Asterix & Obelix XXXL – The Ram From Hibernia

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Asterix & Obelix XXXL – The Ram From Hibernia

Dopo la demo provata tra le mura ludiche della Gamescom 2022, l’iconico duo gallico Asterix e Obelix torna in carreggiata con nuove mirabolanti vicissitudini. Eccoci qui per dare un giudizio sul videogame di azione e avventura targato Microids, per la piattaforma Nintendo Switch. Proprio nel 2019 ricade il sessantesimo anniversario del fumetto, dell’opera di René Goscinny e Albert Uderzo. I risultati dei prequel non sono granché soddisfacenti, in particolare del recente Slap Them All, uscito nel 2021.

Il reparto grafico mostra una cura per i dettagli piacevole, fedele al fumetto; tuttavia, le meccaniche di gioco e altri reparti lasciano parecchio il malcontento. Nel caso di Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia, possiamo aspettarci una produzione migliore rispetto alle precedenti e sarà all’altezza dell’iconico nome? Continuate a leggere l’articolo per scoprirlo e capire quali sono le novità e le perplessità.

Una stravagante avventura dalla Gallia all’Irlanda

L’Hibernia (Irlanda) è minacciata da una imminente invasione romana. Keratina, figlia del capo Whiskitonix, chiede aiuto ad Asterix e Obelix per fermare l’avanzata dei Romani e per recuperare l’amato ariete dalle corna d’oro del padre, causa della grande parte dei problemi. Il duo gallico non si fa ripetere due volte la richiesta di soccorso, improvvisandosi perfetti soccorritori. Dunque, partono dalla Gallia per una sana dose di picchiate. La trama, e la storia in generale, è senza pretese, non c’è innovazione, fa solo da cornice alla meccanica di gioco. Si discosta ampiamente dai tanti fumetti, proponendo una storia inedita, pensata in realtà per avvicinare nuovi giocatori all’universo di Asterix e Obelix. È una storia semplice, si vede subito che gli sviluppatori hanno dedicato le proprie risorse su altri reparti. In questo gioco ci spostiamo in 6 mondi diversi, dalla Gallia all’Irlanda, in una storia inedita e spassosa. Come da tradizione, l’avventura è accompagnata da tanta azione e botte nei confronti dei romani. Volendo, si può completare la campagna principale nel giro di 4-6 ore, a seconda del proprio ritmo di gioco. Se invece si vogliono ottenere le medaglie d’oro in ogni livello, il discorso sulla longevità cambia.

Design e meccaniche di gioco

Come single player, Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia è, diciamocela tutta, un po’ noioso, ma quando si gioca con gli amici o con la famiglia, vi possiamo garantire che risulta un’esperienza molto più coinvolgente e divertente, la quale a nostro avviso ha dei paralleli con giochi come Diablo. I controlli sono ben implementati per il Nintendo Switch nel tentativo di respingere gli invasori romani e scatenare le super mosse dei diversi personaggi. In termini di giocatore singolo, è possibile passare da un personaggio all’altro al volo, il che è necessario per risolvere alcuni enigmi.

Il design è semplice: la storia è costituita da sei scenari. Ogni scenario rappresenta diversi livelli, e ogni livello altresì propone altro terreno esplorabile. Il giocatore non dovrà fare altro che ripulire le singole aree dai nemici romani, sbloccando così il livello successivo dello scenario. Completato uno scenario, se ne sblocca un altro. Certo, la mancanza di creatività nel level design si fa proprio sentire, tale linearità ricorda tanti altri giochi dello stesso genere. La mancanza di sperimentazione rende il gioco una mera mossa commerciale di media franchise, e non un valore aggiunto. Detto ciò, nella sua semplicità il gioco è apprezzabile soprattutto la modalità co-op. Inoltre, è più comodo giocarlo col Nintendo Switch, dona particolarmente.

Vediamo invece il gameplay

Dal punto di vista del gameplay, Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia eredita dal gioco precedente la prospettiva isometrica (dall’alto), in maniera simile a Diablo. È possibile controllare entrambi personaggi del duo gallico, potrete passare da uno all’altro in maniera istantanea, un elemento gradito per variare le meccaniche di gioco già abbastanza lineari. E gli altri personaggi? Niente del genere. Ed è un po’ curioso, giacché il gioco è pensato per essere un super divertente multiplayer (fino a 4 giocatori in contemporanea). Nota di demerito, il multiplayer è esclusivamente locale, non online. Un gioco del genere doveva essere progettato per la co-op online, avrebbe reso il gioco molto vario e divertente una volta terminate le quattro ore della campagna in single player. Un vero peccato.

Nessuno dei due personaggi controllabili riesce a saltare, e può anche starci essendo isometrico. Piacevole il ruolo svolto dai due eroi, ognuno con punti di forza e debolezze; conferisce una chiave strategica al level design. Ad esempio, Obelix è lento nei movimenti ma riesce a spostare grandi massi nel campo di gioco. Asterix, piccolino e agile, riesce ad eseguire scatti in aria permettendo di raggiungere piattaforme sopraelevate. Sono presenti leve da tirare, piattaforme da raggiungere e nemici da combattere. Il ritmo di gioco è lineare e sostenuto, difficile trovare punti morti. Tuttavia, proprio per l’assenza di qualsiasi novità nelle componenti gameplay e design, il gioco potrebbe risultare piatto.

The Ram From Hibernia è purtroppo lacunoso sia nel design che nelle meccaniche di gioco. Se dalla storia possiamo aspettarci pochi sforzi, non possiamo dire lo stesso del lato ludico. L’azione risulta estremamente ripetitiva e ad un certo punto tedia il giocatore, si limita quasi sempre a una mera combo di pugni, sia nel caso di Obelix che di Asterix. Per spezzare la monotonia, gli sviluppatori hanno pensato di inserire un arsenale per il nostro duo: le armi si rovinano in breve tempo ma sono utili nel distruggere le armature dei romani più robusti e imponenti, altresì distruggono i passaggi ostruiti lungo il percorso. Sarebbe stata gradita l’implementazione di un progresso delle abilità, in modo analogo a Onimusha: Dawn of Dreams, per intenderci. L’avanzamento dei personaggi avrebbe reso più variegato il monotono gameplay. Ogni buon game design che si rispetti bada al flow. Nel caso ludico, vi è un bilanciamento tra senso di sfida e frustrazione. Qui manca del tutto il senso di sfida, rischiando di annoiare il giocatore meno casual.

Come accennato prima, Asterix & Obelix XXXL: The Ram From Hibernia trova il suo punto di forza nel multiplayer, giacché il ritmo di gioco si sposa perfettamente con la cooperazione a 4 giocatori, anche se potevano sforzarsi di più nell’aggiungere personaggi: è possibile scegliere solo tra Asterix e Obelix. La modalità co-op per Nintendo Switch rende il gioco rigiocabile, longevo e molto più divertente.

Tecnica e conclusioni

La grafica 3D è ben curata, salta subito all’occhio. Non essendo un gioco AAA, può starci un reparto grafico di questo livello. Le animazioni sono un po’ approssimative ma rispecchiano il cartone animato. La palette dei colori è gradevole, certamente sul lato della presentazione il gioco non ha particolari lacune, in special modo per Nintendo Switch. La versione portable è un piacere visivo. Le ambientazioni si somigliano un po’ troppo tra loro, più ricercatezza era gradita. Sono presenti pure bug visivi. La colonna sonora composta da Valentin Lafort risulta alquanto gradevole, epica e festaiola, proprio in linea con l’universo di Asterix e Obelix.

Asterix e Obelix XXXL: The Ram From Hibernia versione Nintendo Switch risulta essere decisamente divertente nel caso in cui si opti per la modalità co-op, essendo un gioco portable pensato per la famiglia. Ciò lo rende più vario e longevo. Ciononostante, il gioco soffre di palesi lacune, tra cui la monotonia dell’azione e degli enigmi, l’assenza di co-op online e qualche bug visivo. Più tempo di sviluppo avrebbe permesso una cura maggiore del gioco. L’accompagnamento sonoro è gradevole, un punto di forza dal lato estetico. Insomma, vari elementi concorrono a rendere il gioco non memorabile, e ciò riflette il nostro voto. È un titolo consigliato ai fan del mitico duo gallico, sorvoleranno facilmente le lacune presenti. Mentre se voleste acquistare il gioco per il genere in sé, potreste rimanere delusi, specialmente se volete giocare in single player. La modalità co-op per Nintendo Switch è il punto di forza del gioco, rende il gameplay più piccante e variegato.

 

Ci piace

  • Comparto grafico e sonoro buono e piacevole
  • Modalità Co-op, punto di forza del gioco, un modo perfetto per passare il tempo divertendosi
  • Modelli curati e animazioni all’altezza
  • I personaggi bilanciano e danno un maggior approccio azione-strategico nel gameplay
  • Level design curato
  • Un gameplay rigiocabile

Non ci piace

  • Gameplay debole, poche novità nelle meccaniche di gioco
  • Combattimenti ripetitivi nel quale si ripetono sempre le medesime combo
  • Non è presente la modalità co-op online
  • Bug fastidiosi riscontrati salendo su piattaforme rialzate
4.75

Scritto da : Nadir

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