Forse il più grande first world problem che un gamer possa avere è quello di doversi barcamenare tra dongle e diversi paia di cuffie quando desidera passare da PlayStation 5 e Xbox Series. Oppure tra PC e una console. Il fatto che le soluzioni audio per console siano generalmente incompatibili tra di loro è un fastidio difficilmente risolvibile.

Fino ad oggi per lo meno! Astro arriva con le sue A50 X che non solo permettono di usare un paio di cuffie sole con le due console concorrenti, lo fa includendo uno switcher HDMI! Aspetta, cosa?!

Un paio di cuffie per domarli tutti

Astro A50 X sono cuffie da gaming wireless che, come anticipato, permettono un utilizzo su Xbox e PlayStation, oltre che PC, Switch e tutto quello che vi viene in mente basato su HDMI o Bluetooth. In pratica è la soluzione definitiva per tutte le vostre necessità di gaming console e PC, riunita in un paio di cuffie che hanno decisamente saputo sorprenderci. Ma iniziamo con le specifiche tecniche!

Astro A50 X sono cuffie wireless dal peso di 363 grammi. Sono dotato di due driver da 40 mm PRO-G GRAPHENE con una risposta in frequenza tra 20Hz e 20kHz. Supportano Dolby Atmos (l’headset include una licenza per Windows) e Windows Sonic Spazial Audio oltre che 3D Audio su PS5. Sono anche dotate di un microfono su un braccetto articolato con una frequenza in risposta tra 60Hz e 20kHz e un campionamento a 16bit/48KHz. La connessione si fa via tecnologia Lightspeed tra la base e le cuffie mentre il collegamento è diverso dalla piattaforma in uso. Essendo wireless, sono dotate di una batteria che Astro giudica sufficiente per una riproduzione continua di 24 ore. E fin qui tutto quasi normale, finché non arriviamo alla base station di A50 X. Le cuffie sono disegnate per appoggiarvisi sopra, il che non solo permette di lasciarle in un posto ben definito ma serve anche a ricaricare la batteria interna. Quindi, a meno che non facciate sessioni di 24 ore filate di gaming, il fatto di appoggiarle in ricarica dovrebbe permettere di avere una carica continua. Il lato frontale è dotato di alcuni led di stato: quattro per lo stato di ricarica della batteria, tre per mostrare le modalità PS5, Xbox o PC e un’icona di stato per Bluetooth.

La vera magia però è sul retro dove troviamo due porte HDMI 2.1 IN e una porta HDMI out oltre che tre porte USB Type-C. Le porte IN supportano HDMI 2.1 a 40Gpbs con supporto ad Auto Low Latency Mode (ALLM), Variable Refresh Rate (VRR) e fino ad audio a 24 bit. Tecnicamente possiamo anche farci passare un segnale video in 8K. Ogniuna di queste due porte è contrassegnate con la piattaforma di riferimento. In questo modo, collegando console e un cavo USB (per tutto quello che è funzioni di headset, specificatamente chat audio e microfono), possiamo fare in modo di collegare tutto assieme. Un pulsante direttamente incluso sul padiglione destro delle cuffie permette di selezionare la sorgente video e l’audio corrispondenti alla console. In pratica, collegando PS5 e Xbox Series direttamente nella base delle cuffie, potremo passare da una console e l’altra senza toccare il telecomando della TV. Una soluzione tecnicamente impressionante che non avevamo ancora visto applicate ad un paio di cuffie. Bene inteso, su queste porte HDMI possiamo collegare quello che ci pare, compresa una Switch. Il collegamento al PC si fa attraverso la terza porta USB Type-C sul retro della base. Ne esce un cavo che si sdoppia: un lato va collegato all’alimentatore delle cuffie, l’altro al PC. In questo modo, se abbiamo una super postazione di gioco che comprende due console e un PC collegate alla TV, è sufficiente un solo tasto per gestire tutto. Abbiamo menzionato anche bluetooth. Astro supporta il dual-device mix: una funzione che permette di ricevere l’audio da una sorgente (HDMI o PC) e contemporaneamente anche da un device bluetooth come uno smartphone. In questo modo, possiamo sia usare le funzioni avanzate delle cuffie ma usare l’audio di, per esempio, Discord da uno smartphone o tablet.

Sul padiglione destro troviamo, oltre ai controlli di selezione dell’input video, anche un tasto accensione, un tasto pairing bluetooth e un controllo del volume a rotella. Non c’è un tasto per silenziare il microfono, otterremo questo effetto ruotando l’archetto verso l’alto. Peccato che non ci sia una seconda rotella per regolare le proporzioni dell’audio duale. Per decidere che volume assegnare ad HDMI e Bluetooth dovremo passare per l’App di Logitech G. Una fastidio invero piuttosto minimo!

Usarle!

