Non c’è che dire, il panorama dei mouse da gaming è sempre più dinamico. E ASUS continua a proporre soluzioni mirate per i gamer seri. Il nuovo ROG Keris II Origin si inserisce in questa filosofia, presentandosi come un erede della linea Keris che punta a offrire un elevato livello di precisione, velocità e leggerezza.
Con un prezzo che gravita attorno ai 149,90 CHF l’asticella delle aspettative è alta. Andiamo dunque a scoprire se questo mouse ha le carte in regola per conquistare le scrivanie dei gamer più esigenti e se riesce a giustificare il suo posizionamento decisamente premium.
Una dotazione completa
Sotto una scocca dal design aggressivo ma elegante, l’ASUS ROG Keris II Origin cela un concentrato di tecnologia. Il cervello della situazione è il sensore ottico ROG AimPoint Pro, capace di spingersi fino a ben 42.000 DPI di sensibilità, garantendo una velocità di tracciamento di 750 pollici al secondo (IPS) e un’accelerazione di 50G. Questo si traduce in una capacità di catturare ogni singolo movimento con una fedeltà che rasenta la perfezione, anche grazie alla tecnologia track-on-glass che ne assicura il funzionamento impeccabile praticamente su qualsiasi superficie, vetro compreso. Ad affiancarlo troviamo i nuovi ROG Micro Switch II, meccanici, progettati per offrire un clic nitido, preciso e una durata certificata fino a ben 100 milioni di attuazioni; grazie al design modulare ROG Push-Fit Switch Socket II, è possibile sostituirli rapidamente per personalizzare il feeling o per manutenzione.
Il peso è piuma, che si attesta tra i 64 e i 66 grammi (a seconda della colorazione, con la Moonlight White leggermente più pesante), è un altro dei suoi vanti. La connettività è tri-mode: si può optare per il classico cavo USB (Type-C sul mouse), Bluetooth 5.1 o connessione wireless RF 2.4 GHz gestita dalla tecnologia ROG SpeedNova, che assicura bassissima latenza ed efficienza energetica. Di base, il polling rate via SpeedNova è di 1000 Hz, ma per chi non si accontenta, è possibile acquistare separatamente il ROG Polling Rate Booster per spingere la frequenza di aggiornamento wireless fino a un vertiginoso 8000 Hz (il Keris II Ace, un modello simile, che abbiamo testato in passato, ma focalizzato sull’estrema leggerezza con i suoi 54g e switch ottici, include un booster per i 4KHz wireless e raggiunge gli 8KHz solo via cavo tramite esso). Il ricevitore wireless fornito è il ROG Omni Receiver, che consente di collegare più dispositivi ROG compatibili utilizzando un’unica chiavetta. Le dimensioni sono di circa 121mm (lunghezza) x 67mm (larghezza) x 42mm (altezza).
Design, ergonomia, ROG
Keris II Origin sfoggia un design ergonomico chiaramente pensato per utenti destrorsi, vista la sua forma sagomata che si adatta bene a diverse impugnature (con un occhio di riguardo per palm e claw grip) e la presenza dei pulsanti laterali esclusivamente sul fianco sinistro. Nonostante la sua incredibile leggerezza, il mouse trasmette una sensazione di solidità e qualità costruttiva: le plastiche utilizzate, pur non potendo competere con la sensazione premium di un Logitech Superlight 2 (la cui superficie liscia ma non sdrucciolevole ha pochi rivali), sono di buona fattura e non presentano scricchiolii sotto pressione. È disponibile in due colorazioni, bianca e nera.
L’illuminazione RGB è presente e personalizzabile su tre zone distinte: il logo ROG sul dorso, la rotellina di scorrimento e un dettaglio stilistico sul fianco sinistro. I due pulsanti principali sono ampi e ben dimensionati, mentre i due pulsanti di navigazione laterali, pur essendo abbastanza larghi, risultano forse un po’ corti per chi ha mani particolarmente grandi, ma rimangono comunque facilmente accessibili. Il lato destro è completamente liscio. Sulla parte inferiore, troviamo il sensore posizionato centralmente, circondato da un anello in PTFE, quattro piedini angolari aggiuntivi sempre in PTFE 100% per la massima scorrevolezza, l’interruttore per selezionare la modalità di connessione e due pulsanti dedicati per DPI e pairing. È presente anche un piccolo vano per riporre il ricevitore USB. La dotazione di accessori è generosa e curata: oltre al mouse, nella confezione troviamo un ottimo cavo ROG Paracord grigio da 2 metri (USB-A a USB-C), due switch di riserva per i pulsanti principali, un pratico adattatore da USB Type-C a Type-A e, molto apprezzati, dei piedini di ricambio in PTFE (un set extra large di un vistoso colore blu, che stona un po’ ma fortunatamente non si vede durante l’uso).
Usarlo in game
Nell’utilizzo pratico, il Keris II Origin si è dimostrato un compagno affidabile e performante. Il sensore ROG AimPoint Pro offre un tracciamento estremamente preciso e reattivo, rispondendo fedelmente anche ai movimenti più rapidi e mantenendo l’accuratezza su diverse superfici. I click garantiti dagli ROG Micro Switch II sono netti e con un feedback tattile ben definito, mentre la possibilità di sostituirli a caldo grazie al sistema ROG Push-Fit Switch Socket II è un valore aggiunto per chi cerca la massima personalizzazione o vuole garantirsi una lunga durata nel tempo.
La tecnologia wireless ROG SpeedNova a 2.4 GHz ha assicurato una connessione stabile e a bassissima latenza, del tutto paragonabile all’esperienza cablata per la maggior parte delle situazioni di gioco. Durante le nostre prove con titoli come Doom The Dark Ages, Diablo IV, Destiny 2 e Counter Strike 2, il Keris II Origin si è dimostrato costantemente reattivo e preciso, anche durante le accelerazioni più elevate e nei momenti più concitati, permettendo un controllo affidabile del puntatore e una mira precisa. La leggerezza del dispositivo contribuisce a renderlo un burro tra le mani.
Sempre Armoury Crate
Per la personalizzazione software, ASUS mette a disposizione la sua suite Armoury Crate. Sebbene il Keris II Origin sia utilizzabile anche senza installare nulla grazie ai controlli integrati (accessibili tramite combinazioni di tasti per le funzioni più comuni), Armoury Crate sblocca le opzioni di configurazione avanzate. È possibile rimappare 4 dei 5 pulsanti, configurare i livelli DPI, regolare il polling rate, la distanza di sollevamento (LOD) e calibrare il sensore.
Ampio spazio è dato alla personalizzazione dell’illuminazione RGB, anche se è stato riscontrato che non è possibile configurare le tre zone RGB in modo completamente indipendente, limitando parzialmente le opzioni creative. La sezione dedicata all’alimentazione permette di monitorare lo stato della batteria e impostare avvisi o timer per la sospensione. Come la Azoth X, anche Origin è compatibile con il servizio Gear Link, un ambiente web unificato più leggero per la configurazione, che può rappresentare un’alternativa per chi preferisce evitare l’intera suite Armoury Crate per le modifiche di base.
Autonomia da vendere
Sul fronte dell’autonomia, il Keris II Origin si è rivelato sorprendente. Utilizzando la connessione SpeedNova a 2.4 GHz (1000 Hz) con l’illuminazione RGB accesa a media intensità, si può tranquillamente coprire una settimana di utilizzo intenso (12-14 ore al giorno), con un dato dichiarato di circa 82 ore totali. Spegnendo l’illuminazione, si sale a ben 127 ore. Via Bluetooth, i numeri aumentano ulteriormente (fino a 192 ore senza RGB), sebbene con un polling rate inferiore (250Hz). In sostanza, la necessità di ricarica è un pensiero decisamente remoto.
Conclusioni
ASUS ROG Keris II Origin si presenta come un mouse da gaming wireless leggero e piuttosto impressioante, capace di offrire prestazioni di alto livello. Il sensore AimPoint Pro è preciso e versatile, gli switch ROG Micro II sono reattivi e, si spera, duraturi mentre la tecnologia wireless SpeedNova affidabile e l’autonomia eccellente. La possibilità di sostituire gli switch a caldo e una buona dotazione di accessori, che ora include anche switch di riserva e un adattatore USB-C, sono ulteriori punti a favore. Rispetto al Keris II Ace, l’Origin è leggermente più pesante e utilizza switch meccanici hot-swap invece che ottici, ma offre il ricevitore Omni e si posiziona a un prezzo di circa 150 CHF che, pur essendo premium, è inferiore ai quasi 200 CHF richiesti per l’Ace, proponendo un pacchetto forse più bilanciato.
Certo, non è esente da qualche macchiolina. Il booster per gli 8000Hz wireless è un acquisto separato che ne aumenta il costo potenziale. La mancanza di pulsanti sul lato destro lo rende inadatto ai mancini o a chi predilige quel tipo di configurazione, e la non indipendenza delle zone RGB nel software è una piccola pecca. Ma se queste mancanze non rappresentano un problema e siete alla ricerca di un mouse wireless leggero, estremamente performante, personalizzabile e con una batteria quasi infinita, l’ASUS ROG Keris II Origin è un candidato che merita seria considerazione.
The Good
- Sensore preciso
- Switch reattivi, hot-swap
- Autonomia batteria
The Bad
- Booster 8KHz opzionale
- Solo per destrorsi