, come delle rune che attivano eventi pubblici, nuove carte acquistabili presso Xur che aumentano esponenzialmente le vostre chances di loot esotico quando si uccide un ultra e ovviamente le nuove classi. Nel caso del mio PG, un strega, ora è possibile seguire il cammino dell’Evocatempesta. Si tratta di poteri elettrici con una supercaricata molti simile ai fulmini dell’Imperatore di Guerre Stellari. Estremamente potente ed efficace contro gruppi di nemici numerosi, è una vera potenza nel Crogiolo in certe modalità, ad esempio quando dobbiamo difendere una zona. Anche Titano e Cacciatore hanno nuove sottoclassi disponibili, tutte molto interessanti e che vanno sbloccate piano piano per assaporarne il potenziale.

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Spettri nella notte!

Il Re dei Corrotti è un’espansione che sta riportando moltissimi giocatori su Destiny. Il mio gruppo di guardiani, attivissimo nei primi mesi dell’anno scorso, sta lentamente tornando alla vita. Certo, questo DLC è un enorme paywall per i fan di vecchia data del gioco che si ritroveranno praticamente obbligati a spendere il prezzo pieno del gioco per continuarlo in modo decente (il DLC contiene i primi due già rilasciati, quindi attenzione ad acquistare solo il Re dei Corrotti se caso e non la versione fisica, che contiene il gioco di base e tutto il resto). Paywall a parte, grazie alle correzioni apportate finalmente da Bungie, Destiny è diventato migliore anche se non perfetto. Ci sono parecchie attività nuove che migliorano sensibilmente l’endgame, dandoci più varietà che i soliti assalti, cala la notte e crogiolo. Il problema attualmente è che non è facile valutare il gioco dopo una sola settimana, visto che l’endgame è la parte più importante di un titolo del genere. Per ciò per ora ho deciso di dare solo una valutazione parziale, non numerica, prima di decidere. L’appuntamento è quindi fissato a tra qualche settimana con un podcast, come facemmo lo scorso anno, in cui discuteremo di Destiny Il Re dei Corrotti con maggiore cognizione di causa! Questa espansione è interessante e sistema molti dei problemi passati e se siete di fan di Destiny ve la consiglio. Se invece iniziate da zero, l’acquisto è obbligato per i fan degli shooter!

 

 
 

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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