Astro A50 X non sono quelle cuffie che vi porterete in giro. Per prima cosa, per funzionare necessitano la base station. Anche nel caso di bluetooth, il collegamento si fa tra la base e il vostro smartphone, non tra le cuffie e la sorgente. Sono, insomma, cuffie da indossare esclusivamente in casa. Il setup è semplice in teoria ma può diventare un po’ caotico se dietro l’armadietto della TV avete, come noi, un vero e proprio nido di serpenti di cavi video ed elettrici. La complessità della configurazione è dovuta alla necessità: PlayStation e Xbox utilizzano differenti sistemi audio wireless. Al fine di supportare appieno sia l’audio di gioco che la chat vocale su entrambe le piattaforme, è necessaria la presenza di un trasmettitore/ricevitore USB separato per ciascun dispositivo. A50 X supera questa sfida attingendo all’audio di gioco dal segnale HDMI che normalmente sarebbe destinato al televisore. La connessione USB gestisce invece le funzioni di chat vocale delle console. A parte il casino coi cavi troppo corti (i miei cavi, non quelli forniti da Astro), il collegamento di A50 X al mio PC di prova, PlayStation 5 e Xbox Series X è stato senza problemi tecnici. L’audio è stato riprodotto immediatamente nelle cuffie, sia attraverso la connessione USB diretta del PC che dai segnali HDMI delle console. La funzione di passaggio video HDMI funziona senza problemi ed il cambio tra i sistemi e avviene in pochi secondi. Alcune modifiche sono state necessarie nei menu delle impostazioni di PlayStation e Xbox, principalmente la disattivazione dell’HDMI-CEC per evitare che le console andassero in stand-by e si risvegliassero ogni volta che cambiamo la sorgente dalle cuffie. L’audio del microfono è stato rilevato correttamente sulle console e funziona come un normalissimo headset.

Il comfort è buono, abbiamo apprezzato in modo particolare la stoffa e l’imbottitura dei padiglioni destro e sinistro. Nel centro dell’archetto c’è la stesso materiale anche se, dopo qualche ora, iniziamo a desiderare che questa parte a contatto con la nuca fosse un po’ più larga, in modo da distribuire meglio il peso delle cuffie sulla testa. I comandi sono tutti accessibili sul retro del padiglione destro e sono facilmente operabili senza guardare. L’isolazione audio dei padiglioni è altresì buona: indossare le A50 X attenua in modo assai soddisfacente i rumori ambientali, permettendoci di concentraci sulle performaces audio. La qualità della riproduzione musicale è molto buona. Abbiamo testato le cuffie su ogni piattaforma supportata, iniziando da Xbox Series e PS5. Su Xbox abbiamo apprezzato l’audio posizionale e altrettanto su PS5. Un buon sound stage, con bassi ben presenti ma senza esagerare e un panorama audio che lascia poco per strada. Abbiamo comunque rilevato come il tuning di queste cuffie favorisca leggermente le frequenze basse e medie con quelle più alte che passano un po’ in secondo piano. Non sono cuffie da audiofili ma per il pubblico a cui sono dedicate, sapranno soddisfare. Su PC stessa storia, l’ascolto musicale è piacevole e il supporto incluso ad Atmos darà quel qualcosa in più ai vostri giochi. Possiamo gestire le opzioni del microfono e delle cuffie tramite il software G Hub, con il solito corredo di EQ e noise gate. Quello che è estremamente positivo è che ogni impostazione che regoliamo sarà salvata anche se passiamo da PC a console, cosa che normalmente non è possibile altri headset.

La qualità del microfono ci ha davvero sorpreso in positivo. È tra i migliori microfoni su cuffie che abbiamo mai avuto modo di provare. Tanto che per registrare qualche clip audio per Short YouTube abbiamo usato questo rispetto al nostro Shure SM7B (principalmente per pigrizia eh!). Ma lo scriviamo per farvi capire che è talmente buono da non farci spendere 30 secondi per attivare uno dei migliori microfoni da broadcast sulla faccia della terra.

Bottom line

Astro A50 X sono eccellenti cuffie da gaming che risolvono brillantemente il problema di un paio di cuffie divise tra due console. Forse non è il problema che hanno tutti, visto il costo di tutte quelle console. Ma in questo caso non dovrebbe essere un problema, se avete i soldi per acquistare un PC da gaming, una PS5 e una Xbox Seires X da attaccare alla stessa TV (o se avete un sito di videogiochi attivo dal 2011!), avrete anche i soldi per questo prodotto: 399CHF sul sito ufficiale di LogitechG. Tutta la tecnologia inclusa da Astro in queste cuffie ha decisamente un prezzo più elevato del solito. Per questo prezzo, non solo otterrete delle cuffie di qualità ma anche uno switch box HDMI 2.1 che libererà una porta HDMI sulla vostra TV. Se avete la necessità, questo cuffie sono da tenere in altissima considerazione. Per quanto ci riguarda, queste A50 X sono diventate la nostra prima scelta quando servono delle cuffie gaming.

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro