Brain Training del Dr. Kawashima per Nintendo Switch

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Brain Training del Dr. Kawashima per Nintendo Switch

Era il lontano 2006, quando armato dello spettacolare Nintendo DS presi la mia prima copia di Brain Training, software supervisionato dal neuro scienziato Dr. Ryuta Kawashima, con lo scopo di allenare e tener allenato il cervello in modo divertente. Successo che porto questo titolo a vendere ben oltre i 30 milioni di copie nel mondo, dove metà delle royalty vennero distribuite al centro di ricerca dello stesso Dr. Kawashima, per la ricerca e la costruzione di nuovi laboratori. Software che voleva prendere di mira un target prevalentemente adulto, dove i testimonial erano le celebrità Nicole Kidman, Patrick Stewart (come non dimenticarlo nella veste del Re Riccardo in Roby Hood – Un uomo in calza maglia o in tutti gli X-Man come il professor X).

Ma torniamo al presente. Dopo l’infernale Brain Training uscito circa 2 anni e mezzo fa, il Dr. Kawashima ci vuole mettere ancora alla prova, ma questa volta su Nintendo Switch. Ma come sarà il feeling passando da un 3DS alla nuova console ibrida?

La nostra arma:

Il primo quesito che ci viene subito da mettere in risalto, tra i vecchi capitoli e quello su Nintendo Switch è il pennino. Per chi conosce bene il software in questione, sa benissimo che rapidità e precisione sono i due punti fondamentali per allenarci con Brain Traning (e ottenere il risultato migliore sulla nostra età celebrale). Ma sull’ultima console non esiste un pennino, o almeno non fino ad ora. Sì, perché proprio per questo titolo è stato prodotto una penna touch capacitiva da poter utilizzare al meglio la console in modalità portatile, con un’ottima ergonomia sia per i destrosi sia per i mancini. Questo cambia un po’ le regole del gioco su Nintendo Switch, abituati solamente all’uso delle nostre mani, portando maggiore precisione sullo schermo e riportando quel feeling perso della passata generazione di “handheld”. Il pennino è incluso nella versione fisica del gioco, ma se siete intenzionati ad acquistarlo in digitale prestate attenzione, perché anche se è stato rilasciato anche separatamente, per adesso è disponibile solo attraverso il Nintendo Official UK Store. Ma non perdetevi d’animo, se volete potete usare sempre una generica.

 

Fatti sotto Dr. Kawashima:

Che bello rivedere quel faccione del Dr. Kawashima sul nostro schermo, che ormai si è stampato nella nostra mente dal primo titolo di questa serie e modificato in seguito in modo demoniaco per la versione infernale uscita su 3DS. Un assistente che ci permetterà di scoprire interessanti aspetti legati alla nostra memoria, ad eventi storici o semplici Tips&Tricks su questo software.

Brain Training si divide principalmente in due modalità: allenamento quotidiano e giornaliero. Nella prima si potranno accedere a una serie di test divertenti dove si potrà sfidare i tuoi amici o familiari con i joycon, utilizzando la Switch con orientamento orizzontale e con il supporto per tenerla in piedi. Purtroppo, si sarà molto limitati in queste sfide e dopo un 10’ massimo, ci si stancherà presto visto la scarsa quantità di mini-giochi. Ma sappiamo benissimo che questo titolo è centrato più sul “single player” che sul multi.

Nell’allenamento quotidiano si può scegliere una delle 2/3 opzioni disponibili tra cui: Allenamento, Test dell’età celebrale e Campionato mondiale di Brain Training (disponibile prossimamente). Quest’ultima stranamente ha il suo fascino e non vediamo l’ora di provarla appena disponibile, sperando che ci sia un sano tocco di sfida per metterci in competizione con i cervelloni di tutto il mondo. L’allenamento, invece, prevede una serie di sfide che ti permetteranno di fare pratica con determinate zone del tuo cervello. Inizialmente si avrà accesso a pochi mini-giochi, dove si andranno a sbloccare con il tempo se useremo il software (giorno dopo giorno). Per chi conosce già il mondo della serie di Brain Training del Dr. Kawashima riconoscerà subito alcuni di questi, come: Calcolo 20, Calcolo 100, Lettura ad alta voce, Sudoku e Sterminavirus. Allenamenti classici adattatati al meglio per lo schermo messo in verticale della Switch.

Non solo classici, infatti Brain Training del Dr. Kawashima per Nintendo Switch non poteva farsi scappare la possibilità di sfruttare alcune caratteristiche che possiede questa ultima generazione di console. Infatti, attraverso il Joy-con destro, quello che possiede il sensore IR, sarà possibile far riconoscere la nostra mano per alcuni test quali: Calcolo digitale; Morra cinese e ginnastica digitale, dove il sensore riconoscerà la nostra mano e la quantità di dita aperte. Morra cinese, per chi ha giocato a More Brain Training (il secondo titolo della serie), va a sostituire la prova Morra vocale, dove a differenza del riconoscimento vocale si tenterà di vincere o perdere (a dipendenza dell’istruzione data) sfruttando realmente la nostra mano. Sorprendentemente, questa funzione di riconoscimento dell’immagine è particolarmente veloce, nonostante terrete con una mano il Joy-con e con l’altra farete il gesto richiesto.

Personalizzazione:

Conclusa almeno una prova in allenamento quotidiano, il Dr. Kawashima ci farà mettere un bel timbro sul calendario.  Timbro che si potrà personalizzare per rendere le nostre sessioni più accattivanti che mai (e noi ci siamo divertiti, con molta pazienza). Non è l’unica cosa che è possibile configurare all’interno di questo menu, ma anche quale è la nostra mano dominante, come si scrive il numero 5 (per migliorare il riconoscimento) e se impostare delle notifiche sulla console, per ricordarci di iniziare il nostro allenamento (funzionalità vista già in precedenza su Ring Fit Adventure).

Conclusioni:

Brain Training del Dr. Kawashima per Nintendo Switch è un bellissimo ritorno al passato in chiave moderna, che saprà accalappiare un target di pubblico molto mirato, tra cui soprattutto quelli over 30. Sedersi tranquillamente la sera sul proprio divano, con la Nintendo Switch in una mano e nell’altra lo stylus, risolvendo Sudoku, riproducendo melodie storiche attraverso la tastiera di un piano è sicuramente uno dei migliori modi per tenere attivo il nostro cervello.

Le uniche note dolenti che abbiamo riscontrato sono nel riconoscimento dei numeri, infatti spesso ci si troverà a riscrivere alcune volte un 8 o 5 per farlo riconoscere. Ovviamente questo dipende tutto da come scrivete, ma ovviamente ne comporta di conseguenza un cattivo feedback specialmente duranti i test di età celebrale, dove la velocità è il primo fattore per il calcolo di essa. La modalità TV è pressoché inutile, infatti non ha senso collegare la console al dock solo per giocare il multiplayer, punto che porta a sfidare i propri amici/famigliari seduti attorno ad un tavolo.

Ma nonostante tutto, questo titolo si porta a casa un ottimo risultato, dove il modello poligonale della faccia del Dr. Kawashima vivrà ancora allungo per allenarci ogni giorno in sua compagnia.

Ci piace

  • IR con il Joy-con destro
  • Stylus ufficiale in dotazione
  • Uso intelligente con la console verticale

Non ci piace

  • Riconoscimento impreciso su alcuni numeri
  • multiplayer scarso
5.5

Scritto da : Neme

Ingegnere informatico e diplomato in Digital Graphic Computer Animation, sono un grande appassionato di retrogame. Nel mio tempo libero, anche se sembra una barzelletta, mi piace sviluppare videogiochi con amici e ricercare qualche perla antica da aggiungere al mio museo videoludico personale.

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