Big Brain Academy: Sfida tra menti

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Big Brain Academy può venire visto come la risposta di Nintendo alla popolarissima serie per allenare la mente Brain Training, e non è certo da sottovalutare: diversi anni dopo il suo esordio su Nintendo DS e il seguito per Wii, ecco che arriva il nuovo capitolo targato Big Brain Academy, questa volta per Switch. Vediamolo insieme!

Si torna sui banchi di scuola

Come nei capitoli precedenti, anche in Sfida tra menti verremo messi a confronto con tutta una serie di esercizi per mettere alla prova le nostre capacità cognitive in diversi settori: Intuito, Memoria, Analisi, Algebra e Percezione. Ma, attenzione, non fatevi ingannare dalla grafica cartoonesca e minimalista di questo titolo: se a prima vista gli esercizi che il gioco propone possono sembrare fin troppo semplici, vi assicuriamo che non è così: alcuni di essi ci hanno dato non poco filo da torcere, complici il tempo a disposizione limitato e la necessità di fare calcoli a mente, cosa che nel 2021 non è poi così evidente, essendo abituati fin troppo bene alle comodità della tecnologia. Per ognuna di queste categorie troviamo quattro esercizi, proposti sotto forma di minigiochi realizzati, come detto, in una piacevole grafica semplice e coloratissima e supervisionati dal simpatico Prof. Bilancini. Contrariamente alla serie cugina Brain Training, Big Brain Academy: Sfida tra menti non valuta l’età del nostro cervello, ma sarà possibile sostenere degli esami nei quali al nostro cervello verrà assegnato un voto e una sorta di “etichetta” che indica che tipo di cervello abbiamo, a seconda della categoria nella quale siamo più ferrati.

Aguzza la mente!

All’avvio di Big Brain Academy: Sfida tra menti, faremo la conoscenza del Prof. Bilancini, un baffuto esserino giallo con occhiali e cappello che ci accompagnerà nel corso di tutta la nostra esperienza di gioco. Inizialmente dovremo inserire alcune informazioni personali che ci riguardano, quali età e professione, e ci verrà chiesto di creare il nostro avatar. Dopo il tutorial di rito, potremo subito accedere alla modalità Stretching: ogni categoria (Intuito, Memoria, Analisi, Algebra e Percezione) è suddivisa in quattro minigiochi, per un totale di 20. Ad esempio, il nostro cervello verrà messo alla prova elaborando strategie per contare nel modo più veloce possibile il numero di cubi presenti nell’immagine, oppure ricostruendo i binari per far raggiungere ad un treno la propria destinazione. Il gioco ci stimola a totalizzare un punteggio sempre più alto, per ottenere tutte le medaglie d’oro del Prof. Bilancini. Verremo inoltre ricompensati con delle monete, che ci serviranno per sbloccare vestiti e accessori per personalizzare il nostro adorabile avatar. È altresì presente una modalità segreta contrassegnata da un grosso punto di domanda, di cui non vogliamo spoilerarvi troppo, ma che sarà accessibile completando determinati “compiti” richiesti dal gioco. Sfruttando le potenzialità della nostra console ibrida, gli esercizi possono essere svolti tramite touch screen o joycon. C’è da dire che completare i minigiochi utilizzando i pulsanti è nettamente più complicato e scomodo rispetto ai comandi touch. Noi abbiamo preferito metterci subito alla prova testando gli esercizi prima con i joycon e, in seguito, usare il touch screen solamente per migliorare il nostro punteggio e ottenere le medaglie d’oro mancanti. Nonostante la grafica veramente pucciosa, complici gli esercizi che partiranno da una difficoltà etichettata come “per bambini”, non bisogna sottovalutare la sfida che offrono i minigiochi: infatti, man mano che guadagneremo punti, la difficoltà degli esercizi salirà, fino a rappresentare una vera e propria sfida. La chiave per il successo è senz’altro la velocità: infatti, per ogni esercizio avremo un tempo limitato, e il timer non smetterà di ricordarcelo, il che può indurre il giocatore a sbagliare. Inutile specificarlo, ogni errore ci farà perdere punti, a scapito della nostra valutazione finale. Il grande difetto di questo gioco, secondo la nostra opinione, è la carenza di minigiochi: infatti, come abbiamo visto, ne sono presenti solamente 20. Siccome la durata di ogni esercizio è davvero breve, è molto, molto facile incontrare la noia dopo pochissime ore di gioco, quando già avremo risolto tutti gli esercizi più volte e guadagnato tutte le medaglie d’oro. Peccato, perché i fanatici del collezionismo si accorgeranno sicuramente della quantità di elementi da sbloccare per personalizzare il nostro avatar: sarà tuttavia possibile ottenere tutto guadagnando monete di gioco, che ci verranno date unicamente completando i minigiochi più e più volte.

Sotto esame

Una volta che avremo preso confidenza con gli esercizi, potremo sottoporci ad un esame: il Prof. Bilancini ci assegnerà cinque esercizi scelti da lui in maniera casuale, uno per ogni categoria. Al completamento dei cinque esercizi, il nostro punteggio cervellone totalizzato in ognuno di essi verrà sommato e a seconda del totale riceveremo un voto, per un massimo di 10. Inoltre, a seconda della “materia” che abbiamo affrontato meglio, potremo scoprire che tipo di cervello abbiamo, vale a dire in quale tra le cinque categorie siamo generalmente più bravi.

Sfida i tuoi amici, scala la classifica!

In Big Brain Academy: Sfida tra menti non è presente una vera a propria modalità online: tuttavia, possiamo comunque confrontarci con altre persone tramite la modalità Fantasma, dove sfideremo, appunto, i fantasmi dei giocatori di tutto il mondo, oppure dei nostri amici in possesso del gioco. Anche qui la sfida è graduale: inizieremo infatti sfidando giocatori che hanno totalizzato pochi punti, per poi confrontarci con fantasmi sempre più forti. Ad ogni nostro successo otterremo delle monete di gioco e scaleremo la classifica generale, ma vi assicuriamo che arrivare in cima è tutt’altro che facile. Oltre alla modalità in singolo, Big Brain Academy: Sfida tra menti può essere giocato in multiplayer locale nella modalità Party, che supporta fino a 4 giocatori. Questa modalità offre senz’altro più possibilità di scelta: è innanzitutto possibile scegliere sia gli esercizio che il loro livello di difficoltà, nonché determinare il numero di turni di sfida (fino a 5). In alternativa, i minigiochi possono essere scelti in maniera casuale girando la coloratissima ruota. Anche qui, il giocatore che riuscirà ad essere più veloce avrà più chances di successo.

E tu, che cervello hai?

Se si cerca un’alternativa al più popolare Brain Training, allora Big Brain Academy: Sfida tra menti è il gioco adatto. La vera sfida la si incontra solamente ai livelli di difficoltà più alti, e purtroppo il rischio di diventare presto noioso è dietro l’angolo. In ogni caso, è un buon passatempo da rispolverare ogni tanto per dare una svegliata alla propria mente. L’accattivante e colorata interfaccia lo rendono ideale per i bambini, ma anche per chiunque apprezzi particolarmente il genere!

Ci piace

  • Modalità Party e scelta della difficoltà
  • Grafica adorabile
  • Complessità di alcuni minigiochi

Non ci piace

  • Scomodità nel completare i minigiochi con i Joycon
  • Gioco effettivamente molto corto
  • Pochi esercizi
4.5

Scritto da : EllyPepper

Gattara, bassista, appassionata di videogiochi, film e serie tv sin dalla tenera età. Studentessa di grafica e web design, animazione e gaming.

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